Bur n. 66 del 02 settembre 2011

Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI LAZISE (VERONA)

Decreto n.1 del 16 agosto 2011

Lavori di ristrutturazione ex scuola e realizzazione sala civica di Pacengo.

IL RESPONSABILE DELL'UFFICIO ESPROPRI

RICHIAMATI:

• la propria nota dell’19.01.2005 prot. n. 1137 comunicava alla ditta catastale e/o aventi diritto, ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. 08.06.2001, n° 327, l’avvio del procedimento per l’imposizione del vincolo preordinato all’esproprio per l’esecuzione dei lavori in oggetto;
• la deliberazione della Giunta Comunale n. 121 del 24.08.2006, esecutiva ai sensi di legge, con la quale è stato approvato il progetto preliminare dei lavori in parola dando atto ai sensi degli artt. 10 e 19 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327 del vincolo preordinato all’esproprio;
• la deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 11.04.2007, esecutiva ai sensi di legge, con la quale l’intervento di realizzazione “RISTRUTTURAZIONE EX SCUOLA E REALIZZAZIONE SALA CIVICA DI PACENGO” è stato inserito nel programma dei lavori pubblici da eseguire nel  triennio 2007-2009;
• la propria nota dell’02.01.2008 prot. n. 7 con la quale comunicava alla ditta catastale e/o aventi diritto, ai sensi degli artt. 11 e 16 del D.P.R. 08.06.2001, n° 327, l’avvio del procedimento per la dichiarazione di pubblica utilità ed il deposito del progetto definitivo dell’opera pubblica;
• la deliberazione della Giunta Comunale n. 22 del 07.02.2008, esecutiva ai sensi di legge, con la quale veniva approvato il progetto definitivo dell’opera e contestualmente dichiarata la pubblica utilità dell’intervento ai sensi e per gli effetti dell’art.12 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., nonché approvato il particellare d’esproprio;
• la propria determinazione n.54 del 25.02.2008, con la quale veniva fissata l’indennità provvisoria di espropriazione in €.109.50/mq. Per un importo complessivo offerto di €.42.595,50;
• la propria nota dell’03.03.2008 prot. n. 4908 con la quale comunicava alla ditta catastale e/o aventi diritto, l’efficacia ed esecutività della delibera di G.C. n. 22 del 07.02.2008, e notificata la proposta di indennità provvisoria d’esproprio, trasmessa nelle forme degli atti processuali civili, evidenziando alle ditte catastali e/o aventi diritto, che qualora avessero inteso condividere l’indennità di esproprio, avrebbero beneficiato delle maggiorazioni previste per legge;
• la Determinazione del Responsabile Ufficio LL.PP. ed Espropri n.209 del 05.08.2008 con la quale venne preso atto della proposta pervenuta dai proprietari ed aventi titolo per l’adesione all’indennità proposta e cessione bonaria delle aree, disponendo quindi il pagamento delle indennità concordate, previa definizione della situazione giuridica delle titolarità del bene;
• la Determinazione del Responsabile Ufficio LL.PP. ed Espropri n.132 del 19.06.2009 con la quale, a seguito della verifica e definitiva sistemazione delle situazioni ereditarie coinvolgenti i proprietari delle aree, venne preso atto della proposta pervenuta dai proprietari ed aventi titolo, a seguito dell’adeguamento della situazione catastale ed ipotecario, per l’adesione all’indennità proposta e cessione bonaria delle aree, disponendo quindi il pagamento definitivo delle indennità concordate e risultante quindi definitivamente pari ad €.46.855,05 per effetto dell’applicazione della maggiorazione prevista dall’art.37, comma 2°, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i. in caso di cessione volontaria;
• il Mandato di Pagamento in data 22.06.2009 sono stati effettuati i bonifici per la liquidazione, in base alle rispettive quote di proprietà, dell’indennità di espropriazione concordata;

