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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 117 del 06 dicembre 2016


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1817 del 15 novembre 2016

Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Veneto 2014-2020. Decreto del MIPAAF n.3536 del 8 febbraio 2016. Disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, nell'ambito di determinati tipi di intervento del PSR.

Note per la trasparenza

Applicazione delle nuove norme dell'Unione e nazionali relative alle sanzioni e riduzioni degli aiuti per lo sviluppo rurale, dovute a inadempienze dei beneficiari rispetto a criteri di ammissibilità, impegni e altri obblighi previsti nell'ambito delle Misure del PSR.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Con l'avvio del periodo di programmazione 2014-2020, l'Unione Europea nell'articolata normativa che disciplina l'attuazione del FEASR nel quadro dei Fondi Strutturali (SIE), con i Regolamenti UE n. 1303/2013 e n.1305/2013 e con i Regolamenti di Esecuzione n. 808/2014 e n. 809/2014 disciplina la posizione del beneficiario rispetto al sostengo concesso, individuando le tipologie di controlli, le sanzioni e le riduzioni dell'aiuto connesse a inadempienze rispetto a norme generali (es. dichiarazione di superfici agricole e animali, stabilità dell'operazione finanziata, false dichiarazioni, cause di forza maggiore, modalità di controllo ecc.).

Inoltre, con Regolamento Delegato n. 640/2014, la Commissione Europea fornisce la nuova base normativa per il calcolo e l'applicazione delle riduzioni o della revoca dell'aiuto per inadempienze del beneficiario relative a condizioni di ammissibilità, impegni e altri obblighi previsti nell'ambito delle misure e delle sottomisure di sviluppo rurale. Detta base normativa ha come elementi fondamentali i principi di dissuasività, efficacia e proporzionalità di cui all'art. 58 del Regolamento n. 1306/2013, nonché i criteri di gravità, entità, durata e ripetizione dell'inadempienza di cui all'art. 35 del Regolamento n. 640/2014.

Il Regolamento n. 640/2014 abroga il Regolamento n.65/2011 per quanto riguarda la disciplina di dette sanzioni e riduzioni successivamente al 31/12/2014, determinando così la necessità di applicare la nuova disciplina alle operazioni delle misure 2014-2020.

Con Decreto Ministeriale n. 3536 del 8 febbraio 2016, Disciplina del regime di condizionalità ai sensi

del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale, il MIPAAF attua a livello nazionale il Regolamento n. 640/2014, stabilisce disposizioni integrative e individua la metodologia generale del calcolo delle riduzioni per inadempienze dei beneficiari del PSR in base ai citati criteri di gravità, entità, durata e ripetizione dell'inadempienza, con particolari distinzioni per le misure che prevedono aiuti per ettaro di superficie o per capo d'allevamento e per le altre misure di aiuto, incluse quelle di sostegno agli investimenti, alle azioni di formazione, di cooperazione, di promozione agroalimentare e di ripristino del potenziale produttivo danneggiato da calamità naturali.

Sulla base del DM n. 3536/2016, la Giunta Regionale con Deliberazione n. 992 del 29 giugno 2016, ha applicato le disposizioni del DM n. 3536/2016 alle misure a superficie del PSR attivate con il bando di cui alla DGR n. 440/2015 (in precedenza disciplinate, per il solo anno 2015, dalla DGR n. 1176/2015 ai sensi del Decreto MIPAAF n. 180/2015).

In seguito, la Giunta Regionale ha aperto i termini per la presentazione delle domande di aiuto a valere su diverse misure strutturali del PSR 2014-20 del Veneto, individuando le risorse per ciascuna focus area pertinente del PSR, con Deliberazione n. 1937 del 23 dicembre 2015 per i tipi d'intervento 1.1.1 (focus area 2A, 2B, 4A, 4B, 4C), 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1 (focus area 2A), 4.2.1, 5.2.1, 6.1.1, 6.4.1 (focus area 2A), quindi con Deliberazione n. 1203 del 26 luglio 2016 per i tipi d'intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1 (focus area 5C), 8.6.1 (focus area 2A e 5C), 16.1.1 (fase 1, focus area 2A, 3A, 4A, 4B, 4C, 5C, 5D, 5E). Nell'insieme, i tipi di intervento finanziabili riguardano la formazione collettiva per il settore agricolo, la cooperazione, la certificazione e la promozione agroalimentare, il primo insediamento di giovani agricoltori, gli investimenti nel settore agricolo, agroindustriale, forestale e per la diversificazione delle attività delle imprese agricole.

Ai sensi dell'art.7 del Regolamento UE n. 1306/2013, l'organismo pagatore regionale AVEPA è tenuto all'esecuzione dei controlli sulla realizzazione delle operazioni da parte dei beneficiari e all'applicazione delle sanzioni e riduzioni in ultimo disciplinate dai provvedimenti regionali di applicazione del REG UE n.640/2014 e del DM n. 3536/2016.

Si rende ora necessario garantire l'operatività di AVEPA relativa all'esecuzione dei controlli e all'applicazione delle eventuali sanzioni e riduzioni per le operazioni finanziate attraverso i bandi di cui alle DGR n. 1937/2015 e n. 1203/2016.

