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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 25 del 17 marzo 2015


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 157 del 10 febbraio 2015

Progetto di eccellenza Valorizzazione Turistica Integrata del Lago di Garda. Approvazione del Protocollo d'Intesa per il completamento della rete ciclabile del Garda. Legge regionale 14 giugno 2013, n. 11"Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto".

Note per la trasparenza

Si procede alla approvazione dello schema di Protocollo d'intesa tra la Regione Veneto, la Regione Lombardia, la Provincia Autonoma di Trento, il Ministero dei Beni e Attività Cultuali e del Turismo, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e il Ministero dell'Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare, relativa al potenziamento, sviluppo e completamento della rete ciclabile del Lago di Garda.

L'Assessore Marino Finozzi, riferisce quanto segue.

Ai sensi della legge 27 dicembre 2006, n. 296, all'articolo 1, comma 1228, la Giunta regionale ha proposto alla Presidenza del Consiglio dei Ministri -Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo- un Progetto di eccellenza per lo sviluppo integrato del Turismo nel Lago di Garda di comune accordo con la Regione Lombardia e con la Provincia Autonoma di Trento al fine di valorizzare e promuovere tutte e tre le sponde del Lago di Garda.

Con successiva deliberazione n. 1825 dell'8 novembre 2011, la Giunta regionale ha approvato lo schema relativo all'accordo di programma, al piano esecutivo e alla scheda di monitoraggio del progetto di eccellenza, la cui definitiva sottoscrizione è avvenuta a Roma il 12 gennaio 2012. Il Progetto di eccellenza prevede una serie articolata di azioni e di iniziative a carattere autonomo, cioè realizzate da ciascuna amministrazione aderente al Progetto interregionale, e talune iniziative realizzate invece congiuntamente fra le tre amministrazioni per attività comuni in grado di comunicare all'estero l'unitarietà, e univocità, del sistema turistico interregionale.

Va peraltro precisato che la collaborazione fra le tre amministrazioni è frutto di un lungo percorso, iniziato oltre dieci anni fa, con un progetto interregionale da cui ha poi tratto origine una serie di attività comuni che fanno oggi del Sistema Turistico Interregionale Lago di Garda l'unico vero Sistema Turistico fra più regioni, che vede anche il coinvolgimento delle imprese delle tre sponde operare di comune accordo con progetti strategici interregionali anche di carattere commerciale. Per questo scopo è stato promosso il "Consorzio Garda Unico", costituito dai consorzi di imprese "Ingarda Trentino S.p.A.", "Consorzio Lago di Garda Lombardia" e Consorzio "Lago di Garda è", per la promozione commerciale congiunta della destinazione turistica Lago di Garda.

Si ritiene altresì doveroso precisare che l'intero Lago di Garda, rispetto alla complessiva offerta turistica registrata sui laghi italiani, evidenzia un ruolo assolutamente preponderante, coprendo circa il 75% dell'intero movimento di arrivi e presenze registrato sui laghi italiani. Il suo patrimonio ambientale, paesaggistico e culturale ne fanno una delle destinazioni più attrattive dell'offerta turistica italiana e solo la sponda veneta conta ogni anno oltre dieci milioni di presenze, delle quali il 75% è rappresentato da turisti stranieri.

Nell'ambito del Progetto di eccellenza come sopra individuato, tutte le tre amministrazioni interessate hanno posto particolare attenzione alla sostenibilità ambientale del turismo nel Lago di Garda e ciò sia per le fragilità della risorsa lacuale, per la tutela delle acque, sia per la necessità di decongestionare la viabilità attorno al Lago con mezzi alternativi di mobilità.

In particolare, il progetto punta a sviluppare attività legate al cicloturismo e al turismo attivo, elementi questi molto importanti e significativi per integrare e meglio esplicitare il soggiorno nel Lago e per fornire nuove opportunità di svago alle numerose persone, specie straniere che ogni anno frequentano le tre sponde del Lago di Garda. E' importante infatti per le destinazioni del Lago diversificare l'offerta turistica, ampliare le iniziative, prolungare la stagionalità, per cogliere tutte le esigenze dei turisti e offrire un portafoglio di opportunità differenziate in relazione alle differenti esigenze dei turisti.

E', infatti, evidente che tra i differenti segmenti dell'offerta turistica gardesana il cicloturismo, settore in costante crescita a livello europeo, rappresenta uno dei punti di forza: il target di riferimento è composto da turisti italiani e soprattutto stranieri, particolarmente interessati alla percorribilità di itinerari di mobilità lenta, che permettano di vivere le località e il territorio, e di cogliere la vera anima e l'essenza dei luoghi che attraversano, delle loro tradizioni, esperienze, abitudini.

Va inoltre precisato che la promozione sovraregionale dei beni ambientali, paesaggistici, artistici e culturali rappresenta uno dei fattori decisivi del posizionamento turistico su scala internazionale delle destinazioni italiane e in questo contesto la valorizzazione degli elementi naturali e paesaggistici e, in particolare, della risorsa "acqua" rappresenta una delle sfide ambientali più importanti e con maggiori ricadute sul piano turistico. Inoltre il rafforzamento della mobilità lenta a emissioni zero costituisce una delle chiavi per accrescere l'accessibilità delle risorse naturali e paesaggistiche e per la loro valorizzazione.

