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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 5 del 18 gennaio 2011


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3304 del 21 dicembre 2010

Legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27 "Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti, e per il contenimento dei prezzi al consumo". Approvazione programma delle iniziative da realizzare a tutela dei consumatori e degli utenti, anno 2010.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [

Note per la trasparenza:

Approvazione di un programma regionale di iniziative in materia di tutela dei consumatori e degli utenti

L'Assessore regionale Franco Manzato, riferisce quanto segue.

Il mercato del falso e del contraffatto ha assunto negli ultimi anni un ruolo centrale nell'ambito delle problematiche legate alla produzione e al commercio di beni e servizi. Proprio in questa fase congiunturale esso rappresenta un fenomeno crescente e di particolare preoccupazione per gli aspetti connessi alle criticità per le imprese e per la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori e, di conseguenza, per il più generale impatto dannoso sull'intero sistema sociale ed economico, soprattutto in una realtà, come quella veneta, caratterizzata da un tessuto produttivo composto da piccole e medie imprese per le quali il mercato del falso configura una inevitabile perdita di competitività. La gravità del fenomeno è, inoltre, collegata alla sua convivenza con altre forme di illegalità e di criminalità diffusa, nonché alla perdita di introiti fiscali e contributivi a danno dell'erario e degli enti previdenziali.

L'incidenza del fenomeno è tale da spaziare sui settori più disparati: dall'abbigliamento all'elettronica, dai giocattoli ai cosmetici, dai farmaci agli alimentari; e la sua diffusione è preponderante nel settore delle attività di commercio al dettaglio in forma itinerante, attraverso il proliferare dei venditori ambulanti abusivi.

In tale contesto si pone la necessità di affermare con sempre maggiore incisività concetti importanti quali la responsabilità delle imprese per i danni provocati dai prodotti e dai servizi non conformi e non qualificati, il valore sociale ed economico dei diritti di proprietà, dell'indicazione dei luoghi di origine e della tracciabilità dei prodotti e, più in generale, il ruolo considerevole dei marchi di tutela, anche con riferimento alle politiche di valorizzazione delle caratteristiche qualitative e delle specificità territoriali.

Invero, attraverso l'affermazione di tali concetti e di ogni altra iniziativa utile a tutelare il made in Italy ed, in particolare, i beni prodotti nel Veneto, è possibile assicurare, per le imprese, le medesime condizioni concorrenziali e, per i consumatori, la presenza sul mercato di prodotti sicuri e di qualità.

Occorre, inoltre, considerare che l'efficacia e l'efficienza della lotta alla contraffazione presuppone non solo interventi sul versante della sensibilizzazione dei consumatori e del mondo imprenditoriale, per i quali interventi rileva l'impegno profuso sul territorio dalla associazioni dei consumatori e dalle organizzazioni economiche di categoria, nonché dalle Camere di commercio, ma anche azioni di monitoraggio, prevenzione e repressione della criminalità diffusa che rientrano nella competenza istituzionale di diverse Autorità, in primis, le Forze dell'ordine e le Polizie locali.

Altre priorità dettate dall'attuale particolare congiuntura e dalle istanze che la contraddistinguono riguardano le problematiche emergenti nei servizi pubblici, nelle telecomunicazioni e negli altri servizi a rete, nei trasporti, nel commercio, nelle assicurazioni e nel credito, in considerazione del carattere essenziale e non sostitutivo di tali servizi e del loro impatto sulla qualità di vita, sui bilanci e sul potere di acquisto delle famiglie.

Districarsi nel nuovo sistema dell'offerta interessato dai recenti processi di liberalizzazione appare una operazione oltremodo complicata rispetto alla quale il consumatore-utente sempre più esprime il bisogno di poter disporre di una base informativa sufficientemente strutturata e, soprattutto, di immediata percezione, un servizio di consulenza ad alto valore professionale e di facile accessibilità.

Sostenere tale istanza presuppone la disponibilità di un qualificato servizio di informazione, consulenza e assistenza centrato sulla prospettiva del consumatore-utente al fine di porlo nelle condizioni conoscitive per poter scegliere, anche nel campo dei suaccennati settori, le offerte più consone e convenienti rispetto alle proprie esigenze, in termini di prezzo/tariffa, qualità/servizio, quantità e sicurezza. Tale obiettivo è perseguibile mediante il potenziamento e la riqualificazione della rete degli sportelli sul territorio regionale, puntando sulla formazione degli operatori, sullo sviluppo di modalità itineranti e sull'introduzione delle nuove formule di interazione rese possibili dalle strumentazioni informatiche e telematiche: siti, portali, blog, social network.

Partendo, quindi, dalle suddette priorità e dalla considerazione della complementarietà degli interventi assicurati dal pluralismo delle forze in campo, si ritiene di dover intervenire attraverso la programmazione di una serie di azioni coordinate e sinergiche finalizzate a garantire un qualificato servizio di informazione, consulenza e assistenza ai consumatori e agli utenti in modo diffuso sul territorio regionale, nonché di protezione dei consumatori dalla produzione e commercializzazione di merci contraffatte, non sicure e pericolose per la salute.

