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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 56 del 05 giugno 2015


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 786 del 14 maggio 2015

Programma operativo F.S.E. 2014-2020. Asse I Occupabilità - Obiettivo Tematico 08 - Priorità di intervento 8.vii - Obiettivo specifico 6 - Borsalavoroveneto: sistema telematico integrato su istruzione, formazione e lavoro - ClicLavoro Veneto anni 2015 - 2017 - Affidamento in house providing a Veneto Lavoro.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Regione Veneto affida in house providing all'Ente strumentale Veneto Lavoro un progetto volto a consolidare ed ulteriormente evolvere il Sistema telematico integrato "ClicLavoroVeneto", quale piattaforma di supporto ai servizi regionali dell'istruzione, della formazione professionale e del lavoro per gli anni 2015-2017.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
DGR n. 3508 del 30 dicembre 2010;
DGR n. 2897 del 28 dicembre 2012;
Relazione intermedia dell'ente Veneto Lavoro relativa allo stato di avanzamento lavoro della DGR 2897 del 2012;
Nota dell'ente Veneto Lavoro prot. n. 2108/15 del 24 aprile 2015.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Negli ultimi anni le diverse esigenze informative e di erogazione di servizi, oltre che l'evolversi della normativa statale e regionale, hanno spinto la Regione Veneto a creare una pluralità di strumenti informativi negli ambiti dell'istruzione, della formazione e del lavoro.

In particolare, prevalentemente attraverso il proprio ente strumentale Veneto Lavoro, la Regione ha realizzato e costantemente aggiornato basi di dati e applicazioni web per la gestione, da parte dei soggetti autorizzati, di pratiche on line e servizi collegati all'istruzione, alla formazione professionale e al lavoro. Questi strumenti hanno rappresentato il punto di partenza per la definizione delle politiche regionali, oltre che la realizzazione di specifici progetti mirati.

Fino al 2013, Borsalavoroveneto era, in quanto nodo regionale del sistema nazionale istituito con il D.lgs. n. 276 del 10 settembre 2003, il luogo di incontro virtuale tra gli attori del mercato del lavoro: lavoratori, imprese, servizi per il lavoro pubblici e privati. Da novembre 2013 Borsalavoroveneto è diventata ClicLavoroVeneto, attivo su una piattaforma informatica in grado di sostenere tutti i servizi, i siti internet, collegare le basi di dati e gestire le differenti utenze. Inoltre, l'evoluzione della finanza pubblica ed in particolare i provvedimenti di spending review, hanno costretto le amministrazioni a confrontarsi con la necessità di migliorare l'efficienza delle politiche pubbliche attraverso prima una più puntuale conoscenza della struttura della spesa e poi una riduzione degli sprechi. In questa ottica, è stato avviato un processo di riorganizzazione dei propri sistemi informativi su istruzione, formazione e lavoro, il cui primo risultato è stato il Portale dell'orientamento, e che è proseguito negli ultimi tre anni.

La realizzazione del progetto ClicLavoroVeneto era stata affidata "in house providing" all'ente strumentale Veneto Lavoro, in considerazione della sua natura di soggetto interamente pubblico e delle funzioni attribuite con le leggi regionali n. 31/2008 "Norme in materia di politiche attive del lavoro, formazione, e servizi all'impiego in attuazione del decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469" e n. 3/2009 "Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro regionale".

I dati relativi all'accesso al portale nel 2014 confermano l'affermarsi, nel corso del primo anno di attività, di ClicLavoroVeneto quale luogo di incontro virtuale per tutte le persone che, in un ruolo o nell'altro, popolano il mondo del Lavoro, della Formazione e dell'Istruzione: lavoratori, aziende, studenti e operatori. Le visualizzazioni di pagina sono state 5.502.216, da parte di 376.696 visitatori unici. Durante l'anno è stata registrata una frequenza di rimbalzo del 25,34%, e una durata media di sessione pari a 5 minuti e 53 secondi. Infine, gli utenti iscritti al portale che hanno effettuato l'accesso ai servizi online, nei mesi del 2014, sono stati 33.120. Dal momento dell'attivazione online sono stati sviluppati e messi a disposizione degli utenti 19 servizi applicativi (9 ad accesso libero, 10 su autenticazione), mentre sono state inserite 212 schede informative e pubblicate più di 1.000 news. Inoltre, da marzo 2014 ClicLavoroVeneto è presente sui principali social network, ovvero Facebook, Twitter e Google+.

