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Materia: Trasporti e viabilità
COMUNE DI CHIES D'ALPAGO (BELLUNO)
Decreto del Responsabile Area Tecnica n.1 del 22 giugno 2010
Declassificazione e sdemanializzazione di tratti di strada comunale in frazione Chies. Permuta con porzioni di terreni di proprietà privata da classificare a strada.
Il Responsabile del Servizio
Visto l’art. 2 del Nuovo Codice della Strada, approvato con D.Lgs. n. 285/1992, come modificato dall’art. 1 del D.Lgs. 10.09.1993, in merito alla disciplina per la classificazione e declassificazione delle strade;
Visti gli artt. 2, 3 e 4 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada approvato con D.P.R. n. 495/1992, come modificati dal D.P.R. n. 610/1996, in merito alle procedure da adottare per la classificazione e declassificazione delle strade;
Vista la L.R. n. 11/2001, art. 94 - commi 2 e 3 - con la quale la Regione Veneto ha delegato alle Province ed ai Comuni le funzioni relative alla classificazione e declassificazione amministrativa delle strade di rispettiva competenza;
Vista la deliberazione G.R.V. n. 2042 del 03.08.2001 relativa alla approvazione delle Direttive concernenti le funzioni delegate alle Province ed ai Comuni in materia di classificazione e declassificazione delle strade;
Vista la deliberazione del C.C. n. 9 del 22.04.2010, esecutiva, con la quale è stato disposto:
a) di declassificare e sdemanializzare tratti di strada comunale in frazione Chies per realizzare lo spostamento di sedimi stradali;
b) di accettare la permuta di porzioni di terreno di proprietà privata da destinare a strada, al fine di attuare il previsto spostamento già realizzato;
Visto il tipo di frazionamento, (atto di aggiornamento) dei beni immobili interessati dalla permuta predisposto dal Tecnico Munaro Giuseppe (perito edile) ed approvati dall’Ufficio Tecnico Erariale di Belluno in data 25.09.2009 protocollo n.2009/BL0154053, come di seguito riportati:
Catasto Fabbricati Comune di Chies d'Alpago
- tratti di strada da declassificare: tratti di strada comunale identificati al Fg. 18 particella 1183 sub 1 (bene comune non censibile), 2 e 4 della superficie complessiva di mq. 34,60 attualmente occupati da una porzione di fabbricato, marciapiede, scala d’accesso al piano primo e pianerottolo;
- porzioni di terreni da acquisire in permuta e classificare a strada: terreni contraddistinti al Fg. 18 particelle Nr.1181 (Catasto terreni) e Nr.1184 (Catasto fabbricati) per una superficie complessiva di mq.25;
Preso atto che, per effetto dello spostamento dei sedimi stradali, i tratti di strada come sopra individuati non hanno più le caratteristiche e l’interesse di pubblica viabilità e non corrispondono più agli scopi funzionali richiesti dalla normativa vigente, mentre le porzioni di terreno che vengono acquisite in permuta vanno classificate come area soggetta a pubblico transito;
Visto il Decreto del Sindaco n. 5 del 25.06.2009 con il quale il sottoscritto è stato nominato Responsabile dell’Area Tecnica dal 1° luglio 2009 fino al 31.12.2010;
decreta
1) di declassificare e sdemanializzare ad area non più soggetta a pubblico transito, in esecuzione della deliberazione consiliare nr. 9 del 22.04.2010 sopra citata, le porzioni di strada comunale in frazione Chies, appartenenti al demanio stradale, catastalmente identificate come di seguito:
Catasto Fabbricati Comune di Chies d'Alpago – Foglio 18
- mappale 1183 sub 1 (bene comune non censibile), 2 e 4 di mq.34,60
attualmente occupati da una porzione di fabbricato, marciapiede, scala d’accesso al piano primo e pianerottolo la cui consistenza è definita dal frazionamento richiamato in premessa e che vengono pertanto trasferite al patrimonio disponibile del Comune;
2) di dare atto che per consentire lo spostamento del sedime stradale declassificato vengono acquisite in permuta porzioni di terreno di proprietà privata, catastalmente identificate come di seguito, da classificare come aree soggette a pubblico transito con efficacia dalla data di stipula dell'atto di permuta:
Catasto Terreni Comune di Chies d'Alpago – Foglio 18
la cui consistenza è definita dal frazionamento sopra richiamato;
3) di dare atto che, ai sensi dell’art. 3, comma 3° , del D.P.R. n.495/1992, come modificato dall’art.2 del D.P.R. n.610/1996, il presente decreto avrà effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello di pubblicazione nel B.U.R.V..
4) di trasmettere il presente Decreto all'Ispettorato Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale perla sua registrazione nell'Archivio Nazionale delle Strade.
Il Responsabile del Servizio - p.i.e Luigi Pedol
Il Responsabile Area Tecnica Luigi Pedol
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