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Bur n. 38 del 20 aprile 2007


Materia: Demanio e patrimonio

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI - MAGISTRATO ALLE ACQUE, VENEZIA

Decreto del Presidente n. 4083 del 5 aprile 2007

I° stralcio - Lavori di realizzazione della nuova sede del Comando Carabinieri di Feltre (BL).

Il Presidente Provveditore

Vista la legge n. 233 del 17/07/06;

Visto il Dpr 327/2001 modificato ed integrato dal d.lgs 302/2002;

Visto il verbale di deliberazione del Consiglio Comunale di Feltre in data 25/10/1996 col quale è stata individuata l’area da destinare alla sede della Caserma dei Carabinieri di Feltre;

Vista la nota 30 marzo 2001 del Comune di Feltre che conferma la disponibilità urbanistica dell’area per l’intervento di costruzione della nuova sede del Comando Compagnia e Comando Stazione dei Carabinieri di Feltre;

Visto il D.P. n. 11877-12889 in data 16/11/06 vistato dalla Ragioneria Provinciale dello Stato il 4\12\06 col quale è stato approvato in linea tecnica il progetto definitivo generale e a tutti gli effetti quello di 1° stralcio nei rispettivi importi di € 6.420.000,00 e € 5.875.000,00 fissandosi in anni 5, dalla data del presente provvedimento, il termine entro il quale dovrà essere emanato il decreto di esproprio, i lavori di cui sopra sono stati dichiarati di pubblica utilità e alla spesa di € 483.092,00(178.092,00 + 305.000,00) rispettivamente per la progettazione e per l’esproprio dell’area di sedime si è fatto fronte mediante impegno che si è autorizzato ad assumere a carico del cap. 7341 in conto R.05.

Vista la provveditoriale n. 407 in data 17/01/07 notificata al Comune di Feltre in data 25/01/07 col quale è stato comunicato il D.P. n. 11877-12889 in data 16/11/06 e che, nei termini previsti, non è stata presentata alcuna osservazione in merito all’espropriazione nel mentre, invece, è da rilevare che in sede di redazione del verbale dello stato dei luoghi, in opposizione alla valutazione effettuata dall’Agenzia del Territorio di Belluno, lo stesso Comune ha richiesto la revisione dell’indennità di espropriazione allegando un conteggio eseguito dal proprio Ufficio tecnico;

Considerato il carattere di urgenza che rivestono i suindicati lavori;

Considerato che si è provveduto al frazionamento dell’area interessata e che lo stesso è stato depositato presso il Comune di Feltre ai sensi del Dpr 380/2001, art. 30, c.5 ;

À Termini della legge e del regolamento di contabilità generale dello Stato

decreta

Art. 1) È disposto il passaggio al Demanio dello Stato del diritto di proprietà dei seguenti beni necessari per l’esecuzione dei lavori di che trattasi, sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia notificato al Comune proprietario ed eseguito:

Comune: Feltre Provincia di Belluno

Catasto terreni

Proprietà

Fg

Particella

Sub

qualità

Superficie da frazionamento

Costo al mq. aggiornato

Indennità offerta €

Comune di Feltre.

61

46

AAB

E.U.

Mq 1840

€ 46,36

€ 85.302,40

Comune di Feltre.

61

47

-----

E.U.

Mq. 2570

€ 46,36

€ 119.145,20

Catasto fabbricati

Proprietà:

Fogl.

Particella

Sub

Categ.

Classe

Indennità offerta sulla base dell’estimo dell’Agenzia del Territorio, aggiornato

Comune di Feltre.

61

46

-----

D/7

-----

€ 92.704,52

Comune di Feltre.

61

47

1

D/8.

------

 Comune di Feltre.

61

47

2

A/4

4,5 vani

Art. 2) La notifica deve essere effettuata a cura del Nucleo Operativo OO.PP. per la Provincia di Belluno nelle forme degli atti processuali e civili.

Art. 3) Il presente decreto dovrà essere registrato presso l’Agenzia delle Entrate, trascritto presso la Conservatoria RR.II. e sarà effettuata la voltura presso l’Agenzia del Territorio a cura del Nucleo Operativo OO.PP. per la Provincia di Belluno.

Art. 4) Alla pubblicazione del presente decreto si provvederà sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Art. 5) Entro 30 giorni dall’immissione in possesso del bene di cui trattasi la Ditta interessata potrà condividere, dandone comunicazione a questo Istituto, l’indennità di espropriazione come sopra determinata.

Il Presidente Provveditore
Dott. Ing. Maria Giovanna Piva

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