È ora necessario consolidare ed ulteriormente evolvere il Sistema telematico integrato "ClicLavoroVeneto", quale piattaforma di supporto ai servizi dell'istruzione, della formazione professionale e del lavoro della Regione Veneto, secondo le linee progettuali esposte del documento in Allegato A al presente provvedimento.

Il progetto si pone in continuità con le disposizioni dell'art. 48 della legge n. 183 del 4 novembre 2010 in merito all'interconnessione e al conferimento dei dati alla Borsa Continua nazionale del Lavoro, e con la nota della Direzione Generale per l'Innovazione e la Comunicazione del Ministero del Lavoro n. 8241 del 22 dicembre 2010, con la quale si dà informazione del Portale Cliclavoro, che per caratteristiche tecniche ed organizzative (sistema federato di nodi regionali) costituisce esso stesso la "borsa continua nazionale del lavoro".

Esso è anche conforme alle direttive del 4 ottobre 2011 assunte nella Cabina di Regia Borsalavoroveneto (istituita con DGR n. 3464 del 17 novembre 2009, ai sensi dell'art. 28 della L.R. n. 3/2009), con le quali si definisce la continuità tra Borsa Lavoro veneto e Clic Lavoro Veneto, mutuando le indicazioni della nota ministeriale sopra citata.

Il progetto ClicLavoroVeneto, infine, si pone in continuità con la DGR n. 3508/2010 "Portale CLIC Lavoro. Affidamento all'Ente strumentale Veneto Lavoro della progettazione, realizzazione, conduzione e manutenzione dello strumento" e con la DGR n. 2897 del 28 dicembre 2012 "Borsalavoroveneto Sistema Telematico Istruzione - Formazione - Lavoro", in particolare per quanto riguarda:

a) Progettazione, organizzazione e diffusione di contenuti attraverso i canali del sistema di comunicazione integrato costruito in filosofia web 2.0. In particolare, le attività quotidiane della redazione garantiscono il costante approvvigionamento delle informazioni ai target di interesse del progetto.
b) Costruzione di contenuti correlati agli applicativi di interesse dei target in modo da garantire il collegamento tra contenuti e servizi, promuoverne l'utilizzo e facilitarne l'accesso.
c) Promozione ulteriore delle attività di progettazione e realizzazione di nuovi applicativi, o integrazione di quelli già esistenti, in accordo con le esigenze che emergono dalle Strutture Regionali.
d) Prosecuzione dell'attività di evoluzione dell'interoperabilità con il sistema ministeriale della Borsa Lavoro nazionale, in modo da garantire che la Regione del Veneto rimanga all'interno dell'azione di sistema promossa dal Ministero del Lavoro.

In un arco temporale biennale saranno realizzati l'aggiornamento e lo sviluppo del sistema telematico integrato, a partire dalla gestione dei servizi e delle informazioni già disponibili, di quelli in corso di realizzazione e rilascio e di quelli in fase di progettazione, la cui realizzazione sarà oggetto di programmazione congiunta tra le Strutture Regionali e Veneto Lavoro. L'obiettivo strategico consiste nella realizzazione di una piattaforma più evoluta, che valorizzi maggiormente l'enorme patrimonio informativo e il ricco portafoglio applicativo già disponibili, ma soprattutto realizzi un salto di qualità nella fruibilità dei servizi e delle informazioni. Il processo evolutivo si muoverà da un lato verso il consolidamento e lo sviluppo di sempre più estese funzionalità, dall'altro verso l'ottimizzazione dei livelli di servizio sulla base delle esigenze dell'utenza.

Il progetto si articolerà in quattro aree:

1.               sviluppo della Piattaforma semantica web 3.0;
2.               sviluppo delle piattaforme adattate al mobile, tablet e smart phone
3.               sviluppo di nuovi servizi di front-office e back-office;
4.               sviluppo di servizi informativi web 2.0.

