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Bur n. 39 del 09 maggio 2008


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

CONSORZIO DI BONIFICA "SINISTRA MEDIO BRENTA", MIRANO (VENEZIA)

Decreto di esproprio.

Decreto del Direttore n. 7/08 prot. 3501 del 21/04/2008. Acquisizione di immobili necessari per gli “Interventi strutturali in rete minore di bonifica. Realizzazione di un sistema di contenimento e fitobiodepurazione delle acque della zona a nord del Naviglio Brenta”. D.P.R. n. 327/2001; D. Lgs. n. 302/2002; L. n. 244/2007; L.R. n. 27/2003; L.R. n. 13/2004; L.R. n. 17/2007. DECRETO DI ESPROPRIAZIONE.

IL DIRETTORE

(Omissis)

DECRETA

Art. 1

Sono definitivamente espropriati ai sensi dell’art. 20 comma 11 e dell’art. 23 comma 1 del D.P.R. n. 327/2001, a favore del DEMANIO DELLO STATO - Ramo Idrico con sede in Roma, Viale Boston, 00144 ROMA - codice fiscale 80207790587 nella gestione della REGIONE VENETO - Ente beneficiario dell'espropriazione per quanto in premessa indicato, gli immobili occorrenti per la realizzazione delle opere in oggetto, così identificati in catasto:

TUZZATO ANDREA nato a Venezia il 04/07/1967 c. f. TZZNDR67L04L736Y - N.C.T. COMUNE DI MIRANO - foglio 43 mappali 178-82-49-89-51-179.

Art. 2

Questa Autorità Espropriante provvederà senza indugio, a sua cura e spese ai sensi dell’art. 23 comma 4 del D.P.R. n. 327/2001, ad espletare tutte le formalità necessarie per la registrazione del decreto di esproprio presso l’Agenzia delle Entrate di Padova, per la successiva trascrizione presso l’Agenzia del Territorio - Servizio pubblicità immobiliare di Padova e per la voltura catastale presso l’Agenzia del Territorio di Venezia. Il decreto è immediatamente efficace per l’avvenuta immissione in possesso degli immobili, effettuata il giorno 23/01/2008, come risulta dal relativo verbale agli atti.

(Omissis)

Art. 5

Ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. n. 327/2001, l’espropriazione comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti reali o personali gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non producono effetti sul decreto di esproprio. Dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull'indennità.

(Omissis)

Art. 7

Avverso il presente provvedimento, la ditta espropriata, può opporre ricorso presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dalla notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dalla notifica.

Il Direttore ing. Alvise Carretta

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