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Bur n. 67 del 15 luglio 2005


Materia: Statuti

COMUNE DI CASIER (TREVISO)

Statuto

Modifiche ed integrazioni dello statuto comunale approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 5 del 24 febbraio 2005.

A. All'art. 31 viene abrogato il II° comma: "A tal fine viene favorita la formazione di organismi a base associativa, riconoscendone forme di sussidiarietà, con il compito di concorrere alla gestione dei servizi pubblici a domanda individuale a tutela di interessi diffusi, portatori di obiettivi culturali, sportivi, economici e sociali";
B. I seguenti titoli ed articoli successivi del vigente Statuto assumono la seguente articolazione:
a. TITOLO VII: "FUNZIONE NORMATIVA - REGOLAMENTI" diviene TITOLO VIII con la medesima dicitura;
b. L'art. 49 "PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE" diviene art. 52 con la medesima dicitura.
c. TITOLO VIII diviene TITOLO IX;
d. L'art. 50 "ENTRATA IN VIGORE" diviene art. 53 con la medesima dicitura.
C. Modifica del TITOLO VII con la seguente dicitura: "PARTECIPAZIONE ED EDUCAZIONE CIVICA";
D. Si aggiunge il seguente articolo che viene contraddistinto con il n. 49: "Consiglio comunale dei ragazzi e dei giovani" con il seguente testo:
I. Il Comune favorisce l'educazione civica e la partecipazione dei ragazzi e dei giovani alla vita della Comunità comunale.
II. In particolare promuove l'elezione del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che delibera in via consultiva nelle seguenti materie: politica ambientale, sport, tempo libero, giochi, rapporti con l'associazionismo, cultura e spettacolo, pubblica istruzione, assistenza ai giovani ed agli anziani, rapporti con l'Unicef.
III. Le modalità di elezione ed il funzionamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi sono stabilite con apposito regolamento.
E. Si aggiunge il seguente articolo che viene contraddistinto con il n. 50: "Principio di sussidiarietà" con il seguente testo:
I. Il Comune riconosce e valorizza il ruolo dell'autonomia dei soggetti privati esercitata anche attraverso le formazioni sociali e le loro forme associative.
II. Il Comune nell'esercizio dell'autonomia normativa, amministrativa ed organizzativa dà piena attuazione al principio della sussidiarietà ed esercita i rispettivi compiti e funzioni anche attraverso la partecipazione, il concorso o l'iniziativa dei soggetti privati, salvo quando l'organizzazione pubblica sia indispensabile alla realizzazione dell'interesse generale costituzionalmente protetto, garantendo il massimo di libertà e di responsabilità.
III. A tal fine l'Ente predispone gli strumenti affinché i singoli e le formazioni sociali possano esplicare in tal senso la propria creatività ed attuare iniziative volte alla soluzione dei problemi.
IV. In ogni caso il principio di sussidiarietà trova il suo limite nel principio dell'efficacia dell'azione amministrativa, intesa come necessario conseguimento delle finalità affidate alle cure dell'Ente.
F. Di aggiungere il seguente articolo che verrà contraddistinto con il n. 51: "Attuazione del Principio di sussidiarietà" con il seguente testo:
I. I regolamenti ed i provvedimenti di carattere regolamentare ordinano l'esercizio delle funzioni e la gestione dei servizi con modalità che consentono l'immediata, agevole, utile ed economica fruizione da parte della popolazione delle prestazioni con gli stessi disposti.
II. Il Comune promuove una graduale estensione della sua organizzazione sull'intero territorio allo scopo di assicurare una maggiore presenza operativa.
III. L'adeguamento dell'organizzazione alle finalità suddette avviene secondo programmi e modalità che tengono conto dei bisogni della popolazione, specialmente di quella che per età, condizioni fisiche od economiche ha maggiori difficoltà di accesso alle sedi comunali ed ai centri dotati di servizi pubblici e privati.
IV. Il Consiglio Comunale, valuta i programmi e le modalità d'intervento di cui ai precedenti commi e ne stabilisce gli orientamenti e la gradualità in relazione alle risorse dell'ente. Può, inoltre, individuare attività che l'autonoma iniziativa dei cittadini e delle formazioni sociali possono adeguatamente esercitare.
V. La Giunta Comunale, definisce le modalità di attuazione di quanto previsto al precedente comma ed approva il protocollo d'intesa che indica i presupposti giuridici e le modalità organizzative ed economiche delle attività attribuisce all'autonomo esercizio dei cittadini e delle loro formazioni sociali, con ogni commessa responsabilità.

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