Sotto il profilo normativo e giuridico, la legge regionale 27/2009 recante "norme per la tutela dei consumatori, degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo" pone tra le sue finalità quella di assicurare l'informazione e la protezione dei consumatori e degli utenti perseguendo, tra gli altri, i seguenti obiettivi:

  • la tutela della salute dei consumatori e degli utenti anche attraverso la salvaguardia e la valorizzazione dell'ambiente;
  • la sicurezza e la qualità dei prodotti e dei servizi, attivando efficaci sistemi di identificazione, rintracciabilità, monitoraggio e vigilanza;
  • la tutela degli interessi economici e giuridici dei consumatori e degli utenti, favorendo la correttezza, la trasparenza e l'equità nei rapporti contrattuali e la soluzione delle controversie presso le sedi di conciliazione.

Per la realizzazione di tali obiettivi, l'art. 6 della stessa legge prevede la possibilità di attivare apposite collaborazioni con gli enti locali, le altre regioni, le associazioni dei consumatori, le camere di commercio o con altri soggetti pubblici o privati.

Peraltro, corre carico segnalare che le problematiche connesse al fenomeno della contraffazione sono state oggetto di analoghe valutazioni nell'ambito dei vari tavoli di cooperazione interistituzionale, previsti in attuazione dei protocolli d'intesa in materia di sicurezza urbana e territoriale, sottoscritti dalla Regione del Veneto e dal Ministero dell'Interno in data 19/12/2002 e 16/3/2009. Nell'obiettivo di promuovere i temi della legalità e della sicurezza, i suddetti tavoli hanno evidenziato il carattere prioritario di ogni utile iniziativa volta a contrastare la produzione, il commercio e la vendita di beni contraffatti ed a tutelare il made in Italy ed, in particolare, i beni prodotti nel Veneto.

Inoltre, in data 26/3/2010, è stato siglato tra la Regione del Veneto e Unioncamere del Veneto un Accordo di Programma che all'art. 3 recante gli obiettivi programmatici prevede, tra l'altro, i seguenti ambiti di collaborazione:

  • collaborazione nelle informazioni e relativi studi-analisi riguardanti lo sviluppo economico del territorio e la finanza pubblica con particolare riferimento all'attuazione delle riforme federalistiche;
  • elaborazione e realizzazione congiunta di specifiche iniziative o progetti aventi finalità di supporto alla partecipazione delle PMI venete al processo di integrazione europea in stretto rapporto con gli Uffici della Commissione Europea sul territorio, in primis Eurosportello e la rete EEN - Enterprise Europe Network;
  • collaborazione nelle attività di tutela e regolazione del mercato;
  • politiche comuni a favore dei consumatori e delle relative associazioni.

Ciò premesso, tenuto conto dei danni arrecati ai diritti fondamentali della persona, alla salute ed all'economia regionale e nazionale derivanti dal fenomeno della contraffazione e il valore di inclusione e di coesione sociale che l'offerta dei servizi essenziali testé richiamati concorre a definire, si ritiene di avviare fin da subito un primo e concreto contributo consistente nei seguenti progetti definiti assumendo, in primis, le su indicate priorità e tenendo conto delle proposte e delle valutazioni emerse nei tavoli tecnici con le Associazioni dei consumatori:

  • Progetto: Misure per la qualità e la sicurezza dei prodotti in commercio e per la promozione del made in Italy e delle produzioni regionali.

Costo del progetto: 320.000,00 €:

di cui 20.000,00 € a carico di Unioncamere del Veneto;

di cui 300.000,00 € a carico della Regione del Veneto;

Soggetto realizzatore: Unioncamere del Veneto, con la possibilità di avvalersi della collaborazione delle Associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale.

L'individuazione di Unioncamere del Veneto quale soggetto realizzatore del progetto è altresì motivata dall'espressa previsione dell'articolo 6, comma 2, lettera a) della legge regionale n. 27/2009 che prevede che le iniziative intraprese direttamente dalla Regione a tutela dei consumatori possano essere realizzate in collaborazione, fra l'altro, con le camere di commercio.

Soggetti beneficiari: Unioncamere del Veneto, le Associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale in qualità di eventuali beneficiari indiretti nell'ambito dei rapporti di collaborazione finalizzati alla realizzazione del presente progetto.

  • Progetto: Qualificare e potenziare la rete degli sportelli di informazione, consulenza e assistenza ai consumatori.

Costo del progetto: 320.000,00 €:

di cui 20.000,00 € a carico delle Associazioni dei consumatori;

di cui 300.000,00 € a carico della Regione del Veneto;

Soggetto realizzatore: le associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale.

Soggetti beneficiari: le Associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale, per gli importi indicati nella scheda allegata definiti per ciascuna associazione tenendo conto del criterio della rappresentatività, della capacità progettuale e realizzativa riscontrata nel tempo e degli interventi precedentemente approvati e in corso di realizzazione.

