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Bur n. 93 del 09 dicembre 2011


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DEL COMPRENSORIO OPITERGINO, ODERZO (TREVISO)

Decreto n. 6 del 22 novembre 2011

Lavori di allargamento della strada comunale via Carso a Gai. D.p.r. 8.6.2001, n. 327 e ss.mm.ii.. Espropriazione definitiva.

Il Responsabile dell’ufficio consortile per le espropriazioni

(omissis)

decreta

Art. 1    Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2    Sono definitivamente espropriati, ai fini dell’acquisizione delle aree occorrenti per l’esecuzione dei lavori di allargamento della strada comunale via Carso a Gai in Comune di Cison di Valmarino, i sottoelencati beni immobili:

Comune di Cison di Valmarino:
C.T. - foglio n. 19, mappale n. 1089 (ex 671 b), seminativo arborato di classe 3^ di are 00.51 - R.D. €. 0,17, R.A. €.0,13, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 1088, n. 1073 e viabilità pubblica, stesso foglio, intestati alla ditta: Casagrande Augusta nata a Vittorio Veneto il 21/01/1965 - c.f. CSGGST65A61M089O,proprietaria per 1/6, Casagrande Domenica nata a Cison di Valmarino il 25/01/1958 - c.f. CSGDNC58A65C735J, proprietaria per 1/6, Casagrande Giovanni nato a Cison di Valmarino il 17/11/1929 - c.f. CSGGNN29S17C735A, proprietario per 4/6, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 779,28 (diconsi euro settecentosettantanove/28);
C.T. - foglio n. 19, mappale n. 1073 (ex 168 b), seminativo arborato di classe 3^ di are 00.98 - R.D. €. 0,33, R.A. €. 0,25, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 1072, n. 1075, viabilità pubblica e con il mappale n. 1089, stesso foglio, intestati alla ditta: Cecchella Maria Angela nata a Cison di Valmarino il 10/10/1955 - c.f. CCCMNG55R50C735N, proprietaria per 1/1, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 1.497,44 (diconsi euro millequattrocentonovantasette/44);
C.T. - foglio n. 19, mappale n. 1075 (ex 171 b), seminativo arborato di classe 2^ di are 01.20 - R.D. €. 0,53, R.A. €. 0,34, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 1074, n. 1077, viabilità pubblica e con il mappale n. 1073, stesso foglio, C.T. - foglio n. 19, mappale n. 1077 (ex 175 b), seminativo arborato di classe 3^ di are 00.18 - R.D. €. 0,06, R.A. €. 0,05, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 1076, n. 1079, viabilità pubblica e con il mappale n. 1075, stesso foglio, intestati alla ditta: Corda Graziano nato a Cison di Valmarino il 31/03/1932 - c.f. CRDGZN32C31C735T, proprietario per 1/1, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 2.108,64 (diconsi euro duemilacentootto/64);
C.T. - foglio n. 19, mappale n. 1079 (ex 192 b), vigneto di classe 3^ di are 00.80 - R.D. €. 0,54, R.A. €. 0,33, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 1078, n. 1084, viabilità pubblica e con il mappale n. 1077, stesso foglio, intestati alla ditta: Zalamena Mauro nato a Valdobbiadene il 11/06/1969 - c.f. ZLMMRA69H11L565B, proprietario per 1/2, Zalamena Nicoletta nata a Moriago della Battaglia il 22/05/1967 - c.f. ZLMNLT67E62F729T,proprietaria per 1/2, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 1.222,40 (diconsi euro milleduecentoventidue/40);
C.T. - foglio n. 19, mappale n. 1084 (ex 524 b), vigneto di classe 3^ di are 00.20 - R.D. €. 0,13, R.A. €. 0,08, confinante da nord ed in senso orario con i mappali n. 1083, viabilità pubblica e con il mappale n. 1079, stesso foglio, intestati alla ditta: Faraon Mara nata a Milano il 21/07/1960 - c.f. FRNMRA60L61F205O, proprietaria per 1/1, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 305,60 (diconsi euro trecentocinque/60);
C.T. - foglio n. 19, mappale n. 1085 (ex 630 b), relitto stradale di are 00.12, confinante da nord ed in senso orario con la viabilità pubblica e con i mappali n. 630, n. 1087, stesso foglio, C.T. - foglio n. 19, mappale n. 1087 (ex 631 b), vigneto di classe 3^ di are 00.13 - R.D. €. 0,09, R.A. €. 0,05, confinante da nord ed in senso orario con la viabilità pubblica e con i mappali n. 1085, n. 1086, n. 1082, stesso foglio, intestati alla ditta: Favalessa Egidio nato a Cison di Valmarino il 22/03/1947 - c.f. FVLGDE47C22C735O, proprietario per 1/1, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 382,00 (diconsi euro trecentoottantadue/00);
C.T. - foglio n. 19, mappale n. 1081 (ex 309 b), prato di classe 4^ di are 00.51 - R.D. €. 0,11, R.A. €. 0,09, confinante da nord ed in senso orario con la viabilità pubblica e con il mappale n. 1080, stesso foglio, C.T. - foglio n. 19, mappale n. 1082 (ex 309 c), prato di classe 4^ di are 00.11 - R.D. €. 0,02, R.A. €. 0,02, confinante da nord ed in senso orario con la viabilità pubblica e con i mappali n. 1087, n. 1080, stesso foglio intestati alla ditta: D’Agostin Margherita nata a Cison di Valmarino il 15/12/1942 - c.f. DGSMGH42T55C735H, proprietaria per 1/1, per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 947,36 (diconsi euro novecentoquarantasette/36).

Art. 3    L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato ed eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due). Di tale esecuzione, dovranno essere effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art. 24 del Dpr 327/2001 e ss.mm.ii.

Art. 4    Si dà atto che l’indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l’esproprio dei beni immobili indicati all’art. 2, è stata stabilità in via d’urgenza ai sensi dell’art. 22 del Dpr 327/2001, con la determinazione del Responsabile dell’Ufficio Consortile per le Espropriazioni n. 75 del 21.11.2011;

Art. 5    Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla data di immissione nel possesso, sono invitati a comunicare se condividono l’indennità provvisoria così come determinata con il provvedimento indicato nelle premesse, con l’avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. Nel caso in cui non condividano la determinazione della misura dell’indennità, i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni, la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 21 del Dpr 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere ulteriormente la relazione finale dei tecnici, essi potranno proporre opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione provinciale prevista dall’art. 41 del citato Dpr 327/2001 e ss.mm.ii., che vi dovrà provvedere entro il termine di 30 gg. e della quale sarà data comunicazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili.

Art. 6    Qualora i proprietari condividano l’indennità di espropriazione e trasmettano la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, sarà disposto il pagamento dell’indennità medesima nel termine di sessanta giorni dalla data di esecutività della relativa determinazione. Decorso tale termine ai proprietari sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale.

Art. 7    Il presente decreto deve essere, notificato nelle forme previste per la notificazione degli atti processuali civili ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato, trascritto e volturato senza indugio presso i competenti uffici.

Art. 8    La notifica del presente decreto potrà altresì essere effettuata con le modalità stabilite dal comma 3 dell’art. 23 del Dpr n. 327/2001 e ss.mm.ii.

Art.9    Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al B.U.R per la pubblicazione e trasmesso al Presidente della Giunta regionale ai sensi dell’art. 14 del Dpr n. 327/2001 e ss.mm.ii.

Art.10    Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto la Ditta espropriata potrà ricorrere avanti il Tar per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica.


Il Responsabile ufficio consortile espropriazioni Marisa Coral


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