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Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - MAGISTRATO ALLE ACQUE, VENEZIA
Decreto n. 10780 del 28.09.2010
"Marginamenti lagunari. Ricalibratura dell'argine destro del fiume Brenta - 1° stralcio - 1^ perizia di variante"
DECRETO DI ESPROPRIO PROT. n° 10780 del 28.09.2010
IL PRESIDENTE DEL MAGISTRATO ALLE ACQUE
...omissis...
VISTO il D.P. 24.2.2004 n. 7077 con il quale il Magistrato alle Acque di Venezia, in relazione all’entrata in vigore del D.P.R. 327/2001, ha ritenuto di modificare la delega al Consorzio Venezia Nuova per l'espletamento delle procedure espropriative;
VISTO l’Accordo di Programma tra la Regione Veneto ed il Magistrato alle Acque, sottoscritto in data 04.07.2003 e successivi decreti della Regione Veneto n. 347 e n. 349 del 28.12.2006 e n. 242 e 243 del 12 dicembre 2007;
VISTA la Delibera del Consiglio Comunale di Chioggia n. 76 del 30.06.2008 che adotta la variante allo strumento urbanistico generale e costituisce altresì, ai sensi del combinato disposto dell’art. 19 e dell’art. 10 del D.P.R. 327/2001, apposizione di vincolo preordinato all’esproprio;
VISTO il D.P. 30.07.2008 n. 8949 con il quale è stato approvato il progetto esecutivo degli “Interventi di ricalibratura dell'argine destro del fiume Brenta – 1° e 2° stralcio” ed è stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera e sono stati fissati i termini per il completamento delle procedure espropriative con scadenza al 29.07.2013;
VISTO il D.P. 04.09.2008 n. 10085 con il quale, il Magistrato alle Acque di Venezia ai sensi dell’art. 22bis del D.P.R. 327/2001, ha autorizzato il Consorzio Venezia Nuova ad occupare d'urgenza gli immobili, siti nel comune di Chioggia, per l'esecuzione dei lavori relativi agli “Interventi di ricalibratura dell'argine destro del fiume Brenta – 1° e 2° stralcio” e che sono state determinate in via provvisoria le indennità di espropriazione da corrispondere ai proprietari degli immobili medesimi;
VISTO il D.P. 12.03.2010 n. 2972 del Magistrato alle Acque di Venezia, con il quale è stata approvata la prima perizia di variante e supplettiva degli “Interventi di ricalibratura dell'argine destro del fiume Brenta”, che ha modificato il rapporto tra le superfici previste in esproprio e quelle in occupazione temporanea contenute nel progetto originario ed interamente occupate con i precedenti verbali di immissione in possesso ed è stata riconfermata la pubblica utilità dell’opera
DECRETA
Art. 1) E’ pronunciata l’espropriazione, in via permanente e definitiva, a favore del Demanio Pubblico dello Stato, dei beni immobili di seguito elencati, siti nel Comune di Chioggia e necessari per l’esecuzione degli “Interventi di ricalibratura dell'argine destro del fiume Brenta – 1° stralcio – 1^ variante”:
- ditta Scuttari Roberto nato il 03.12.1967 a Chioggia (VE) codice fiscale SCTRRT67T03C638Y (prop. 1/1): foglio 55 particella 79 ora 552 superficie in esproprio 8 mq. indennità base €/mq 20,00
art. 2) Il Consorzio Venezia Nuova provvederà a notificare, nelle forme degli atti processuali civili e nei termini di legge, il decreto di esproprio ai proprietari ablati e agli eventuali possessori;
art. 3) Il Consorzio Venezia Nuova provvederà senza indugio a tutte le formalità necessarie per la trascrizione, la registrazione e la voltura del presente decreto, ai sensi dell’art. 23 comma 4 del DPR 327/2001;
art. 4) Il Consorzio Venezia Nuova provvederà altresì alla trasmissione, entro cinque giorni, di un estratto del presente decreto per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del DPR 327/2001;
art. 5) Avverso il presente provvedimento è esperibile ricorso al T.A.R. del Veneto entro 60 giorni decorrenti dalla data di notifica del provvedimento stesso o in alternativa ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di notifica del provvedimento stesso;
Il PRESIDENTE - Prof. Ing. Patrizio Cuccioletta
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