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Bur n. 40 del 15 maggio 2009


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

AUTORITA' PORTUALE DI VENEZIA, VENEZIA

Decreto di Esproprio n. 1199 del 30.04.09

Decreto di esproprio dei beni interessati dal procedimento espropriativo per l'ampliamento del molo sali nell'area ex monopoli di stato.

Il Presidente

(omissis)

Premesso Che:
  • con comunicazione del 18 luglio 2007, è stato reso noto a Fintecna Immobiliare S.r.l. (in seguito anche “Fintecna”), che con Deliberazione del Comitato Portuale n. 9/2007 del 17/05/2007 è stato approvato, con contestuale dichiarazione di pubblica utilità, il progetto definitivo per la realizzazione dell’opera denominata “Ampliamento del Molo Sali nell’Area ex Monopoli”, in vigenza del vincolo preordinato all’esproprio previsto dalla variante al PRG della Terraferma, approvata con DGRV 3905/2004, attualmente vigente, che ha confermato la destinazione indicata nella Variante al PRG di Porto Marghera, approvata con DGR n. 350 del 9 febbraio 1999;
  • il compendio interessato alla procedura espropriativa è ubicato in Via dei Sali n. 5, nella zona portuale commerciale denominata “Insula” compresa tra il Canale Industriale Nord e il Molo A ed è interessato quindi dal sistema infrastrutturale misto navale, stradale e ferroviario tipico della zona industriale di Porto Marghera. In particolare confina (a parte la fascia di rispetto demaniale) con i seguenti mappali: a Nord con il Canale Industriale Nord e il mappale 891; ad Est con il mappale 891 e 633; a Sud con il mappale 27; ad Ovest con il mappale 925;
(omissis)
  • con Decreto del Presidente dell’Autorità Portuale del 14/11/2007 n. 1059, notificato alla Società Esproprianda a mezzo posta in data 17/11/2007, l’Autorità Portuale stabiliva che l’indennità riconosciuta per il compendio soggetto ad esproprio e formulata sulla base della perizia di stima del valore commerciale del bene effettuata dall’Agenzia del Territorio di Venezia il 29/12/2005, considerato lo stato dei luoghi e delle aree oggetto di esproprio e del relativo contesto territoriale ed infrastrutturale, era di € 2.100.000,00;
  • la suddetta indennità non veniva espressamente accettata nei termini da Fintecna, la quale richiedeva la determinazione dell’indennità da parte del collegio dei tecnici di cui all’art. 21 del DPR n. 327 del 2001;
(omissis)
  • i suddetti tecnici depositavano in data 13/10/2008, presso l’Autorità Portuale, la perizia di stima dei beni oggetto di esproprio e consistente in € 3.150.000,00;
(omissis)
  • con raccomandata a. r. del 11/11/2008 prot. 6743, Fintecna accettava in forma espressa l’indennità risultante dalla citata relazione dei tecnici, manifestava la disponibilità alla stipula, previo concordamento del relativo testo, dell’atto di trasferimento/cessione del compendio immobiliare in oggetto nei termini ed alle condizioni di cui alla citata relazione redatta dal collegio dei tecnici ed invitava al contempo l’Autorità Portuale a provvedere al pagamento dell’indennità di esproprio oltre ad imposte di legge dovute, ai sensi dell’art. 21 co. 12 del DPR 327/2001; in tale contesto Fintecna dichiarava di essere, in via esclusiva, nella piena e libera proprietà e nel possesso del citato complesso immobiliare espropriando, dichiarava l’assoluta inesistenza sul medesimo complesso immobiliare di trascrizioni o iscrizioni di diritti o azioni di terzi, ed allegava originale della certificazione notarile del Notaio Enrico Parenti di Roma del 10 novembre 2008; …(Omissis)
  • nella seduta del 4 dicembre 2008 il Comitato Portuale con Deliberazione n. 19/2008 ha espresso parere favorevole all’acquisizione dell’area in oggetto al valore stabilito dalla perizia dei tre tecnici nominati ai sensi dell’art. 21 DPR n. 327/2001, con eventuali spese di bonifica a totale carico di questa Autorità Portuale;
  • con Decreto del Presidente dell’Autorità Portuale n. 1185 del 16.01.09 veniva decretata l’acquisizione delle suddette aree ….(Omissis)
  • l’Autorità Portuale provvedeva quindi in data 20.04.09 a corrispondere a Fintecna l’indennità definitiva di esproprio pari ad € 3.150.000,00…(Omissis);
  • l’esecuzione del presente Decreto è prevista il giorno 20 maggio 2009 alle ore 9.30 presso l’area suddetta; potranno partecipare alle operazioni i titolari di diritti reali o personali sul bene; se vi sarà l’opposizione del proprietario o del possessore del bene, nel verbale si darà atto dell’opposizione e le operazioni di immissione nel possesso potranno essere differite di dieci giorni; lo stato di consistenza ed il verbale di immissione saranno redatti in contraddittorio con l’espropriato o, nel caso di assenza o rifiuto, con la presenza di almeno due testimoni non dipendenti di questa Autorità Portuale; copia del verbale di immissione nel possesso sarà trasmessa all’ufficio per i registri immobiliari per la relativa annotazione;
(Omissis)
  • la struttura responsabile del procedimento è l’Ufficio Espropriazioni, sito in Venezia Santa Marta Fabbr. n. 13, il responsabile del Procedimento è la Dott.ssa Annalisa Macrì tel. 041 5334267 fax. 041 5334254;
  • contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro il termine di sessanta giorni decorrenti dalla data di notificazione; in alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrente dalla data di notificazione;
Tutto ciò premesso, in virtù dei poteri conferiti,

decreta
  • l’esproprio dei seguenti beni interessati dal procedimento espropriativo per l’ampliamento del Molo Sali nell’Area ex Monopoli di Stato di proprietà di Fintecna Immobiliare S.r.l. con sede in Roma, Via Versilia n. 2, C.F. e N. Iscr. nel Registro delle Imprese di Roma 07886771000, R.E.A n. RM 1060178:
    Comune di Venezia – Sezione di Venezia Fg. 05, catasto terreni:
    mapp. 47 Ente Urbano – superficie catastale interessata dall’espropriazione mq 16.780;
    catasto fabbricati: Mapp. 47 sub. 2 cat. D/8;
  • il presente Decreto di esproprio, che dispone il passaggio del diritto di proprietà dei suddetti beni, è sottoposto alla condizione sospensiva che sia successivamente notificato nelle forme degli atti giudiziali civili ed eseguito mediante l’immissione in possesso con la eventuale contestuale redazione del verbale di consistenza ai sensi dell’art. 23 co. 1 DPR n. 327 del 2001 e successive modificazioni ed integrazioni;
Prof. Paolo Costa

Prof. Paolo Costa


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