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Bur n. 89 del 13 ottobre 2006


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI PERAROLO DI CADORE (BELLUNO)

Decreto n. 3713 del 27 settembre 2006

Recupero del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente in frazione Caralte del Comune di Perarolo di Cadore. D.P.R. 08.06.2001, n° 327 e ss.mm.ii.. Espropriazione definitiva.

Il Responsabile del Servizio

- Premesso:

- che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 22.10.2004, è stato approvato il Piano di Recupero di iniziativa pubblica relativo ai beni identificati al C.T. con le p.lle nn. 65 e 66 del foglio n. 9 del Comune di Perarolo di Cadore;

- che, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 12 del D.P.R. 08.06.2001, n° 327 e ss.mm.ii., l’approvazione di tale piano costituisce dichiarazione di pubblica utilità dell’opera;

- che in base agli accordi pregressi con l’ATER sede di Belluno, si rende necessario cedere le aree in tempi ristretti, in modo tale da poter rispettare i termini prestabiliti, che risulterebbero inattuabili con la procedura ordinaria e che l’avvio dei lavori riveste carattere d’urgenza, ai fini dell’applicazione dell’art. 22 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii.;

- che, l’intervenuta dichiarazione di pubblica utilità comporta la potestà di provvedere all’espropriazione dei beni necessari per la realizzazione dell’opera;

- che, l’opera è prevista nel vigente strumento urbanistico del Comune di Perarolo di Cadore, giusta apposita variante n. 3/2002, approvata dal Consiglio Comunale con delibera n. 13 del 30.06.2003 e Piano di Recupero di Iniziativa Pubblica approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 30 del 22.10.2004 e che, pertanto, il relativo vincolo preordinato all’esproprio deve intendersi apposto ed efficace;

Vista la determinazione del Responsabile del Servizio n. 45 del 30.06.2006, con la quale è stata determinata, in via urgente, l’indennità provvisoria da corrispondere agli aventi diritto per l’espropriazione dei beni immobili di cui trattasi;

Dato atto che di tale provvedimento è stato dato corso alla notifica agli interessati, nelle forme degli atti processuali civili;

Visto l’elenco allegato alla predetta determinazione, riportante l’identificazione dei beni da espropriare e la misura delle relative indennità provvisorie determinate ai sensi di legge;

Dato atto  altresì della efficacia e validità alla data odierna del termine quinquennale, previsto al 4° comma dell’art. 13 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., entro il quale può essere emanato il decreto di esproprio ;

Visto           il D.P.R. 8.6.2001, n. 327 e ss.mm.ii;

Visto il D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;

Visto il D.Lgs.03.03.2001, n. 165;

decreta

Art. 1 Le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente decreto.

Art. 2 Sono definitivamente espropriati, ai fini dell’acquisizione delle aree occorrenti per la realizzazione dei lavori di recupero del patrimonio edilizio ed urbanistico esistente in frazione Caralte del Comune di Perarolo di Cadore, i sottoelencati beni immobili: 

Comune di Perarolo di Cadore:

