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Bur n. 76 del 12 settembre 2008


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI SAN BONIFACIO (VERONA)

ORDINANZA N. 108 DEL 27.08.2008

Deposito dell'indennita' provvisoria non condivisa relativa ai beni interessati dal procedimento espropriativo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria del piano particolareggiato albaron.

IL DIRIGENTE

 

(omissis)

 

ORDINA

 

Il deposito presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato Banca d’Italia – Sezione di Verona (Servizio della Cassa Depositi e Prestiti) delle seguenti somme a titolo di indennità provvisoria non condivisa per l’espropriazione del sotto indicato immobile necessario per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria del Piano Particolareggiato Albaron:

 

Importo di Euro 5.292,00 dovuto a titolo di indennità provvisoria non condivisa per l’esproprio dell’area edificabile catastalmente censita come segue:

 N.C.T. del Comune di San Bonifacio:

F. 6 Mapp. N. 1519: Ente Urbano con una superficie di mq 294

 N.C.E.U. del Comune di San Bonifacio

F. 6 – Mapp. N. 1519 – Area Urbana con una superficie di mq 294

 

Ditta proprietaria:

Conzato Isenia (C.F. CNZSNI39H58A231W) – Proprietà per 1/3;.

Resi Fabrizio (C.F. RSEFRZ65M15H783I) – Proprietà per 1/3;

Resi Massimo (C.F. RSEMSM67C15H783V) – Proprietà per 1/3;

 

DISPONE

 

Che il presente provvedimento sia immediatamente notificato con le forme degli atti processuali civili alla seguente ditta proprietaria:

-        Conzato Isenia (C.F. CNZSNI39H58A231W).

-        Resi Fabrizio (C.F. RSEFRZ65M15H783I)

-        Resi Massimo (C.F. RSEMSM67C15H783V)

 

Che il presente provvedimento venga pubblicato, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto a norma dell’art. 26, comma 7, del d.p.r. 327/01;

 

PRECISA CHE

 

(omissis)

 

La Sezione Tesoreria Provinciale dello Stato – Banca d’Italia – Sezione di Verona (Servizio della Cassa Depositi e Prestiti), può provvedere al pagamento delle somme ricevute a titolo di indennità di espropriazione e in relazione alle quali non vi sono opposizioni di terzi, quando il proprietario produca una dichiarazione in cui assume ogni responsabilità in relazione a eventuali diritti di terzi.

 

Si precisa che, a norma dell’art. 21 – comma 13, del Testo Unico degli Espropri “Il proprietario ha il diritto di chiedere che la somma depositata o da depositare sia impiegata in titoli del debito pubblico”.

 

Contro il presente provvedimento è possibile ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro il termine di sessanta giorni, decorrenti dalla data di notificazione del presente provvedimento. In alternativa al ricorso giurisdizionale, è possibile presentare Ricorso Straordinario al Presidente della Repubblica entro il termine di centoventi giorni, decorrenti, ugualmente, dalla data di notificazione del provvedimento stesso.

IL DIRIGENTE DELL'AREA GESTIONE DEL PATRIMONIO, DEI LAVORI PUBBLICI E DELLA SICUREZZA (Dott. Ing. Franco Volterra)

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