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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 60 del 21 giugno 2016


Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Deliberazione della Giunta Regionale n. 772 del 27 maggio 2016

Autorizzazione regionale all'alienazione di cui al punto 1 della DGR n. 757 dell'11 marzo 2005 esecutiva degli articoli 45, comma 1 della legge regionale 9 settembre 1999, n. 46 e 8 della legge regionale 23 novembre 2012, n. 43. IPAB "Casa di Riposo S. Giorgio" di Casale di Scodosia (PD).

Note per la trasparenza

Il provvedimento rilascia l'autorizzazione regionale all'Ente in oggetto identificato, in quanto rientra nelle ipotesi previste dalle norme regionali.

Estremi principali dell'istruttoria:
Istanza di autorizzazione n. 101568 del 14 marzo 2016
Verbale della seduta dell'8 aprile 2016 della Commissione tecnica regionale

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Regione Veneto, con Legge Regionale n. 46 del 9 settembre 1999, all'art. 45, comma 1, oggi confermata con Legge Regionale n. 43 del 23 novembre 2012 all'art. 8, ha stabilito che le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficienza possano "...utilizzare il proprio patrimonio immobiliare disponibile per migliorarne la redditività e la resa economica" e successivamente, con provvedimento della Giunta regionale n. 757 del 11 marzo 2005, sono state fornite specifiche indicazioni sulla modalità di esecuzione del ricordato disposto normativo, con particolare riferimento alle procedure di rilascio dell'autorizzazione regionale alla alienazione.

Di seguito, con DGR n. 2307 del 9 agosto 2005, la Giunta regionale ha stabilito i criteri per l'accoglimento delle istanze di alienazione del patrimonio disponibile presentate dalle Ipab, criteri parzialmente integrati e modificati con successiva DGR n. 455 del 28 febbraio 2006.

In virtù di tali provvedimenti, con nota Prot. n. 101568 del 14 marzo 2016, l'Ipab "Casa di Riposo S. Giorgio" di Casale di Scodosia (PD) presentava istanza per l'autorizzazione all'alienazione dei beni immobili censiti al Catasto del Comune di Casale di Scodosia al Foglio 11, mappale 494, sub. 1 e sub 2 per un totale di 3545 mq. Trattasi di capannone con annesso terreno attualmente locato al Comune di Casale di Scodosia. Lo stesso Comune ha presentato proposta di acquisto di detti beni immobili.

Con deliberazione n. 5 del 11 marzo 2016, l'Ipab, tenuto conto del cattivo stato manutentivo degli immobili de quo e considerata la manifestazione d'interesse all'acquisto da parte del Comune di Casale di Scodosia, comunicata all'Ente con nota Prot. n. 802 del 27 gennaio 2016, ha ritenuto opportuno cedere i beni di cui trattasi al fine di "destinare il ricavato della vendita alla realizzazione di un centro diurno, all'interno dell'area di pertinenza dell'Ente idoneamente ed opportunamente collegato allo stesso, per l'accoglienza di 10 persone non autosufficienti, giusto inserimento dell'intervento nel vigente piano di zona dell'Azienda Ulss 17 (2011/2015) la cui validità è stata prorogata al 31.12.2016 con DGRV n. 1841/2015".

Dalla perizia di stima redatta dal geom. Matteo Cameran, asseverata dal notaio Fulvio Vaudano del Collegio notarile di Padova in data 25 febbraio 2016, il valore dei beni è pari ad Euro 200.000,00 di cui Euro 140.000,00 per il fabbricato ed Euro 60.000,00 per la maggior superficie a disposizione ed il suo ulteriore potere edificatorio.

Su disposizione delle DGR n. 455/2006 e n. 3476/2007, la Commissione tecnica si è riunita nella seduta del 8 aprile 2016, e, preso atto del parere positivo dei Revisori, ha valutato l'istanza esprimendo parere favorevole all'operazione così come presentata dall'Ipab in oggetto indicata.

Il relatore, quindi, propone di accogliere le risultanze dei lavori della predetta Commissione, come registrati nel verbale della seduta sopra indicata, che vengono riportate in estratto nell'Allegato A alla presente delibera, e di approvare l'istanza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

-     VISTA la Legge 17 luglio 1890, n. 6972;

-     VISTO il R.D. 5 febbraio 1891, n. 99;

-     VISTO l'art. 45, comma 1, della Legge regionale 9 settembre 1999, n. 46;

-     VISTO l'art. 8, della Legge regionale 23 novembre 2012, n. 43;

-     VISTA la DGR n. 757 del 11 marzo 2005;

-     VISTA la DGR n. 2307 del 9 agosto 2005;

-     VISTA la DGR n. 455 del 28 febbraio 2006;

-     VISTE le motivazioni e le conseguenti risultanze del verbale (qui espressamente richiamato anche ai sensi e per gli effetti di cui al comma 3 dell'articolo 3 della Legge 7 agosto 1990 n. 241, documento disponibile presso la Sezione Servizi Sociali) della commissione tecnica regionale nella seduta del 8.4.2016 che vengono sintetizzate nell'Allegato A;

delibera

1 .   di approvare l'alienazione patrimoniale richiesta dall'Ipab "Casa di Riposo S. Giorgio" di Casale di Scodosia (PD) come indicato nell'Allegato A;

2.    di rammentare che ai sensi dell'art. 3, comma 4, della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dal ricevimento della notifica dell'atto, ovvero, in alternativa, è ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dalla comunicazione;

3.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

5.    di incaricare la Sezione Servizi Sociali dell'esecuzione del presente atto;

6.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

772_AllegatoA_323970.pdf

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