1)        C.T. - foglio n. 9, mappale n. 66, seminativo di classe 1^ di are 06.10 – R.D. 1,10, R.A. 0,95, confinante da nord ed in senso orario con viabilità pubblica, con i mappali nn. 67, 65, 67, 245 stesso foglio e mappale n. 267, 264, 263, 241 e 336 del foglio n. 8, di proprietà della ditta: Boni Irene nata a Perarolo di Cadore il 15.01.1886 – c.f. BNORNI86A55G442H, usufrut. parziale, Michieli Vilma nata a Perarolo di Cadore il 09.06.1931 – c.f. MCHVLM31H49G442S, prop. per 3/216, Zandanel Antonia nata a Perarolo di Cadore il 14.03.1913 – c.f. ZNDNTN13C54G442Z, prop. per 3/126, Zangrando Angela nata a Santo Stefano di Cadore il 18.09.1930 – c.f. ZNGNGL30P58C919N, comprop., Zangrando Angela nata a Santo Stefano di Cadore il 18.09.1930 – c.f. ZNGNGL30P58C919N, prop. per 3/288,Zangrando Angelo nato a Perarolo di Cadore il 31.10.1956 – c.f. ZNGNGL56R31G442O, comprop., Zangrando Angelo nato a Perarolo di Cadore il 31.10.1956 – c.f. ZNGNGL56R31G442O, prop. per 3/288, Zangrando Bonifacio fu Michele nato in Austria il 25.07.1905 – c.f. ZNGBFC05L25Z102S, comprop., Zangrando Bruno nato a Malles, Mals il 14.03.1949 – c.f. ZNGBRN49C14E862K, prop. per 2/126, Zangrando Ezio nato a Belluno il 25.08.1940 – c.f. ZNGZEI40M25A757S, prop. per 2/126, Zangrando Fabio nato a Pieve di Cadore il 03.02.1968 – c.f. ZNGFBA68B03G642M, prop. per 13/1000, Svaluto Moreolo Olga nata a Perarolo di Cadore il 23.05.1920 – c.f. SVLLGO20E63G442Y, prop. per 1/36, Zangrando Danila nata a Castellavazzo il 25.02.1959 – c.f. ZNGDNL59B65C146R, prop. per 1/54, Zangrando Dorino nato a Perarolo di Cadore il 28.11.1951 – c.f. ZNGDRN51S28G442Q, prop. per 1/54, Zangrando Leo nato a Belluno il 28.09.1945 – c.f. ZNGLEO45P28A757G, prop. per 1/54, Zangrando Ivo nato a Vodo di Cadore il 13.07.1958 – c.f. ZNGVIO58L13M108N, prop. per 13/1000, Zangrando Luigi fu Angelo nato a Perarolo di Cadore il 06.07.1933 – c.f. ZNGLGU33L06G442U, comprop., Zangrando Luigi fu Pietro nato a Perarolo di Cadore il 07.06.1886 – c.f. ZNGLGU86H07G442Y, comprop., Zangrando Maria nata a Santo Stefano di Cadore il 07.08.1925 – c.f. ZNGMRA25M47C919J, comprop., Zangrando Maria nata a Santo Stefano di Cadore il 07.08.1925 – c.f. ZNGMRA25M47C919J, prop. 3/288, Zangrando Mario nato a Perarolo di Cadore il 22.11.1942 – c.f. ZNGMRA42S22G442V, prop. per 1/126, Zangrando Mirella nata a Pieve di Cadore il 07.06.1961 – c.f. ZNGMLL61H47G642G, prop. per 13/1000, Zangrando Pietro fu Michele nato a Perarolo di Cadore il 06.04.1904 – c.f. ZNGPTR04D06G442S, comprop., Zangrando Ruggero fu Vincenzo nato in Austria il 24.05.1891 – c.f. ZNGRGR91E24Z102Q, comprop., Zangrando Silvio nata a Domegge di Cadore il 04.07.1925 – c.f. ZNGSLV25L04D330B, comprop., Zangrando Vincenzo fu Vincenzo nato in Austria il 13.08.1905 – c.f. ZNGVCN05M13Z102W, comprop., per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 19.221,10 (diconsi euro diciannovemiladuecentoventuno/10);

2)        C.F. - foglio n. 9, mappale n. 65 sub. 1 , Cat. A/4 di classe 2^ di 4 vani, di proprietà della ditta: Boni Irene nata a Perarolo di Cadore il 15.01.1886 – c.f. BNORNI86A55G442H, usufrut. per 10/90, Svaluto Moreolo Olga nata a Perarolo di Cadore il 23.05.1920 – c.f. SVLLGO20E63G442Y, prop. per 10/180, Zangrando Danila nata a Castellavazzo il 25.02.1959 – c.f. ZNGDNL59B65C146R, prop. per 20/540, Zangrando Dorino nato a Perarolo di Cadore il 28.11.1951 – c.f. ZNGDRN51S28G442Q, prop. per 20/540, Zangrando Francesco nato a Perarolo di Cadore il 01.08.1912 – c.f. ZNGFNC12M01G442S, prop. per 10/60, Zangrando Giovanni nato a Perarolo di Cadore il 29.07.1917 –c.f. ZNGGNN17L29G442S, prop. per 10/30, Zangrando Leo nato a Belluno il 28.09.1945 – c.f. ZNGLEO45P28A757G, prop. per 20/540, Zangrando Angelo fu Francesco nato a Perarolo di Cadore il 08.08.1896 – c.f. ZNGNGL96M08G442W, prop. per 10/30;-----------------------------------------------------------------------

 C.F. - foglio n. 9, mappale n. 65 sub. 2, Cat. A/4 di classe 2^ di 4 vani, di proprietà della ditta: Zangrando Angela fu Michele nata in Austria il 05.04.1908 – c.f. ZNGNGL08D45Z102X, comprop., Zangrando Anna fu Michele nata in Austria il 28.03.1913 – c.f. ZNGNNA13C68Z102R, comprop., Zangrando Bonifacio fu Michele nato in Austria il 25.07.1905 – c.f. ZNGBFC05L14Z102N, comprop., Zangrando Clelia fu Michele nata a S. Nicolò di Comelico il 03.07.1917 – c.f. ZNGCLL17L43I063I, comprop., Zangrando Giuseppina fu Michele nata a S. Nicolò di Comelico il 03.02.1916 – c.f. ZNGGPP16B43I063K, comprop., Zangrando Luigi fu Pietro nato a Perarolo di Cadore il 07.06.1886 – c.f. ZNGLGU86H07G442Y, comprop., Zangrando Pietro fu Michele nato a Perarolo di Cadore il 06.04.1904 – c.f. ZNGPTR04D06G442S, comprop., Zangrando Silvio fu Michele nato a Domegge di Cadore il 04.07.1925 – c.f. ZNGSLV25L04D330B, comprop.------------------------------------------;