Il progetto attua quanto indicato nel POR FSE 2014-2020 del Veneto all'Asse I Occupabilità nell'ambito dell'obiettivo 08 "Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori" e della priorità di investimento 8.vii sulla "Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro ..." che ha come obiettivo specifico proprio quello di elevare il livello di efficienza ed efficacia dei processi e degli strumenti delle istituzioni del mercato del lavoro, al fine di migliorare il livello di performance complessivo e favorire un incremento del matching tra domanda e offerta di lavoro coinvolgendo una vasta platea di stakeholder istituzionali del sistema di IFL (Istruzione-Formazione- Lavoro). Tale obiettivo si traduce nelle azioni di rafforzamento del networking tra servizi al lavoro pubblici e privati, di miglioramento della qualità dei servizi erogati, di una più capillare acquisizione delle vacancies/opportunità presenti sul territorio, anche attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie (CPI on line) e il consolidamento di strumenti già esistenti (Portale "Clic Lavoro").

Di seguito si riporta la scheda sintetica degli obiettivi e delle azioni del POR FSE Veneto 2014-2020 di riferimento per il presente atto.

 

Asse

I - Occupabilità

Obiettivo Tematico
(art. 9 Reg. UE 1013/13)

8. Promuovere l'occupazione e sostenere la mobilità dei lavoratori

Priorità d'investimento (art. 3 Reg. UE 1304/13)

8.vii. Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi pubblici e privati di promozione dell'occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale, nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati.

Obiettivo specifico

6. Migliorare l'efficacia e la qualità dei servizi al lavoro e contrastare il lavoro sommerso

Risultato atteso dall'Accordo di Partenariato (allegato A del POR)

RA 8.8 Migliorare l'efficacia e la qualità dei servizi al lavoro

Indicatori di risultato pertinenti

PR 04 Grado di soddisfazione degli utenti dei servizi al lavoro - Quota percentuale di utenza che si dichiara soddisfatta dei servizi ricevuti dai Servizi per l'impiego del Veneto


Si propone pertanto di approvare il progetto (Allegato A),procedendo all'affidamento in house providing per sua la realizzazione all'ente strumentale Veneto Lavoro.

Le attività oggetto dell'odierno provvedimento sono affidate all'ente strumentale Veneto Lavoro in ragione del fatto che, ai sensi della L.R. 13 marzo 2009, n. 3, art. 13, comma 2 e art. 28, comma 11, è il soggetto che istituzionalmente assicura le attività e lo sviluppo del sistema informativo lavoro. Inoltre, il progetto si situa in un percorso di sviluppo e di completamento di attività già affidate all'ente Veneto Lavoro con precedenti deliberazioni, in particolare si richiamano la DGR 2897 del 2012 e la DGR 550 del 2014. Lo stesso ente Veneto Lavoro si distingue per la specializzazione e esperienza in materia di assistenza tecnica sui temi del lavoro, della formazione e dei programmi comunitari.

Sussistono inoltre tutti i requisiti previsti dall'elaborazione giurisprudenziale per la legittimità dell'affidamento in house providing a Veneto Lavoro, ovvero che l'affidatario sia un soggetto a esclusivo capitale pubblico, che tra affidatario e affidante intercorrano rapporti tali per cui l'affidante sia in grado di controllare l'affidatario in modo analogo a come controllerebbe un proprio ufficio interno e che l'affidatario non svolga attività ulteriori rispetto a quelle affidate in via diretta, se non in via del tutto marginale (cfr. ex multis Corte di Giustizia, sentenza C-26/03 Stadt Halle; Corte di Giustizia, sentenza C- 107/98 Teckal; Consiglio di Stato, sez. II, parere 30.01.2015, n. 298, Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, decisione 3 marzo 2008, n. 1; Consiglio di Stato sez IV, decisione n. 168 del 25 gennaio 2005, oltre alla Direttiva 2014/24/UE del 26 febbraio 2014, che abroga la direttiva 2004/18/CE). A tali fini la normativa di riferimento (leggi regionali n. 31 del 1998 e n. 3 del 2009 citata) sottopone Veneto Lavoro, ente strumentale con personalità giuridica di diritto pubblico, ad un controllo da parte della Regione assimilabile a quello esercitato nei confronti dei propri servizi (c.d. controllo analogo) e l'attività dell'Ente è rivolta esclusivamente a favore della Regione del Veneto, non essendogli più consentito l'erogazione di servizi, a titolo oneroso, a soggetti terzi. Da ultimo, l'utilizzo della procedura in house providing si rende nettamente preferibile rispetto a una normale procedura di appalto anche in ragione della flessibilità operativa garantita dall'Ente, di criteri di snellimento procedurale ed economicità del servizio.

