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Bur n. 30 del 22 aprile 2011


Materia: Acque

AUTORITA' DI BACINO DEL FIUME ADIGE, TRENTO

Delibera n. 2 del 21 dicembre 2010

Adozione della "Variante al piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico, approvato con DPCM 27 aprile 2006, per le aree in dissesto da versante". Norme di attuazione. Misure di salvaguardia e prescrizioni a regime.

Il Comitato Istituzionale

... OMISSIS ...

DELIBERA

Articolo 1

E’ adottata l’allegata “Variante al piano stralcio per la tutela dal rischio idrogeologico (approvato con DPCM 27 aprile 2006) per le aree in dissesto da versante”, di seguito “Variante”, costituita dagli elaborati seguenti:

... OMISSIS ...

Per la prevenzione del pericolo da frana o colata detritica la variante assoggetta a disciplina le aree delimitate nella cartografia a scala 1:10.000.

La variante riguarda aree di pericolosità idrogeologica (P) localizzate nei territori dei seguenti Comuni:

COMUNE

PROVINCIA

P4

P3

P2

P1

Altissimo

Vicenza

x

Arzignano

Vicenza

x

Badia Calavena

Verona

x

x

x

Brentino Belluno

Verona

x

Caprino Veronese

Verona

x

x

x

Cerro Veronese

Verona

x

Chiampo

Vicenza

x

x

x

Crespadoro Vicentino

Vicenza

x

x

Dolcè

Verona

x

x

x

Ferrara di Monte Baldo

Verona

x

x

x

Fumane

Verona

x

x

x

Gambellara

Vicenza

x

Grezzana

Verona

x

x

x

Marano di Valpolicella

Vicenza

x

x

x

Montecchia di Crosara

Verona

x

x

Montorso Vicentino

Vicenza

x

Negrar

Verona

x

x

x

Roncà

Verona

x

x

x

Roverè Veronese

Verona

x

x

S.Ambrogio di Val Policella

Verona

x

x

x

x

S. Giovanni Ilarione

Verona

x

x

x

x

San Mauro di Saline

Verona

x

x

Sant'Anna D'Alfaedo

Verona

x

x

Selva di Progno

Verona

x

x

x

Vestenova

Verona

x

x

x

x

I contenuti di carattere generale e gli indirizzi nonché le norme di attuazione del piano stralcio si applicano su tutto il territorio del Bacino dell’Adige – Regione Veneto.

Articolo 2

Fino all’entrata in vigore del D.P.C.M. di approvazione della variante, alle aree perimetrate dalla presente variante si applicano - a titolo di misure di salvaguardia, ai sensi dell’articolo 65, comma 7, del  D. Lgs. 152/06 - le disposizioni previste dagli articoli 20, 22 e 23 delle "Norme di attuazione e prescrizioni di piano" del piano stralcio per le aree di pericolo molto elevato ed elevato da frana o da colata detritica.

Articolo 3

Fino all’entrata in vigore del D.P.C.M. di approvazione del piano stralcio si applicano inoltre - a titolo di misure di salvaguardia, ai sensi dell’articolo 65, comma 7, del D. Lgs. 152/06 - le disposizioni previste dall’articolo 5, commi 3, 4 e 5, delle "Norme di attuazione e prescrizioni di piano".

Articolo 4

Ai sensi dell’articolo 65, comma 4, del D. Lgs. 152/06, con l’entrata in vigore del D.P.C.M. di approvazione della variante si applicano immediatamente ed integralmente tutte le "Norme di attuazione e prescrizioni di piano" della stessa.

Articolo 5

La presente deliberazione con allegato sarà pubblicata per estratto nella Gazzetta Ufficiale e nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto e sarà notificata, nelle forme più opportune, agli enti locali nei confronti dei quali le misure di salvaguardia nella stessa contenute sono destinate ad esplicare efficacia.

Articolo 6

A seguito dell’adozione della presente deliberazione si darà corso alle procedure previste all’articolo 57, comma 1, lettera a), punto 2), del D. Lgs. 152/06.

IL SEGRETARIO GENERALE f.f.

Ing. Roberto Casarin

IL PRESIDENTE

Il Ministro all’Ambiente ed alla Tutela del

Territorio e del Mare

On. Stefania Prestigiacomo


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