Nel contesto di interscambio relazionale e dell'approccio integrato avviato dalle tre amministrazioni, la Regione Lombardia, la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento, al fine di incrementare ulteriormente l'attrattività turistica dei rispettivi territori, hanno avanzato ai Ministeri competenti la proposta congiunta di potenziare l'infrastrutturazione dei percorsi ciclabili e ciclopedonali che interessano le sponde del bacino del Garda, attribuendo ad essa un rilievo nazionale per l'importanza che essa potrà rivestire in termini di attrazione di flussi turistici sui territori interessati del Sistema Turistico Interregionale Lago di Garda.

Il progetto congiunto nasce dalla constatazione che il turismo sostenibile è in grado di generare opportunità di crescita economica diffusa e durevole, in armonia con il paesaggio e l'ambiente, è può favorire la nascita di economie locali di piccola-media impresa turistica, di agriturismo, di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale dei paesi lungo le sponde del Lago di Garda e nelle città.

Inoltre l'area gardesana è interessata da importanti tracciati cicloturistici di livello europeo (Eurovelo 7 e Eurovelo 8); regionale (percorso ciclabile di interesse regionale "Pedemontana Alpina"; Rete Escursionista Veneta della Regione del Veneto); interprovinciale (Pista ciclabile del Mincio, che collega Peschiera del Garda e Mantova); provinciale (rete ciclabile della Provincia di Brescia, rete ciclabile della Provincia Autonoma di Trento e della Provincia di Verona). Il progetto prende in forte considerazione lo spirito e gli obiettivi generali di EUROVELO, mettendo in collegamento il nostro Paese con altri paesi dove il cicloturismo è un'opportunità affermata di sviluppo.

Per le motivazioni sopra esposte la Regione Lombardia, la Regione del Veneto e la Provincia Autonoma di Trento intendono sottoscrivere un Protocollo di Intesa con il Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo, il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e il Ministero dell'Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare, per una valutazione plurima e comune del progetto interregionale di completamento della rete ciclabile del Lago di Garda.

Il progetto si è ispirato ad alcuni criteri chiave per la ciclabilità turistica come la sicurezza (tutti i tratti devono essere protetti e perlopiù non condivisi con le auto), l'intermodalità (il tracciato deve essere collegato alla rete del ferro e ai punti di navigabilità), l'unitarietà (l'infrastruttura richiede di essere riconoscibile per forma, stile e soluzioni tecniche), la connettività. Il percorso unitario, una volta completato, aumenterà notevolmente la valenza turistica, culturale e ambientale dell'area gardesana, sviluppandosi in un paesaggio di grande fascino, caratterizzato da un'eccezionale varietà di contesti ambientali (dalle colline moreniche alle falesie, dai tratti in galleria a quelli su strade dismesse e recuperate), e producendo un incremento molto significativo del numero di arrivi e presenze turistiche.

Quanto sopra indicato è ancora meglio esplicitato nello schema di Protocollo d'Intesa di cui all'Allegato A alla presente deliberazione che ne costituisce parte integrante e sostanziale, con il quale sono indicati gli obiettivi e le finalità del Progetto interregionale; nell'Allegato B e nell'Allegato C alla presente deliberazione sono indicati in via generale e come preventivo di massima, i costi complessivi delle singole opere, precisando comunque che gli stessi sono solo degli elementi di riferimento per la ricerca di finanziamenti pubblici e privati che, con successivi e specifici provvedimenti, potranno finanziare le singole opere.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

VISTA la legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 1228, così come modifica dall'articolo 18 della legge 18 giugno 2009, n. 69;

VISTA la legge regionale 14 giugno 2013, n. 11 - "Sviluppo e sostenibilità del turismo veneto";

VISTO l'art. 2, comma 2 della legge regionale 54 del 31 dicembre 2012 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto".

delibera

1.   di approvare, per le considerazioni esposte in premessa, lo schema di Protocollo d'Intesa di cui all'Allegato A della presente deliberazione, tra la Regione del Veneto, la Regione Lombardia, la Provincia Autonoma di Trento, il Ministero dei Beni e Attività Culturali e per il Turismo, Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e il Ministero dell'Ambiente, Tutela del Territorio e del Mare per il completamento infrastrutturale della rete ciclabile del Lago di Garda;

2.   di prevedere che nell'Allegato B e nell'Allegato C alla presente deliberazione sono indicati, in via generale e come valutazione di massima, i tratti di ciclabile che necessitano di realizzazione e/o completamento e i costi complessivi delle opere per ciascuna amministrazione, precisando comunque che gli stessi sono solo elementi documentali di riferimento per eventuali successivi specifici provvedimenti di sostegno finanziario;

3.   di incaricare il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, alla sottoscrizione del documento di cui al punto 1;

4.   di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

5.   di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

157_AllegatoA_293304.pdf
157_AllegatoB_293304.pdf
157_AllegatoC_293304.pdf

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