Con nota prot. n. 2108/15 del 24 aprile 2015, Veneto Lavoro ha attestato che le attività previste dal progetto non rientrano, neppure parzialmente, tra le attività già finanziate dal contributo ordinario o altrimenti già finanziate dalle DGR testé citate, così come risulta anche da una verifica effettuata dagli uffici regionali sul progetto stesso.

L'esecuzione del progetto avverrà secondo le indicazioni contenute nella convenzione - Allegato B del presente provvedimento, da sottoscrivere successivamente alla data di approvazione della presente deliberazione. Il progetto avrà durata complessiva di 25 mesi, salvo proroga debitamente motivata e preventivamente autorizzata dal Direttore competente all'esecuzione del provvedimento. La convenzione disciplina i tempi e le modalità di svolgimento delle attività, compresa la possibilità di aggiornare annualmente il progetto.

Le risorse necessarie alla realizzazione delle attività sopra illustrate, determinate sulla base del costo relativo alle attività già svolte in precedenza, sono pari a complessivi Euro 1.019.583,33.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione CE n. 9751 del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse I - Occupabilità - Obiettivo Tematico 08 - Priorità d'investimento 8.vii - Obiettivo Specifico 6. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 1.019.583,33 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 7 del 27/04/2015, nei seguenti termini massimi:

-        Esercizio di imputazione 2015 - € 285.483,33, di cui quota FSE € 142.741,66, quota FDR € 99.919,17, quota Reg.le € 42.822,50;
-        Esercizio di imputazione 2016 - € 489.400,00, di cui quota FSE € 244.700,00, quota FDR € 171.290,00, quota Reg.le € 73.410,00;
-        Esercizio di imputazione 2017 - € 244.700,00, di cui quota FSE € 122.350,00, quota FDR € 85.645,00, quota Reg.le € 36.705,00.

In relazione alla contestualizzazione del Bilancio Regionale 2015, saranno individuati da parte del Direttore della Sezione competente gli specifici capitoli di spesa e la correlata copertura finanziaria, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. 118/2011 s.m.i. L'efficacia della convenzione è pertanto subordinata alla suddetta individuazione e copertura finanziaria.

La liquidazione delle anticipazioni, delle erogazioni intermedie e del saldo avviene compatibilmente con le risorse di cassa disponibili. Si precisa che per l'anno 2015 sarà esigibile esclusivamente la quota del 30% richiesto come anticipo del finanziamento pubblico assegnato a valere sul bilancio regionale 2015, dopo la firma della convenzione.

Le somme verranno erogate all'Ente strumentale Veneto Lavoro mediante liquidazioni trimestrali sulla base di idonea documentazione contabile, corredata da una relazione descrittiva delle attività svolte e dei relativi costi sostenuti, specificando in particolare il numero di risorse umane impiegate, e, di ciascuna, il livello professionale, l'impegno lavorativo espresso in ore/persona e i relativi costi. In particolare, dovranno essere presentati piani di attività dettagliati e dovranno essere disposti un sistema contabile separato e una codificazione appropriata dei costi correlati alla contabilità generale. Al fine di valutarne l'ammissibilità, tutti i costi devono essere documentati, trasparenti e suddivisi per voci, nel rispetto dei criteri di pertinenza, congruità e coerenza, così come previsto per la rendicontazione a costo reale.

I provvedimenti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione, ivi compresi l'assunzione del relativo impegno di spesa e la sottoscrizione della convenzione, saranno di competenza del Direttore della Sezione Lavoro, incaricato dell'esecuzione del presente atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;

Visto il regolamento delegato (UE) n. 480/2014 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

Visto il D.lgs. n. 276/2003;

Visto il D.lgs. 118/2011 e s.m.i;

Vista la Legge Regionale 13 marzo 2009 n. 3;

Vista la DGR n. 3508 del 30 dicembre 2010;

Vista la DGR n. 2897 del 28 dicembre 2012;

Vista la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

Visto il Programma Operativo Regionale del Veneto FSE 2014 - 2020, approvato con decisione 12 dicembre 2014 C (2014) 9751;

Vista la relazione intermedia relativa allo stato di avanzamento lavoro della DGR 2897 del 2012;

Vista la Legge regionale n. 7 del 27 aprile 2015, di approvazione del Bilancio Regionale di previsione;