C.F. - foglio n. 9, mappale n. 65 sub. 3, Cat. A/4 di classe 2^ di 4 vani, di proprietà della ditta: Zangrando Costanza fu Vincenzo nata in Austria il 18.09.1894 – c.f. ZNGCTN94P58Z102G, prop. per 1/5, Zangrando Luigia fu Vincenzo nata in Austria 17.07.1899 – c.f. ZNGLGU99L57Z102B, prop. per 1/5, Zangrando Maria fu Vincenzo nata in Austria 18.01.1896 – c.f. ZNGMRA96A58Z102X, prop. per 1/5, Zangrando Ruggero fu Vincenzo nato in Austria 24.05.1891 – c.f. ZNGRGR91E24Z102Q, prop. per 1/5, Zangrando Vincenzo fu Vincenzo nato in Austria il 13.08.1905 – c.f. ZNGVCN05M13Z102W, prop. per 1/5, tutti corrispondenti al C.T. foglio n. 9, mappale n. 65 E.U. di aree 01.60 per una indennità di esproprio complessivamente determinata in via provvisoria ed urgente in euro 5.040,00 (diconsi euro cinquemilaquaranta/00);

Art. 3 L’espropriazione definitiva viene disposta sotto la condizione sospensiva che il presente decreto sia eseguito entro il termine perentorio di anni 2 (due). Di tale esecuzione, dovranno essere effettuate le annotazioni e le comunicazioni previste dal 5^ comma dell’art.24 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii..

Art. 4 Si da atto che l'indennità da corrispondere a titolo provvisorio agli aventi diritto per l'esproprio dei beni immobi­li indicati all’art.2, è sta­ta stabilità in via d’urgenza ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. 327/2001, con la determinazione del Responsabile del Servizio n. 45 del 30.06.2006;

Art. 5 Gli interessati, entro il termine di 30 (trenta) giorni decorrente dalla data di immissione nel possesso, sono invitati a comunicare se condividono l’indennità provvisoria così come determinata con il succitato provvedimento, con l'avvertenza che, in caso di silenzio, la stessa deve intendersi rifiutata. Nel caso in cui non condividano la determinazione della misura dell’indennità, i proprietari possono chiedere, entro lo stesso termine di 30 (trenta) giorni di cui al comma precedente, la nomina dei tecnici, ai sensi dell’art. 21 del D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii.. In quest’ultima ipotesi, qualora non dovessero condividere la relazione finale dei tecnici, essi potranno proporre l’opposizione alla stima. In assenza dell’istanza di nomina dei tecnici, sarà richiesta, a cura dell’autorità espropriante, la determinazione dell’indennità alla Commissione provinciale prevista dall’ art. 41 del citato D.P.R. 327/2001 e ss.mm.ii., che vi provvede entro il termine di 30 gg e dà comunicazione della medesima determinazione al proprietario con avviso notificato nelle forme degli atti processuali civili.

Art. 6 Qualora i proprietari dichiarino di condividere l’indennità nei trenta giorni successivi alla data di immissione in possesso, nel caso di aree non edificabili, il corrispettivo dell’atto di cessione è calcolato aumentando del 50% l’indennizzo determinato con il presente provvedimento, mentre nel caso di aree edificabili non si applica la riduzione di cui al comma 1° dell’art. 37.

Art. 7 Qualora i proprietari condividano l’indennità di espropriazione e trasmettano la documentazione comprovante la piena e libera disponibilità del bene, sarà disposto il pagamento dell’indennità medesima nel termine di sessanta giorni. Decorso tale termine ai proprietari sono dovuti gli interessi nella misura del tasso legale.

Art. 8 Il presente decreto deve essere, notificato nelle forme previste per la notifica­zione degli atti proces­suali civili ai proprietari dei beni espropriati ed agli eventuali terzi titolari di diritti reali, unitamente ad un avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è prevista la sua esecuzione, almeno sette giorni prima di essa, nonché registrato e trascritto senza indugio presso i competenti uffici.

Art. 9 La notifica del presente decreto potrà altresì essere effettuata con le modalità stabilite dal comma 3 dell’art. 23 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii..

Art. 10 Un estratto del presente decreto sarà inviato entro cinque giorni al B.U.R per la pubblicazione e trasmesso all’ufficio istituito ai sensi dell’art. 14 del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii..

Art. 11 -      Ai sensi delle vigenti norme di legge, avverso il presente decreto la ditta espropriata potrà ricorrere avanti il T.A.R. per il Veneto entro 60 (sessanta) giorni dalla notifica o avanti al Presi­dente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

Il Responsabile del Servizio 
- dott. Salvatore Battiato - 

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