Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 75 del 11 settembre 2009


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DEL COMPRENSORIO OPITERGINO, ODERZO (TREVISO)

Determinazione n. 65 del 19.08.2009

Comune di Santa Lucia di Piave. Lavori di realizzazione di una pista ciclabile protetta lungo via Distrettuale (S.P. 47). Art. 22 D.P.R. 08.06.2001, n.° 327. Pagamento diretto delle indennità di esproprio condivise e/o accettate e deposito delle indennità di esproprio non condivise e/o accettate presso la Cassa Depositi e Prestiti.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

OMISSISS

D E T E R M I N A

- di dare atto, per le motivazioni esposte in premessa, che i corrispettivi e gli indennizzi da corrispondere e/o depositare a favore degli aventi diritto per l’espropriazione definitiva (di parte) dei beni interessati dai lavori di realizzazione di una pista ciclabile lungo la via Distrettuale (S.P. 47), in seguito agli atti intervenuti successivamente alla determinazione dell’indennità provvisoria effettuata ai sensi dell’art. 22, del DPR. 327/2001 ed alla conseguente esecuzione del decreto di esproprio, sono quelli indicati nei prospetti allegati al presente provvedimento;

- di provvedere al pagamento diretto, a favore dei proprietari indicati all’Allegato A) - prospetti numero da 1 a 21- che forma parte integrante del presente provvedimento, del corrispettivo dovuto a seguito della condivisione dell’indennità per l'esproprio, così come stabilita con propria determinazione n. 112 del 12.11.2008;

- di provvedere altresì a versare alla Cassa Depositi e Prestiti, a favore dei proprietari indicati all’Allegato B) - prospetti numero da 1 a 5 - che forma anch’esso parte integrante del presente provvedimento, dell’indennità provvisoria non accettata, così come stabilita con la determinazione n. 112 del 12.11.2008;

- di precisare che i suddetti proprietari potranno in qualunque momento percepire le somme depositate, con riserva di chiedere in sede giurisdizionale l’importo effettivamente spettante, qualora manchino diritti di terzi sul bene, ovvero in relazione alle quali non siano state presentate opposizioni da parte di terzi, producendo all’autorità espropriante una dichiarazione nella quale si assumono ogni responsabilità in riferimento ad eventuali diritti di terzi, oltre che idonea documentazione, anche mediante attestazione notarile, comprovante la effettiva quota di proprietà;

- di provvedere alla pubblicazione, per estratto, del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, nonché alla sua notifica agli interessati;

- di stabilire inoltre che dello stesso venga data immediata notizia ai terzi interessati che risultino titolari di un diritto sui beni, con l’avvertenza che il presente provvedimento diverrà esecutivo decorsi 30 giorni dal compimento delle predette formalità, nell’intesa che avverso il provvedimento medesimo potranno essere presentate opposizioni all’autorità espropriante, da parte di terzi titolari di diritti sui beni per l’ammontare dell’indennità e per la garanzia, sempre entro il termine di 30 giorni dal compimento delle suddette formalità, nel qual caso sarà disposto il deposito presso la Cassa DD. e PP. delle relative indennità;

- di precisare che le funzioni concernenti l'espropriazione per pubblica utilità vengono espletate dall’ Ufficio Consortile per le Espropriazioni istituito presso il Consorzio del Comprensorio Opitergino, al quale il Comune di Santa Lucia di Piave ha aderito con deliberazione consiliare n. 34 del 29.09.2004 di attribuzione delle funzioni e poteri espropriativi;

- di dare atto che il Responsabile del procedimento, ai sensi dell'art. 6, comma 6, del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii., è la sig. Marisa Coral, Responsabile dell’ Ufficio Consortile per le Espropriazioni;

- di dare altresì atto che la spesa derivante dal presente provvedimento trova copertura tra le somme a disposizione nel quadro economico del progetto e nei fondi di bilancio appositamente stanziati;

- di stabilire che:

  • parte dei beni assoggettati a procedura, in quanto pertinenze di fabbricati urbani non soggiaciono alla ritenuta fiscale prevista dal c. 1 dell’art. 35 del D.P.R. 08.06.2001, n° 327 e ss.mm.ii ed alla riduzione dell’indennità stabilita dal 7° comma dell’art. 37 del menzionato D.P.R. 327/2001;
  • i beni a tal fine identificati nell’all. A) sub. 12 non soggiaciono alla ritenuta fiscale suddetta in quanto l’indennità è dovuta ad impresa commerciale, e dalle comunicazioni del Comune non risultano agli atti elementi che facciano sorgere l’obbligo della applicazione della riduzione dell’indennità prevista dal 7° comma dell’art. 37 del menzionato D.P.R. 327/2001;
  • i beni a tal fine identificati nell’all. A) sub. 16 ricadendo all’interno delle zonizzazioni indicate al comma 1 dell’art. 35 del D.P.R. 08.06.2001, n° 327 e ss.mm.ii., soggiaciono alla ritenuta fiscale prevista al citato articolo e dalle comunicazioni del Comune non risultano agli atti elementi che facciano sorgere l’obbligo della applicazione della riduzione dell’indennità prevista dal 7° comma dell’art. 37 del menzionato D.P.R. 327/2001.

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO Marisa Coral


(seguono allegati)

allegato_A_218079.doc
allegato_B_218079.doc

Torna indietro