Bur n. 93 del 13 novembre 2009

Materia: Urbanistica

COMUNE DI SAN GIORGIO DELLE PERTICHE (PADOVA)

Delibera Consiglio Comunale n.49 del 29.09.2009

Approvazione variante parziale al Piano Regolatore Generale ai sensi dell'art.50,comma 4,lett.I) L.R. 61/85 relativa alla riduzione della distanza minima dei fabbricati dai confini nella Z.T.O. "VP",adottata con propria delibera n.27 del 22.04.09.

Il Consiglio Comunale

Richiamata la propria deliberazione n. 27 del 22 aprile 2009, esecutiva a termine di legge, con la quale è stata adottata, ai sensi dell’art. 50 comma 4 lett. I) della L.R. 61/85, la variante parziale al Piano Regolatore Generale vigente per la modifica all’art. 29 lett. c) delle Norme Tecniche di Attuazione della Z.T.O “VP” per la parte relativa alla distanza minima dei fabbricati dai confini e precisamente la riduzione da ml.10,00 a ml. 5.00;

Rilevato che, ai sensi dell’art. 50 della L.R. 27 giugno 1985 n. 61, come modificato dall’art. 1 della Legge 05.05.1998 n. 21, la variante è stata depositata,a disposizione del pubblico e precisamente presso la segreteria comunale  per 10 giorni dal 10.07.09 e presso la segreteria della Provincia di Padova dal 27.05.2009;

Visto che dell’avvenuto deposito è stata data notizia mediante avviso pubblicato all’albo pretorio del Comune e della provincia di Padova;

Atteso che in relazione alla pubblicazione della variante in argomento presso la segreteria del comune non sono pervenute osservazioni;

Rilevato, inoltre, che alla segreteria della Provincia di Padova non sono giunte osservazioni come da attestazione del Dirigente del settore Pianificazione Territoriale-Urbanistica, acquisita agli atti comunali in data 04.07.2009 prot. 8532;

Visto l’art. 50, comma 4° lettera I)  della  L.R. 61/85 che consente tutte quelle modifiche purché non incidano sugli indici di edificabilità “le modifiche alle norme tecniche di attuazione e al regolamento edilizio, con esclusione degli indici di edificabilità, delle definizioni e delle modalità di calcolo degli indici e dei parametri urbanistici, nonché delle destinazioni d’uso e delle modalità di attuazione”;

Atteso che l’art. 48, 1 comma della L.R. 23 aprile 2004 n. 11 stabilisce espressamente che fino all’approvazione de primo PAT possono essere adottate varianti al PRG vigente finalizzate alla realizzazione di opere Pubbliche e impianti di interesse pubblico;

Dato atto  che la modifica all’art. 29 lett. c, delle N.T.A. del PRG vigente è conforme alle disposizioni del succitato art. 50 comma 4 lett. I), della Legge Regionale 61/85;

Visto il parere del Tecnico Comunale che attesta:

• che la variante è stata redatta nel rispetto della legge Regionale 61/85;
• che la variante parziale individua puntualmente le modifiche mantenendo inalterati gli indici di edificabilità;

Preso attodel parere favorevole, espresso sulla presente proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 49 del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267 in ordine alla sola regolarità tecnica;

Visto il D. Lgs n. 267/2000 ed in particolare l’art. 42 circa le attribuzioni del Consiglio Comunale;

Posta a votazione la suesposta proposta di deliberazione la stessa viene approvata con il seguente risultato accertato dai suindicati scrutatori:

delibera

1. Di dare atto che in relazione all’avviso di pubblicazione della variante parziale al P.R.G., in argomento, non sono pervenute osservazioni;
2. Di approvare la variante parziale al Piano Regolatore Generale (P.R.G.), ai sensi dell’art. 50 comma 4 lett.I)  della L.R. 61/85, di  modifica all’art. 29 lett.c)  delle Norme Tecniche di Attuazione della Z.T.O “VP” per la parte relativa alla distanza minima dei fabbricati dai confini e precisamente la riduzione da ml. 10,00 a ml. 5.00;
3. Di dare atto che la variante al P.R.G. approvata al punto precedente è costituita dall’allegato “A” già unito alla delibera di adozione n. 27 del 22.04.09;
4. Di dare atto che la suddetta variante parziale al P.R.G. acquisterà efficacia decorsi trenta giorni dalla pubblicazione all’albo Pretorio del Comune e che, contestualmente alla pubblicazione all’Albo, la variante e i suoi allegati dovranno essere trasmessi alla Direzione Regionale Urbanistica e Beni Ambientali.

Il Sindaco Zorzi Catia

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