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Scarica versione stampabile Atto di Enti Vari

Bur n. 93 del 30 settembre 2005


Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

COMUNE DI COLLE UMBERTO (TREVISO)

Decreto n. 1 del 14 settembre 2005

Lavori di interventi per la messa in sicurezza in relazione al I° programma d'attuazione del piano nazionale della sicurezza. Realizzazione di piste ciclabili e/o ciclopedonali da realizzarsi lungo la S.P. 42, vie G. Bottecchia, S. Rocco, J.F. Kennedy e lungo la comunale via Veglia di questo Comune. Decreto di esproprio - Art. 23 DPR 327/2001 -

Ufficio espropri

Il Responsabile dell'ufficio espropri - Responsabile del procedimento

Visto il D.P.R. 8.6.2001, n. 327, e successive integrazioni e modificazioni ed in particolare l'art. 23 del decreto stesso;
Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 23.11.2004 con la quale è stato approvato il progetto preliminare-definitivo "Interventi per la messa in sicurezza in relazione al 1' programma d'attuazione del piano nazionale della sicurezza" e contestualmente adottata una variante al P.R.G., con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, poiché le aree interessate ai lavori non risultavano conformi alla classificazione dello strumento urbanistico generale al momento in vigore;
Vista la successiva deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 24.5.2005 con la quale la predetta variante al P.R.G. è stata definitivamente approvata;
Vista la delibera di Giunta Comunale n. 144 in data 19.07.2005, esecutiva a termini di legge, con la quale è stato approvato il progetto definitivo e dichiarata la pubblica utilità dell'opera in oggetto indicata;
Visto che ai sensi dell'art. 20, comma I°, del DPR 327/2001 è stato compilato l'elenco dei beni da espropriare, con relativa descrizione sommaria, e dei relativi proprietari ed indicate le somme offerte per le espropriazioni (piano particellare d'esproprio e relative tavole approvate con la citata delibera di Giunta 144/2005);
Atteso che necessita procedere con urgenza, essendo prossima la scadenza data dalla Regione per l'inizio lavori, come previsto nella convenzione con la stessa stipulata dal Sindaco per l'erogazione del contributo, per cui l'esproprio viene eseguito ai sensi dell'art. 22 del citato DPR 327/2001, con determinazione urgente dell'indennità provvisoria, peraltro prevista anche nel caso che gli espropriandi siano in numero superiore a 50, come nel presente;
Vista la nota in data 30.07.2005 con la quale sono state date ai proprietari le comunicazioni di cui all'art.17, comma 2, del DPR 327/2001;
Visto il proprio provvedimento n. 51 del 13.09.2005 con il quale sono state determinate con urgenza le indennità provvisorie di espropriazione, ai sensi dell'art. 22 del DPR 327/2001;
Visto il D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267;
Visto il provvedimento n. 7 del 9.3.2005 di nomina sindacale dei responsabili dei servizi;
Vista la delibera di Giunta Comunale n. 101 del 24.05.2005 con la quale viene costituito l'Ufficio Espropri per i lavori di cui trattasi;

decreta

1) In favore della Provincia di Treviso è disposta l'espropriazione dei seguenti immobili occorrenti per i lavori in oggetto indicati da eseguirsi lungo la S.P. 42:

'vedere il file DECRETOESPROPRI.pdf allegato'



2) Il trasferimento del diritto di proprietà è subordinato alla condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato agli espropriati nelle forme degli atti processuali civili e sia eseguito mediante l'immissione nel possesso nel termine perentorio di due anni decorrenti dalla data di emissione del presente atto, ai sensi dell'art. 24 del D.P.R. n. 327/2001;
3) Ai sensi dell'art. 22 comma 1° del D.P.R. 327/2001 i proprietari di cui ai Prospetti A e B (aree edificabili) sono invitati a comunicare, nei trenta giorni successivi all' immissione in possesso, se condividono l'indennità. In questo caso alla stessa indennità, relativamente all'area espropriata, si applicheranno le disposizioni previste dall'art. 45 del D.P.R. 327/2001 e non verrà applicata la riduzione del 40% di cui all'art. 37 del precitato D.P.R. 327/2001;
4) Ai sensi dell'art. 22 comma 1° del D.P.R. 327/2001 i proprietari di cui ai Prospetti C e D (aree agricole) sono invitati a comunicare nei trenta giorni successivi all'immissione in possesso se condividono l'indennità; in questo caso l'indennità sopra determinata ai sensi del precitato D.P.R. 327/2001, relativamente all'area espropriata, fruirà dei benefici previsti dagli art. 40, comma 4, e 45 comma 2, cioè l'importo base verrà moltiplicato per 1,5 per il proprietario e moltiplicato per 3 per il proprietario coltivatore diretto, fermo restando che per il proprietario che risulta coltivatore diretto, comunque, anche se non condivide l'indennità, questa va moltiplicata per 2;
5) Di disporre che il presente decreto sia trascritto senza indugio presso l'Ufficio dei Registri Immobiliari e volturato presso i competenti uffici, a cura e spese del beneficiario dell'esproprio;
6) Di stabilire che un estratto del presente decreto sia trasmesso entro cinque giorni dalla sua emanazione al Bollettino Ufficiale della Regione nel cui territorio si trova il bene, per la pubblicazione di cui all'art. 23, comma 5 del D.P.R. 327/01;
7) Il presente atto può essere impugnato dagli interessati con ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, entro il termine di 60 giorni dalla data di notificazione, ovvero, in alternativa, con ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine di 120 giorni, decorrenti sempre dalla data di notificazione dell'atto;
8) Di provvedere ad indicare in calce al presente decreto la data in cui avverrà l'immissione in possesso, provvedendo altresì alla trasmissione del relativo verbale all'Ufficio per i Registri Immobiliari, per la relativa annotazione.

Il Responsabile dell'ufficio espropri
Achille Spinazzè

(seguono allegati)

DECRETOESPROPRI_183622.pdf

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