IL SINDACO

IL SINDACO

Dionisio Fiocco

ACCORDO DI PROGRAMMA TRA IL COMUNE DI SANT’URBANO ED IL COMUNE DI VILLA ESTENSE PER LA RETTIFICA ED ALLARGAMENTO DELLA SEDE STRADALE DELLA S.P. N. 41 DAL KM 6 + 650 AL KM 7 + 800 PER LE SOLE OPERE CHE INTERESSANO IL TERRITORIO DEL COMUNE DI VILLA ESTENSE

L'anno 2012 (duemiladodici), il giorno 1 (uno) del mese di Febbraio presso la sede del Comune di Sant’Urbano in via Europa n. 20 Sant’Urbano (PD), sono presenti i signori:
• Dionisio FIOCCO, nato a Sant’Urbano (PD) il 02 febbraio 1965 il quale interviene nel presente atto quale Sindaco del Comune di Sant’Urbano (PD) Cod. Fisc. 82001490281 P. I.V.A. 00956240287 con sede in via Europa n. 20;
• Paolo OPPIO, nato a Este (PD) il 29 ottobre 1964, il quale interviene nel presente atto quale Sindaco del Comune di Villa Estense (PD) Cod. Fisc. 82004910285 P. I.V.A. 01090730282 con sede in Piazza A. G. Valentinelli n. 5.

PREMESSO che:
• con Convenzione approvata con D.G.R. n. 6426 del 14.11.1989 e sottoscritta il 29.03.1990 tra Regione Veneto, Comune di Sant’Urbano e GEA Italia, quale concessionaria, si regolavano i rapporti tra i soggetti medesimi allo scopo di procedere alla costruzione e gestione della discarica controllata per R.S.U. ed assimilabili in Comune di Sant’Urbano, località Balduina, conformemente al progetto generale ed al primo stralcio esecutivo approvati con la stessa D.G.R. n. 6426 del 14.11.1989;
• con D.G.R. n. 4766 del 20.09.1995 si approvava il progetto esecutivo del secondo stralcio della discarica con relativa bozza di Convenzione la quale veniva dalle medesime parti sottoscritta in data 21.03.1996;
• la Convenzione sottoscritta in data 21.03.1996 prevede all’art. 4 “Interventi sulla viabilità” che siano realizzati interventi per il miglioramento della viabilità provinciale di accesso alla discarica, che tali interventi troveranno copertura nella tariffa di conferimento, che gli stessi sono quelli approvati con D.G.R. n. 4766 del 20.09.1995 e sono relativi alla S.P. n. 7 “Balduina” e alla S.P. n. 41 “Morosina” per le sole parti in territorio del Comune di Sant’Urbano;
• con nota prot. 3171 del 08.05.2003 il Comune di Sant’Urbano, a seguito della realizzazione con risorse provinciali degli interventi sulla S.P. n. 7 “Balduina”, ha chiesto alla Regione di poter lasciare inalterato l’ammontare del finanziamento già concesso (ossia la somma da introitare con la tariffa) e di impiegare la parte di contributo non ancora utilizzata a favore di nuove opere e per la realizzazione di piste ciclabili sulla S.P. n. 41 “Morosina”;
• con D.G.R. n. 2538 del 06.08.2004 su conforme parere della C.T.R.A. n. 3247 del 15.07.2004, è stata approvata la richiesta del Comune di Sant’Urbano di riconoscere in tariffa i costi sostenuti per le opere relative al miglioramento della viabilità ed è stato preso atto dei maggiori costi intervenuti per la realizzazione dell’intervento sulla S.P. n. 41 rispetto a quanto riconosciuto con la D.G.R. n. 4766/1995;
• con nota prot. 9077 del 10.11.2009 il Comune di Sant’Urbano ha evidenziato la necessità di una revisione tariffaria, sulla base di tutti i costi sostenuti dal Comune di Sant’Urbano per gli interventi di “Messa in sicurezza della viabilità di accesso alla discarica (S.P. n. 41)”, nonché quelli ancora da sostenere per le opere da realizzare “a finire”;
• con D.G.R. n. 178 del 03.02.2010, con l’approvazione della “Revisione della tariffa di conferimento dei rifiuti urbani presso la discarica sita in Comune di Sant’Urbano a valere dal 01.01.2010”, la Regione Veneto ha riconosciuto “il rendiconto delle opere relative alla messa in sicurezza viaria di accesso alla discarica (S.P. n. 41)”;
CONSIDERATO che tra le opere da realizzare per la messa in sicurezza della S.P. n. 41 in territorio del Comune di Sant’Urbano, vi sono il completamento del tratto dal km 7 + 400 al km 7 + 800 ed il tratto dal km 6 + 650 al km 7 + 400 (rif. 3 – 8 allegato A) D.G.R. n. 178/2010);
VISTO il progetto definitivo “Miglioramento della viabilità di accesso alla discarica mediante realizzazione di pista ciclabile e allargamento della sede stradale lungo la S.P. n. 41 dal km 6 + 650 al km 7 + 800” approvato dal Comune di Sant’Urbano con D.G.C. n. 80/2011;
VALUTATO che il progetto suddetto prevede che per una ottimale configurazione dell’intervento è necessario, soprattutto ai fini della sicurezza dei futuri fruitori della pista ciclabile prevista sul lato sx della strada provinciale, che la stessa abbia inizio dall’incrocio della S.P. n. 41 con via Bertuolo in territorio di Villa Estense ed, inoltre, che per raccordare la strada in allargamento prevista con sezione maggiore come da indicazioni della Provincia di Padova con quella esistente in Comune di Villa Estense avente una larghezza di minore dimensioni è necessario, anche in questo caso, occupare aree in territorio del Comune di Villa Estense;
VISTA la concessione O.S.A.P. n°517251 rilasciata dalla Provincia di Padova – Settore Viabilità prot. N°126049/2011 del 01.09.2011;
con il presente accordo le parti concordano quanto segue:

Art. 1 – Premesse
Le premesse di cui sopra sono parte integrante del presente accordo.
Art. 2 – Oggetto dell’accordo
Il Comune di Sant’Urbano ed il Comune di Villa Estense convengono nella realizzazione dell’intervento di “Miglioramento della viabilità di accesso alla discarica mediante realizzazione di pista ciclabile e allargamento della sede stradale lungo la S.P. n. 41 dal km 6 + 650 al km 7 + 800” per la parte prevista in territorio del Comune di Villa Estense.
Art. 3 – Descrizione dell’intervento
Al fine di facilitare il transito veicolare e di mettere in sicurezza la parte di S.P. n. 41 che attraversa il proprio territorio, il Comune di Sant’Urbano sta predisponendo la progettazione per adeguare il tratto compreso tra il km 6 + 650, che coincide con il confine amministrativo con il Comune di Villa Estense, ed km 7 + 800.
Il progetto, corredato del nullaosta della Provincia di Padova quale Ente competente, prevede la realizzazione di una pista ciclabile sul lato sx della strada provinciale ed un allargamento della sua sezione secondo quanto prescritto dal Codice della Strada.
Per una ottimale configurazione dell’intervento risulta necessario, sia al fine di garantire la sicurezza della circolazione sulla futura pista ciclabile il cui tracciato è previsto che inizi da via Bertuolo sia per l’esigenza di “raccordare” l’estremità del tratto di strada in allargamento con l’estremità del tratto che rimane invariato, procedere all’occupazione di aree ricadenti nel territorio del Comune di Villa Estense.
Art. 4 – Finanziamento dell’opera
L’intervento sarà a totale carico del Comune di Sant’Urbano, in base alla Convenzione sottoscritta con la Regione Veneto in data 21.03.1996 che regola l’esecuzione degli interventi di miglioramento della viabilità di accesso alla discarica in territorio del Comune di Sant’Urbano, secondo quanto previsto dalla D.G.R. n. 4766 del 20.09.1995 e s.m.i..
Nessun onere sarà a carico del Comune di Villa Estense.
Art. 5 – Progettazione delle opere.
Termini per la procedura espropriativa e dichiarazione di pubblica utilità
La progettazione dovrà essere redatta in conformità alla normativa vigente ed alle indicazioni all’uopo fornite dalla Provincia di Padova quale Ente proprietario della strada.
L’approvazione del progetto definitivo da parte del Comune di Sant’Urbano costituisce dichiarazione di pubblica utilità ai sensi del D.P.R. n. 327/2001, per le opere la cui esecuzione è prevista sul proprio territorio comunale.
Il Comune di Sant'Urbano è "promotore dell' espropriazione" e "autorità espropriante", in quanto autorità amministrativa titolare del potere di espropriare e che cura il relativo procedimento, mentre la Provincia di Padova è beneficiaria dell'espropriazione.
Per la parte dell’intervento che insiste nel territorio comunale di Villa Estense, il Comune stesso, in quanto autorità amministrativa titolare del potere di espropriare, delega, esclusivamente per l’opera pubblica oggetto del presente accordo di programma, il Comune di Sant’Urbano ad esercitare tale funzione ai sensi dell’art. 6 comma 4 del Decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”.
Art. 6 – Appalto delle opere, collaudo
Il Comune di Sant'Urbano approverà i vari livelli di progettazione e dovrà trasmettere almeno n. 2 (due) copie del progetto definitivo corredate di delibera di approvazione al Comune di Villa Estense per gli atti di competenza subordinati alla sottoscrizione del presente Accordo di Programma.
Il Comune di Sant’Urbano provvederà ad affidare in appalto, secondo la vigente normativa in materia di lavori pubblici, le opere di cui al precedente art. 3 provvedendo all'espletamento di tutte le procedure tecnico -amministrative quali la direzione dei lavori, il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione ed il collaudo fino al completamento dei lavori appaltati.
Si precisa inoltre, come all'art. 5, che anche tutta la procedura espropriativa compresi gli atti propedeutici all'approvazione dell'opera in ogni fase progettuale nonché gli atti consequenziali per addivenire al decreto di esproprio, e comunque sino alla completa definizione della procedura di esproprio stessa, sono a completo carico del Comune di Sant’Urbano.
Art. 7 – Richiamo alla normativa nazionale e regionale
Per quanto non espressamente indicato nel presente atto si rinvia alla legislazione nazionale e regionale vigente in materia.
Art. 8 – Controversie
Qualora insorgessero controversie in ordine all'interpretazione ed esecuzione del presente atto, la soluzione delle stesse sarà proposta dal collegio di vigilanza composto dal Sindaco del Comune di Sant’Urbano, dal Sindaco del Comune di Villa Estense, il Responsabile del settore LL.PP. del Comune di Sant’Urbano e del Comune di Villa Estense.
Art. 9 – Ratifica
Il presente schema di Protocollo d'Intesa dovrà essere approvato dai rispettivi organi competenti del Comune di Sant’Urbano e del Comune di Villa Estense.
Si invoca per questo atto l'applicazione dell'art. 16 tab. allegato "H" del D.P.R. 26.10.1972, n. 642 (esenzione del bollo).

Per il Comune di Sant’Urbano