La programmazione prevede, inoltre, la realizzazione di un terzo progetto finalizzato alla collaborazione della regione del Veneto con la Prefettura di Venezia e le Questure presenti sul territorio regionale per l'intensificazione, la riqualificazione, il coordinamento e il monitoraggio dei sistemi di vigilanza e controllo antifrode, antifalsificazione e antisofisticazione effettuati dalle polizie locali e da altre autorità competenti, per un importo di 400.000,00 €. Gli aspetti operativi del progetto sono in via di definizione e pertanto il relativo impegno contabile è rinviato a un successivo provvedimento.

Rileva infine che gli obiettivi perseguiti attraverso la realizzazione dei suddetti progetti concordano nelle finalità con i parametri definiti dalla DGR 22/6/1993, n. 2886 per la concessione di contributi alle associazioni dei consumatori:

ampiezza potenziale del numero di consumatori interessati;

attualità e immediatezza della problematica trattata;

possibilità di dare risultati concreti, utilizzabili direttamente dai consumatori;

modalità e mezzi di informazione-formazione dei consumatori;

fornitura di servizi legali e tecnico-amministrativi di carattere generale e individuale;

ricerche sulla qualità dei prodotti alimentari.

Tali progetti sono stati presentati al Comitato regionale dei consumatori e degli utenti di cui all'art. 2 della LR n. 27/2009 che, nella seduta del 6/10/2010, ha espresso parere favorevole.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

  • UDITO il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
  • VISTA la legge regionale 23 ottobre 2009, n. 27 "Norme per la tutela dei consumatori, degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo";
  • RICHIAMATA la DGR 22 giugno 1993 n. 2886;
  • VISTA la legge regionale 10/1/1997, n. 1, art. 23;
  • ACQUISITO il parere favorevole del Comitato regionale dei consumatori e degli utenti di cui all'art. 2 della legge regionale n. 27/2009, espresso nella seduta del 6/10/2010;
  • ACQUISITO il parere favorevole da parte della competente Commissione consiliare, di cui all'art. 6, co. 1 della legge regionale n. 27/2009, espresso nella seduta del 30/11/2010;
  • VISTO l'art. 6, comma 1, legge regionale 27/2009;
  • VISTO che il presente provvedimento ha avuto esito positivo]

delibera

1. di approvare, per quanto indicato in premessa, i seguenti progetti di cui all'allegato A, che forma parte integrante del presente provvedimento:

a) "Misure per la qualità e la sicurezza dei prodotti in commercio e per la promozione del made in Italy e delle produzioni regionali", nell'importo di 320.000,00 €, che verrà realizzato dall'Unione regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Veneto (Unioncamere del Veneto), la quale si farà carico di cofinanziare il progetto per l'importo di 20.000,00 €;

b) "Qualificare e potenziare la rete degli sportelli di informazione, consulenza e assistenza ai consumatori", nell'importo di 320.000,00 €, che verrà realizzato dalle Associazioni dei consumatori iscritte al registro regionale di cui all'art. 5 della LR 27/2009, le quali complessivamente si faranno carico di cofinanziare il progetto per l'importo di 20.000,00 €;

2. di approvare lo schema di convenzione di cui all'allegato B, che forma parte integrante del presente provvedimento, da stipularsi tra la Regione del Veneto e l'Unioncamere del Veneto;

3. di assegnare all'Unioncamere del Veneto la somma di 300.000,00 €, per la realizzazione del progetto di cui alla lett. a), punto 1, del presente provvedimento;

4. di approvare lo schema di convenzione di cui all'allegato C, che forma parte integrante del presente provvedimento, da stipularsi tra la Regione del Veneto e le Associazioni dei consumatori e degli utenti iscritte al registro regionale di cui all'art. 5 della LR 27/2009;

5. di assegnare alle Associazioni dei consumatori di cui al precedente punto 4) la somma di 300.000,00 €, per la realizzazione del progetto di cui alla lett. b), punto 1, del presente provvedimento, ripartendola tra le stesse tenendo conto del criterio della rappresentatività, della capacità progettuale e realizzativa riscontrata nel tempo e degli interventi precedentemente approvati e in corso di realizzazione da parte delle stesse associazioni, come di seguito indicato:

Adoc 50.000,00

Adiconsum 65.000,00

Codacons 30.000,00

Federconsumatori 65.000,00

Lega Consumatori 40.000,00

Movimento Consumatori 50.000,00

6. di subordinare l'erogazione dei contributi di cui ai punti 3 e 5 alla presentazione di idonea documentazione di spesa;

7. di impegnare a favore dei soggetti beneficiari di cui ai precedenti punti 3) e 5) la somma complessiva di 600.000,00 sul capitolo di spesa 101410 "Azioni regionali per la tutela dei consumatori degli utenti e per il contenimento dei prezzi al consumo"del bilancio di previsione per l'esercizio 2010;

8. di rinviare a un successivo provvedimento la specificazione dei contenuti relativi agli interventi da finanziare con la rimanente quota stanziata sul medesimo capitolo 101410

9. di demandare al Dirigente della Unità di Progetto Tutela Produzioni Agroalimentari, l'adozione di ulteriori atti necessari per l'attuazione del presente provvedimento.


(seguono allegati)

3304_AllegatoA_229693.pdf
3304_AllegatoB_229693.pdf
3304_AllegatoC_229693.pdf

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