Visto l'art. 2 co. 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.      di stabilire che le premesse al presente atto siano parte integrante del provvedimento;

2.      di approvare il progetto in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, presentato da Veneto Lavoro per il mantenimento e lo sviluppo di un "Sistema telematico integrato Istruzione, Formazione e Lavoro";

3.      di disporre l'affidamento "in house providing" della realizzazione del progetto, così come indicato nell'Allegato A, all'ente strumentale Veneto Lavoro, tenuto conto della sussistenza dei criteri richiesti per configurare l'Ente quale Ente strumentale in house della Regione del Veneto e delle ulteriori ragioni esposte in premessa;

4.      di approvare lo schema di convenzione in Allegato B, parte integrante del presente provvedimento;

5.      di stabilire che la Convenzione in Allegato B dovrà essere sottoscritta successivamente all'approvazione della presente deliberazione dal direttore di Veneto Lavoro e dal direttore della Sezione Lavoro del Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione del Veneto. Le attività previste nel progetto e riportate in Convenzione potranno essere avviate solamente successivamente alla sottoscrizione della Convenzione. Veneto Lavoro e la Sezione Lavoro della Regione potranno modificare i contenuti della convenzione per aggiornare il piano di sviluppo del portale CliclavoroVeneto in relazione a novità normative intercorse;

6.      di stabilire che il progetto avrà durata complessiva di 25 mesi, salvo proroga debitamente motivata e preventivamente autorizzata dal Direttore della Sezione Lavoro competente all'esecuzione del provvedimento;

7.      di autorizzare l'Ente strumentale Veneto Lavoro ad avvalersi, per la realizzazione degli adempimenti progettuali, dell'apporto di n. 4 unità di personale esterno, attraverso incarichi di collaborazione da instaurarsi nelle forme previste dalla normativa vigente, dando atto che la spesa relativa graverà esclusivamente sulle risorse di cui al progetto, nell'ambito del proprio budget progettuale e che l'ente ha dichiarato tali professionalità indispensabili e non presenti nell'organico dell'ente;

8.      di stabilire che le risorse necessarie alla realizzazione delle attività sopra illustrate, determinate in complessivi euro 1.019.583,33, sulla base del costo aggiornato relativo alle attività già svolte in precedenza, saranno imputate agli specifici capitoli di spesa come individuati dal Direttore della Sezione Lavoro, ai sensi di quanto disposto dal D.Lgs. 118/2011 s.m.i. nei termini indicati in premessa;

9.      di determinare in euro 1.019.583,33 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Sezione Lavoro disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di spesa individuati come specificato al punto precedente;

10.   di demandare a successivo atto del Direttore del Dipartimento Formazione, Istruzione e Lavoro e l'accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i.;

11.   di demandare al Direttore della Sezione Lavoro ogni ulteriore e conseguente atto che si renda necessario ai fini delle modifiche del cronoprogramma dei pagamenti, con particolare riferimento al pieno utilizzo delle risorse di cassa disponibili;

12.   di dare atto che le liquidazioni sono subordinate alla effettiva disponibilità di cassa nei correlati capitoli di spesa;

13.   di stabilire che all'Ente strumentale Veneto Lavoro verranno erogate le somme indicate al punto 7 del presente provvedimento, mediante liquidazioni trimestrali sulla base di idonea documentazione contabile, corredata da una relazione descrittiva delle attività svolte e dei relativi costi sostenuti, specificando in particolare il numero di risorse umane impiegate, e, di ciascuna, il livello professionale, l'impegno lavorativo espresso in ore/persona e i relativi costi. In particolare, dovranno essere presentati piani di attività dettagliati e dovranno essere disposti un sistema contabile separato e una codificazione appropriata dei costi correlati alla contabilità generale. Al fine di valutarne l'ammissibilità, tutti i costi devono essere documentati, trasparenti e suddivisi per voci, nel rispetto dei criteri di pertinenza, congruità e coerenza;

14.   di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

15.   di incaricare, in qualità di responsabile del procedimento, il Direttore della Sezione Lavoro all'adozione dei provvedimenti necessari per dare attuazione alla presente deliberazione, comprese l'assunzione dell'impegno di spesa e la sottoscrizione della relativa convenzione;

16.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

17.   di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

786_Allegato_A_298982.pdf
786_Allegato_B_298982.pdf

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