DATO ATTO che con nota n.10574 in data 18.05.2011, trasmessa nelle forme degli atti processuali civili, evidenziando alle ditte catastali e/o aventi diritto, gli stessi sono stati invitati alla sottoscrizione dell’atto formale di trasferimento della proprietà senza che gli stessi si siano resi disponibili nei termini di trenta giorni dal ricevimento degli inviti (scadenza effettiva 15.08.2011 dall’ultimo ricevimento);

RILEVATO CHE, al fine di poter procedere all’emissione ed esecuzione del decreto di esproprio si procederà nei confronti dei proprietari catastali di seguito elencati:

RITENUTO, PERTANTO, CHE sussistono, nella fattispecie, i presupposti per disporre nei loro confronti, senza ulteriori indugi, l’emissione e la esecuzione del decreto di esproprio  come previsto dagli artt. 23 e 24 del D.P.R. n. 327/01 e s.m.i.;

VISTO il piano particellare d’esproprio, allegato al progetto definitivo, approvato con delibera di G.C. n.22/2008, esecutiva ai sensi di legge;

VISTO il D.P.R. 8 giugno 2001, n.327 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”, e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare gli artt. 23, 24, 25, 26 e 27 e 45;

DECRETA

1. E’ disposta a favore del Comune di Lazise, con sede in Piazza Vittorio Emanuele II°, n.20 – 37017 – Lazise (VR), P.IVA 00413860230, e per l’esecuzione dei lavori di “Ristrutturazione ex scuola e realizzazione Sala Civica di Pacengo”, l’espropriazione definitiva, e conseguentemente è disposto, altresì, il trasferimento del diritto di proprietà a titolo originario dell’immobile di seguito indicato:

2. Dare atto che le indennità definitive, concordate, sono già state interamente versate agli aventi titolo nell’importo complessivo di €. 46.855,05 (euro quarantaseimilaottocento cinquantacinque/05) determinate ai sensi del 2° comma dell’art. 37 del D.P.R. n° 327/2001 e s.m.i..

3. Dare atto che, con il consenso degli intestatari, già a seguito della cessione volontaria, è stata effettuata l’immissione in possesso degli immobili oggetto del presente decreto di espropriazione definitiva.

4. Il presente decreto sarà notificato agli interessati nelle forme degli atti processuali civili, in ottemperanza al disposto di cui all’art. 23 co. 1 Lett. g) del D.P.R. n. 327/2001;

5. Di provvedere alla pubblicazione del presente decreto all’Albo Pretorio, sul sito Internet dell’Ente e sul B.U.R. della Regione Veneto, in ottemperanza al disposto di cui all’art. 23 co. 5 del D.P.R. n. 327/2001;

6. Il presente Decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali, o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili per i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio.

7. Ad avvenuta trascrizione del decreto tutti i diritti relativi alle aree espropriate possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità, ai sensi dell’art. 25 co. 3 del D.P.R. n. 327/01 e modificato dal D.Leg.vo n. 302/02. Lo stesso è, altresì, opponibile da terzi entro i trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto ai sensi dell’art. 23 c. 5 - 2° periodo.

8. Il presente decreto, dopo l’avvenuta notifica ai proprietari (art.23, c.1, lett.g, D.P.R. 327/2001 e s.m.i.) e l’avvenuta pubblicazione sul B.U.R. della Regione Veneto (art.23, c.5, D.P.R. 327/2001 e s.m.i.), verrà trasmesso all’Agenzia del territorio per essere fatto oggetto di registrazione e di trascrizione presso l’Ufficio dei registri immobiliari, voltura nel catasto, chiedendo, all’uopo, le agevolazioni fiscali della legge 219/81 e D.Lgs. n. 76/90.

9. Il presente decreto è esente da bollo ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 642 articolo 22 Tabella allegato B.

10. Sin da ora il Comune di Lazise espressamente rinuncia a qualsiasi iscrizione ipotecaria che possa derivare dal presente o da successivo atto ed esonera il Sig. Conservatore dei Registri Immobiliari di Verona da ogni responsabilità in merito al trascrivendo atto.

Il Responsabile Uff. Espropri
Zanini Geom. Giuseppe

IL RESPONSABILE UFFICIO ESPROPRI - ZANINI GEOM. GIUSEPPE

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