Sentita AVEPA relativamente alle attività di controllo programmate, si propone all'approvazione della Giunta il seguente Allegato A, quale allegato tecnico che disciplina le nuove disposizioni per le procedure di calcolo e l'applicazione delle sanzioni e riduzioni per le operazioni finanziate nell'ambito dei tipi d'intervento 1.1.1-formazione collettiva, 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.2.1, 4.3.1, 5.2.1, 6.1.1, 6.4.1, 8.6.1 e 16.1.1-fase 1.

L'Allegato specifica le sanzioni dovute a inadempienze rispetto a norme generali pertinenti il beneficiario, secondo le disposizioni contenute nel quadro dei Regolamenti UE sull'attuazione del FEASR nell'ambito dei Fondi SIE. Successivamente stabiliscono la procedura di calcolo delle riduzioni dell'aiuto per inadempienze relative agli impegni specifici e di misura e altri obblighi, riportando le modalità di valutazione delle inadempienze secondo i criteri di gravità, entità, durata e ripetizione quindi ricavando le percentuali di riduzione, ai sensi del REG UE n. 640/2014 e del DM n. 3536/2016. La valutazione delle inadempienze segue i principi di efficacia, dissuasività, proporzionalità e semplificazione compatibilmente con i vincoli imposti dal DM n. 3536/2016.

Ai fini della gestione del quadro di sanzioni e riduzioni per inadempienze dei beneficiari rispetto a condizioni di ammissibilità, impegni e altri obblighi connessi agli aiuti allo sviluppo rurale, è opportuno prevedere procedure amministrative che consentano tempestivi adeguamenti, anche in considerazione delle possibili modifiche del PSR (ai sensi dell'art 11 del Regolamento UE n.1305/2013 e dell'art 4 del Regolamento di Esecuzione n. 808/2014 della Commissione) o a possibili innovazioni dei bandi successivi che riguardino gli stessi tipi d'intervento oggetto della presente disciplina. Pertanto si propone che eventuali modifiche e integrazioni alle presenti disposizioni in oggetto, vengano effettuati con provvedimento del Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste (Autorità di Gestione del PSR del Veneto) secondo gli schemi approvati con il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

VISTO il Regolamento di Esecuzione UE n. 808/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015 che approva il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Veneto ai fini della concessione di aiuti da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale per il periodo di programmazione 2014-2020;

VISTO il Regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento di Esecuzione UE n. 809/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

VISTO il Regolamento Delegato UE n. 640/2014 della Commissione, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, gli aiuti per lo sviluppo rurale e alla condizionalità;

VISTO il Decreto n. 3536 del 8 febbraio 2016 del MIPAAF, che Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale;

VISTA la Deliberazione n. 992 del 29 giugno 2016, con la quale la Giunta Regionale ha stabilito le disposizioni di applicazione del DM n. 3536/2016, relativamente alle sanzioni e riduzioni per inadempienze dei beneficiari delle misure a superficie del PSR 2014-2020 del Veneto, per le quali è stato aperto il bando con DGR n. 440/2015;

VISTE le Deliberazioni n. 1937 del 23 dicembre 2015 e n. 1203 del 26 luglio 2016, con le quali la Giunta Regionale ha aperto i termini per la presentazione delle domande d'aiuto relativi ai tipi di intervento del PSR 2014-2020 del Veneto 1.1.1-formazione collettiva, 3.1.1, 3.2.1, 4.1.1, 4.2.1, 4.3.1, 5.2.1, 6.1.1, 6.4.1, 8.6.1 e 16.1.1-fase 1;

SENTITA l'Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA) in qualità di organismo pagatore regionale e responsabile dei controlli ai sensi dell'art. 7 del Regolamento UE n.1306/2013;

CONSIDERATE le tempistiche delle attività istruttorie e di controllo da parte di AVEPA;

RAVVISATA la necessità attuare a livello regionale il DM n. 3536/2016, disciplinando le sanzioni e le riduzioni per inadempienze dei beneficiari rispetto a criteri di ammissibilità, impegni e altri obblighi relativamente alle operazioni finanziate nell'ambito dei tipi d'intervento attivati per la prima volta con le DGR n. 1937/2015 e n. 1203/2016;

RAVVISATA la necessità di garantire tempestivi adeguamenti, modifiche e integrazioni della normativa regionale di attuazione in materia di sanzioni e riduzioni per inadempienze dei beneficiari, relativamente ai tipi d'intervento citati in premessa, in caso di mutamenti della normativa europea e nazionale, di nuovi orientamenti applicativi della Commissione Europea, di modifiche al Programma di Sviluppo Rurale o di innovazioni introdotte in bandi successivi per gli stessi tipi d'intervento;

delibera

1.      di approvare le premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di approvare l'Allegato A al presente provvedimento recante attuazione ai Regolamenti UE sull'attuazione del FEASR nell'ambito dei Fondi SIE e al DM n. 3536/2016 in relazione alle operazioni relative ai tipi di intervento del PSR 2014-2020 del Veneto citati in premessa e specificati nello stesso allegato;

3.      di autorizzare il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste (Autorità di Gestione del PSR del Veneto) a effettuare, con proprio provvedimento, le integrazioni, modifiche e adeguamenti delle presenti disposizioni regionali in materia di sanzioni e riduzioni per inadempienze dei beneficiari del PSR 2014-2020 del Veneto, secondo gli schemi approvati con il presente provvedimento;

4.      di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

5.      di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

6.      di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.      di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1817_AllegatoA_333640.pdf

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