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Bur n. 87 del 05 ottobre 2007


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI MIRANO (VENEZIA)

Decreto n. 120 del 16 luglio 2007

Realizzazione di un nuovo corpo loculi nel Cimitero della frazione di Zianigo di Mirano. Acquisizione al demanio comunale delle aree nell'ambito del procedimento espropriativo. Decreto di espropriazione. D.P.R. 327/2001 e s.m. e i..

Il dirigente del II° settore

Omissis 

decreta

1.  Si dispone per quanto in premessa enunciato l’espropriazione degli immobili di seguito descritti a favore del Comune di Mirano, per la realizzazione di un nuovo corpo loculi nel Cimitero della frazione di Zianigo di Mirano:

1 Zanini Irma -Piombino Dese (Pd) - 16/04/1926-ZNN RMI 26D56 G688D- proprietà 5/15

Peron Danilo -Venezia-15/09/1951-PRN DNL 51P15 L736V- proprietà 2/15

Peron Paolo -Venezia-20/07/1953 - PRN PLA 53L20 L736Y- proprietà 2/15

Peron Orfeo - Mirano (Ve)-10/11/1956-PRN RFO 56S10 F241B - proprietà 2/15

Peron Maria Rosa - Mirano (Ve)-30/08/1958-PRN MRS 58M70 F241J - proprietà 2/15

Peron Fabio - Mirano (Ve)-29/06/1964-PRN FBA 64H29 F 241O - proprietà -2/15

 NCT foglio 8 - mapp. 4 - sup. catast. mq 280 - indennità € 3.673,60= - frutti € 0,00=;

2 Cagnin Giorgio - Noale (Ve)-26/08/1963-CGN GRG 63M26 F904J - proprietà 100/100

NCT foglio 8 - mapp. 1150 ex 740 - sup. catast. mq 1930- indennità € 19.686,00= - frutti € 1.424,00=;

2.     Gli immobili espropriati vengono acquisiti da questo Comune nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano con ogni comunione, accessione, dipendenza, pertinenza nonché servitù attiva apparente e non apparente;                      

3.     Il presente decreto verrà notificato alle ditte proprietarie nelle forme degli atti processuali civili, con un avviso indicante il luogo, il giorno e l’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima della stessa, ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 327/2001;

4.     Il trasferimento delle summenzionate proprietà al Comune di Mirano è subordinato alla condizione sospensiva che il decreto di esproprio sia eseguito con il verbale di immissione in possesso entro il termine perentorio di 2 anni, ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 327/2001;

5.     L’immissione nel possesso degli immobili sarà eseguita presso le aree in oggetto da parte dei tecnici del Settore Lavori Pubblici allo scopo incaricati, e contestualmente verrà redatto il relativo verbale, nonché lo stato di consistenza degli immobili stessi. I suddetti verbali verranno redatti in contraddittorio con le ditte espropriate o, nel caso di loro assenza o rifiuto, con la presenza di almeno due testimoni che non siano dipendenti del beneficiario dell’espropriazione. A dette operazioni possono partecipare i titolari di diritti reali o personali sul bene;

6.      Lo stato di consistenza di cui al precedente punto 5 può essere compilato anche successivamente alla redazione del verbale di immissione in possesso, senza ritardo e prima che venga mutato lo stato dei luoghi;

7.     L’immissione in possesso si intende effettuata anche quando, malgrado la redazione del relativo verbale, i beni continuino ad essere utilizzati, per qualsiasi ragione, da chi in precedenza ne aveva la disponibilità;

8.     Il presente provvedimento viene notificato alle ditte proprietarie nelle forme degli atti processuali civili, affisso all’Albo Pretorio del Comune e trasmesso entro il termine di cinque giorni per la sua pubblicazione per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. I terzi potranno proporre opposizione entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’estratto;

9.     Questo Comune provvederà senza indugio, a sua cura e spese ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 327/2001, alla voltura catastale, alla registrazione del presente decreto presso l’Ufficio delle Entrate nonché alla trascrizione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari dello stesso e del verbale di immissione in possesso;

10. Avverso il presente provvedimento può essere opposto ricorso al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, decorrenti dalla sua notifica o presa conoscenza.

IL DIRIGENTE DEL II SETTORE
Ing. R. Lumine

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