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Bur n. 22 del 12 marzo 2010


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO ZAI, VERONA

Ordinanza del 3 febbraio 2010

Procedura di espropriazione per pubblica utilità diretta alla acquisizione dei terreni necessari alla realizzazione di "opere viarie del comparto P del piano particolareggiato delle aree di completamento del Quadrante Europa": ordinanza di deposito della indennità provvisoria di espropriazione.

Il Presidente del Consorzio ZAI

Premesso che:

  • con deliberazione consortile n. 122 del 26.4.2006, il Consorzio ZAI ha dato avvio al procedimento di espropriazione per pubblica utilità, diretto all’acquisizione dei terreni necessari alla realizzazione delle opere viarie sopra indicate;

  • la procedura espropriativa ha ad oggetto, tra gli altri, il terreno distinto nel catasto del comune di Verona come segue: foglio 343, m.n. 498 (mq 128), m.n. 499 (mq 2.808), m.n. 375 (mq 20), m.n. 501 (mq 4), m.n. 502 (mq 149);

  • negli atti catastali detto terreno, quanto ai mappali n. 498 e n. 499 (aventi la superficie complessiva mq 2.936), risulta intestato al signor Sergio Gariggio e, quanto ai mappali n. 375, n. 501, n. 502 (aventi la superficie complessiva mq 173), risulta cointestato, nella misura di 1/3 ciascuno, ai signori Sergio Gariggio, Silvano Gariggio e Cesarina Scipioni;

  • più esattamente gli intestatari catastali risultano così identificati:

    • Sergio Gariggio (CF GRGSRG47M13L781B), nato a Verona, il 13.08.1947, residente a VERONA Via XXIV Maggio, 37 - 37126;

    • Silvano Gariggio (CF GRGSVN51T14L781G), nato a Verona, il 14.12.1951, residente a VERONA Via Trezzolano, 22 - 37141;

    • Cesarina Scipioni (CF SCPCRN20C66H714B), nata a Salizzole (VR), il 26.03.1920, residente a VERONA Corso Porta Nuova n. 53 – 37122;

  • questo Ente, con decreto prot. n. 1828/09 del 19.6.2009 debitamente notificato ai privati (cron. ufficiale giudiziario trib. Verona n. 05514 del 22.6.2009, ricevuto dai destinatari rispettivamente il 30.6.2009, il 27.6.2009 e il 7.7.2009), contenente l’espresso invito ad indicare (in caso di non condivisione) un tecnico di fiducia per l’eventuale stima peritale, ha quantificato ed offerto le seguenti indennità provvisorie di espropriazione:

    • (a) Euro 9.119,00 al signor Sergio Gariggio per l’espropriazione dell’area di mq 2.936 (m.n. 498, 499) con opere soprastanti;

    • (b) Euro 513,00 ai signori Sergio Gariggio, Silvano Gariggio, e Cesarina Scipioni per l’espropriazione dell’area di mq 173 (m.n. 375, 501, 502);

  • nel termine assegnato i privati non hanno effettuato alcuna comunicazione, sicché questo Ente ha preso atto sia della mancata condivisione dell’indennità provvisoria di esproprio, a norma dell’art. 20 (comma 14) dpr 327/2001, sia del mancato esercizio della facoltà di avvalersi di un collegio di tecnici per la determinazione della indennità definitiva di espropriazione, a norma dell’art. 21 (comma 2 e comma 15) dpr 327/2001 ,

  • con nota prot. n. 3218/09 del 13.11.2009, gli atti sono stati pertanto trasmessi alla competente commissione provinciale di cui all’art. 41 dpr 327/2001, con richiesta di procedere alla determinazione dell’indennità definitiva di esproprio;

  • il relativo procedimento è attualmente in corso;

  • a norma dell’art. 20 (comma 14) dpr 327/2001, sopra citato, l’indennità provvisoria non condivisa va versata nella Cassa depositi e prestiti spa (senza le maggiorazioni previste per la cessione volontaria);

premesso quanto sopra

viste le disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, attualmente vigenti, e segnatamente il già citato art. 20 dpr 327/2001 nonché l’art. 26 (comma primo) dpr 327/2001 , su proposta del responsabile del procedimento,

ordina

Il Deposito

nella Cassa depositi e prestiti spa delle somme sotto indicate, liquidate a titolo di indennità provvisoria per l’espropriazione di beni necessari alla realizzazione delle opere viarie in oggetto, la cui stima non è stata condivisa dai signori Sergio Gariggio (CF GRGSRG47M13L781B), Silvano Gariggio (CF GRGSVN51T14L781G) e Cesarina Scipioni (CF SCPCRN20C66H714B).

Intestatari catastali: Sergio Gariggio

Immobili oggetto di esproprio: (1) Comune di Verona catasto terreni fg. 343, mapp. 498 e 499 di mq 2.936, incolto produttivo, ZTO “D SPECIALE”; (2) opere soprastanti (recinzione);

Valore al mq: Euro 2,97=;

Indennità provvisoria di espropriazione: (1) Euro 8.719,00=; (2) Euro 400,00=;

Totale indennità provvisoria: (non accettata) Euro 9.119,00=.

Intestatari catastali: Sergio Gariggio, Silvano Gariggio Cesarina Scipioni;

Immobili oggetto di esproprio: Comune di Verona catasto terreni fg. 343, mapp. 372, 501 e 502 di mq 173, incolto produttivo, ZTO “D SPECIALE”;

Valore al mq: Euro 2,97=;

Indennità provvisoria di espropriazione: Euro 513,00=;

Totale indennità provvisoria: (non accettata) Euro 513,00=.

Avvertenze

  • allo stato, il bene oggetto di espropriazione non risulta gravato da diritti di terzi, a cui notificare il presente atto, che verrà pubblicato per estratto sul BUR della regione Veneto, a norma dell’art. 26, comma settimo, dpr 327/2001;
  • il presente atto diverrà esecutivo, a norma dell’art. 26 comma 8, dpr 327/2001, dopo il decorso di trenta giorni dal compimento delle formalità di pubblicazione, qualora entro tale termine non venga tempestivamente proposta opposizione da un terzo;
  • il deposito verrà effettuato, a norma dell’art. 20, comma 14, dpr 327/2001, nel termine di trenta giorni dalla esecutività dell’atto;
  • effettuato il deposito, questo Ente potrà emettere ed eseguire il decreto d'esproprio, a norma dell’art. 20, comma 14, dpr 327/2001;
  • si conferma, quale responsabile del procedimento, il Geom. Damiano Cacciatori;
  • avverso il presente atto è possibile proporre ricorso al TAR Veneto ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente nel termine di 60 giorni e 120 giorni dalla notifica; le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità conseguenti all'adozione di atti di natura espropriativa o ablativa spettano al giudice ordinario (art. 53 dpr 327/2001 ).

Il Presidente
Flavio Zuliani

Il Direttore
Geom. Raffaele Frigo

Il Responsabile del Procedimento
Geom. Damiano Cacciatori


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