Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 12 del 11 febbraio 2011


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI MARANO DI VALPOLICELLA (VERONA)

Decreto d'esproprio prot. n. 3677 del 15/06/2010

Decreto di espropriazione dell'immobile necessario per la realizzazione dell'opera pubblica denominata "Realizzazione di un nuovo parcheggio in loc. Paverno in prossimita' dell'incrocio".

Il sottoscritto geom. Claudio Zardini, responsabile dell’ufficio per le espropriazioni del Comune di Marano di Valpolicella,

DECRETA

di espropriare, a favore del Comune di Marano di Valpolicella, l’immobile censito al Catasto Terreni nel Comune di Marano di Valpolicella al foglio 18, mappale n. 838, di mq. 1266, necessario per la realizzazione dell’opera pubblica denominata “REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PARCHEGGIO IN LOC. PAVERNO IN PROSSIMITA’ DELL’INCROCIO”.

L’indennità d'esproprio ammonta a € 26.311,59 ed è stata depositata presso la Cassa depositi e prestiti con mandato n. 135 del 22/02/2010.
La proprietà (con relativa indennità provvisoria) dell’immobile oggetto di esproprio è la seguente:

- Campagnola Beatrice, per la quota di 3/72 - € 974,50;
- Campagnola Elisa per l quota di 3/72 - € 974,50,
- Campagnola Enrico per la quota di 6/72- € 1.949,01,
- Campagnola Marco per la quota di 6/72 - € 1.949,01,
- Eredi Cottini Eugenio (Cottini Davide, per la quota di 4/72 - € 1.949,01, Cottini Alessandra, per la quota di 4/72 - € 1.949,01, Cottini Francesco, per la quota di 4/72 - € 1.949,01, Recchia Luigia, per la quota di 6/72 - € 2.923,50) per la quota di 18/72,
- Cottini Giuseppe per la quota di 18/72 - € 5.847,02,
- Cottini Sergio per la quota di 18/72 - € 5.847,02,
Per gli Eredi Cottini Eugenio (Cottini Davide, Cottini Alessandra, Cottini Francesco, Recchia Luigia), per la quota di 18/72, l’indennità è stata aumentata del 50% in quanto hanno dichiarato con nota del 18/11/2009 prot. n. 6988 l’accettazione dell’indennità.
Motivazione:
L’articolo 23 del d.p.r. 327/01 disciplina il contenuto del decreto di esproprio e le modalità per la sua notificazione, esecuzione, trascrizione e voltura.
Ricordo che il procedimento espropriativo si è svolto fino ad ora nel modo seguente:
- con provvedimento di Consiglio Comunale n. 12 del 22/04/2004 è stata adottata ai sensi dell’art. 50, comma 4, lett. “e” della L.R.V. n. 61/85 come sostituito dall’art. 1 comma 1 della L.R.V. 21/1998, una variante parziale al P.R.G. comunaleprevedendo la reiterazione del vincolo sulle aree interessate dai lavori in oggetto;
- con deliberazione di giunta comunale n. 75 del 25/11/2004 è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo dell'opera pubblica denominata “REALIZZAZIONE DI UN NUOVO PARCHEGGIO IN LOC. PAVERNO IN PROSSIMITA’ DELL’INCROCIO”, conforme urbanisticamente, che equivale a dichiarazione di pubblica utilità;
- nel mese di febbraio 2008 questo Comune ha comunicato agli interessati l'avvenuta efficacia del provvedimento di cui al precedente punto e notificato con le forme degli atti processuali civili l'elenco dei beni da espropriare, con una descrizione sommaria, e dei relativi proprietari, e l’indicazione delle somme offerte per le loro espropriazioni;
- con decreto del 01/09/2010, notificato ai proprietari espropriandi nelle forme degli atti processuali civili, questo Comune ha determinato l’indennità provvisoria di esproprio dei beni interessati dal procedimento. I proprietari degli immobili necessari alla realizzazione della suddetta opera, salvo - come sopra ricordato - gli eredi di Cottini Eugenio, non hanno accettato l'indennità provvisoria offerta, che è stata quindi depositata presso la Cassa depositi e prestiti con Determina Area Tecnica n. 36 del 20/01/2010 con le quote indicate nel dispositivo.
Per le quote di indennità non condivisa, ai sensi dell'art. 21 del DPR 327/01, non essendo stata richiesta dagli interessati la nomina del collegio dei tecnici, questo ufficio trasmetterà alla competente commissione provinciale la documentazione necessaria per redigere la stima peritale di determinazione dell’indennità definitiva di espropriazione.

avvertenze

Il presente decreto sarà notificato ai proprietari nelle forme degli atti processuali civili.
Il presente decreto sarà eseguito mediante l'immissione in possesso del beneficiario dell'esproprio, con contestuale redazione del verbale di consistenza dei luoghi.
Potranno partecipare alle operazioni i titolari di diritti reali o personali sul bene.
Se vi sarà l'opposizione del proprietario o del possessore del bene, nel verbale si darà atto dell'opposizione e le operazioni di immissione in possesso potranno essere differite di dieci giorni.
Lo stato di consistenza e il verbale di immissione saranno redatti in contraddittorio con l'espropriato (oppure, con gli espropriati) o, nel caso di assenza o di rifiuto, con la presenza di almeno due testimoni non dipendenti di questo Ente.
Copia del verbale d’immissione in possesso sarà trasmesso all'ufficio per i registri immobiliari, per la relativa annotazione.
S’informa la suddetta ditta, ai sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, che i dati personali verranno trattati esclusivamente per l’assolvimento degli adempimenti e delle formalità connessi al presente decreto.

trascrizione

Il presente decreto verrà trascritto senza indugio alla Conservatoria dei Registri Immobiliari di Verona, con spese a carico di questo Comune.
Un estratto del decreto di esproprio sarà trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
Adempiute le suddette formalità, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità.
Il presente decreto è esente da bollo ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 642, articolo 22, Tabella allegato B.

ufficio e funzionario cui rivolgersi

Il responsabile del procedimento espropriativo è il geom. Claudio Zardini, tel. 045/6831108 – 7755002 - 7755126;
E’ possibile prendere visione della documentazione inerente al presente procedimento presso l’ufficio tecnico ubicato in via Porta n. 1 a Marano di Valpolicella il lunedì dalle ore 8:30 alle ore 12.00 e nel pomeriggio di giovedì dalle ore 16:00 alle ore 18.00.

a chi ricorrere

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale amministrativo regionale del Veneto, entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notificazione del presente provvedimento.
In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrente dalla data di notificazione.

geom. Claudio Zardini


Torna indietro