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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 103 del 31 gennaio 2017
DGR 931/2016. Trasferimento in favore della Regione del Veneto dei cespiti dell'Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura" in liquidazione, non funzionali alla neo-costituenda "Agenzia Veneta per l'Innovazione nel Settore Primario". Presa d'atto della consistenza patrimoniale e determinazioni sulle attività da intraprendere.
Con il presente provvedimento si prende atto della consistenza patrimoniale dei beni di proprietà dell’Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura” in liquidazione, non funzionali alla neo-costituenda “Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario” e si individuano, in esecuzione di quanto disposto dalla DGR 931/2016, le modalità e le procedure da seguire per perfezionare il loro trasferimento alla Regione del Veneto. Con il medesimo provvedimento si prende atto degli elenchi dei rimanenti beni dell’Azienda Veneto Agricoltura da trasferire alla Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario nonché dei beni di proprietà regionale, già attualmente in gestione a Veneto Agricoltura, che vengono assegnati alla gestione della nuova Agenzia AVISP.
IL Vice Presidente Gianluca Forcolin di concerco con Giuseppe Pan riferisce quanto segue.
La DGR 931/2016, secondo quanto previsto dall’art. 14, comma 5, L.R. 37/2014, ha approvato le operazioni di liquidazione dell’Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura” nonché gli inventari redatti dal Commissario liquidatore.
Nella relazione presentata dal Commissario liquidatore, allegata sub lettera A) alla sopracitata DGR 931/2016, venivano preliminarmente individuati i beni destinati a confluire nella neocostituenda “Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario” in quanto non più funzionali all’Azienda “Veneto Agricoltura” in liquidazione.
L’allegato B) della citata DGR 931/2016, precisava che i beni non più funzionali alla neocostituenda “Agenzia” erano essenzialmente: a) terreni e fabbricati della riforma fondiaria; b) Villa Rietti Rota.
La Regione deve quindi subentrare nella proprietà di tali beni, fermo restando che, fino a nuova determinazione della Giunta regionale, l’“Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario” sarà incaricata alla loro gestione, con oneri a carico del proprio bilancio, in continuità con l’utilizzazione e la destinazione d’uso attuale dei medesimi, ivi compresi i rapporti contrattuali attivi e passivi in essere.
La citata DGR 931/2016, ha già individuato nella Direzione Acquisti, AA.GG. e Patrimonio la struttura di riferimento per tutte le operazioni di trasferimento dei beni in capo alla Regione del Veneto, ivi compresi i necessari adempimenti preliminari.
Con nota 29.12.2016 prot. 22533, Veneto Agricoltura ha quindi trasmesso il provvedimento del Direttore, n. 78 del 23.12.2016, con il quale venivano approvati più prospetti indicativi della consistenza patrimoniale da trasferire in favore dell’Amministrazione regionale, prospetti che vengono allegati al presente provvedimento (All. A), per farne parte integrante e sostanziale.
Trattasi di elenchi, di cui la Giunta regionale è chiamata a prendere atto, che individuano sulla base di dati catastali non solo i cespiti nella proprietà dei quali subentrerà la Regione del Veneto, ma anche i rimanenti cespiti di proprietà della Azienda Veneto Agricoltura da trasferire alla neo costituita AVISP nonché i beni di proprietà regionale, già attualmente in gestione a Veneto Agricoltura, che vengono assegnati alla gestione della nuova Agenzia.
Per quanto attiene ai beni da trasferire nella proprietà regionale, si renderà necessaria una analitica, accurata, istruttoria volta a verificare la sussistenza di tutte le condizioni tecniche e giuridiche per la trascrizione e volturazione in favore dell’Amministrazione regionale e per la loro conseguente iscrizione nello stato patrimoniale.
Tale attività, che la Giunta regionale ha attribuito alla competenza della Direzione Acquisti, AA.GG. e Patrimonio, si prefigura come estremamente delicata, complessa e onerosa, ancorché rivesta carattere di urgenza, stante la necessità di procedere alla dismissione di cespiti immediatamente alienabili, come la citata Villa Rietti Rota.
La Direzione incaricata procederà pertanto ad individuare, nell’ambito della UO Patrimonio, Sedi e Demanio, il personale tecnico idoneo per tale attività, avvalendosi del supporto di altre UO e ricorrendo nel caso a service esterni.
Tali attività comprenderanno in particolare una dettagliata analisi ipotecaria e catastale, con conseguente valutazione in merito alle modalità di trasferimento al patrimonio, in ragione della specifica qualificazione giuridica dei diversi cespiti da trasferire. Seguirà la necessaria fase di regolarizzazione, nel rispetto della normativa sulla riforma fondiaria (in primis l’art. 11, comma 4, L. 386/1976), con eventuale intestazione in proprietà alla Regione ovvero ad Enti diversi quali, a solo titolo esemplificativo, organi della Pubblica Amministrazione dello Stato, Enti Ecclesiastici e Amministrazioni comunali.
Conseguentemente la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio provvederà a suddividere i prospetti trasmessi da Veneto Agricoltura in più elenchi specifici, ognuno dei quali comprendente tipologie di beni che presentano omogeneità di caratteristiche e di problematiche connesse.
Tali elenchi verranno di volta in volta allegati ad appositi decreti che verranno proposti alla approvazione del Presidente della Giunta regionale e successivamente sottoposti a trascrizione nei pubblici registri immobiliari e a voltura catastale.
Analogamente, per quanto riguarda gli altri cespiti da trasferire da Veneto Agricoltura alla Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario, quest’ultima provvederà ad effettuare le istruttorie di competenza, cui farà seguito approvazione con specifici Decreti, di competenza del Presidente della Giunta regionale
Ai successivi atti si applicheranno, se dovute, le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura fissa di 200,00 euro trattandosi di trasferimenti gratuiti, effettuati nell'ambito di operazioni di riorganizzazione tra enti appartenenti per legge alla medesima struttura organizzativa politica, ai sensi dell’art. 1, comma 737, L. 147/2013.
Con il presente provvedimento pertanto si propone di prendere atto della consistenza patrimoniale dei beni di proprietà dell’Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura” in liquidazione, non funzionali alla neo-costituenda “Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario”, e di prendere atto, come descritto, delle modalità e delle procedure da seguire per perfezionare il loro trasferimento alla Regione.
Si prende atto altresì degli elenchi dei rimanenti beni dell’Azienda Veneto Agricoltura da trasferire alla Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario nonché dei beni di proprietà regionale, già attualmente in gestione a Veneto Agricoltura, che vengono assegnati alla gestione della nuova Agenzia AVISP.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L. 27.12.2013, n. 147 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014)”;
VISTA la L.R. 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;
VISTA la L.R. 28.11.2014 n. 37 “Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario”;
VISTA la DGR 931 del 22.06.2016 “Operazioni di liquidazione dell’Azienda Regionale Veneto Agricoltura di cui alla DGR 681/2015 e prime direttive al Direttore dell’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario”;
VISTA la nota di Veneto Agricoltura 29.12.2016 prot. 22533, che viene allegata al presente provvedimento (All. A);
delibera
(seguono allegati)
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