Bur n. 26 del 05 aprile 2011

Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 276 del 15 marzo 2011

S.E.I. Società Escavazioni Inerti S.r.l. - Ampliamento di una cava di ghiaia, in località Betlemme, Comune di Sommacampagna, denominata "Corte Betlemme". Comune di localizzazione: Sommacampagna (VR). Procedura di V.I.A. e approvazione ai sensi del D.Lgs. n. 4/08 e dell'ex-art. 24 della L.R. n. 10/99 (DGR n. 308 del 10.02.2009 e DGR n. 327 del 17.02.2009).

Riferisce l'Assessore Arch. Maurizio Conte.

In data 14.12.2009 è stata presentata, per l'intervento in oggetto, dal proponente domanda di procedura di Valutazione d'Impatto Ambientale e approvazione del progetto ai sensi del D.Lgs. n. 4/08 e dell'ex-art. 24 della L.R. n. 10/99 (D.G.R. n. 308 del 10.02.2009 e D.G.R. n. 327 del 17.02.2009), acquisita con prot. n. 695571/45/07 E. 410.01.1.

Contestualmente alla domanda è stato depositato, presso l'Unità Complessa V.I.A. della Regione Veneto, il progetto definitivo e il relativo studio di impatto ambientale.

Espletata da parte dell'Unità Complessa V.I.A. l'istruttoria preliminare, il proponente ha provveduto a pubblicare, in data 14.04.2010 sul quotidiano "Il Gazzettino", l'annuncio di avvenuto deposito del progetto, del SIA con il relativo riassunto non tecnico e gli elaborati inerenti l'Autorizzazione Integrata Ambientale, presso la Regione del Veneto, la Provincia di Verona, il Comune di Sommacampagna (VR), il Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona ed l'Unità Periferica Servizio Forestale di Verona. Lo stesso ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e del SIA in data 23.04.2010 presso la Sala Polivalente di Caselle di Sommacampagna (VR).

Con la pubblicazione effettuata in data 21.04.2010 sul quotidiano "Il Gazzettino", il proponente ha rettificato il precedente annuncio di avvenuto deposito, esclusivamente per la parte relativa alla normativa con la quale era stata presentata inizialmente l'istanza in data 14.12.2009, in quanto erroneamente era stata citata la L.R. n. 10, art. 11 e 24, anziché il D.Lgs. n. 4/08 e l'ex-art. 24 della L.R. n. 10/99 (D.G.R. n. 308 del 10.02.2009 e D.G.R. n. 327 del 17.02.2009).

Entro i termini sono pervenute le osservazioni ed i pareri, di cui agli artt. 16 e 17 della L.R. n. 10/99, tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento, formulati dai soggetti elencati nelle premesse del parere n. 306 del 04.08.2010, allegato A del presente provvedimento.

Fuori termine sono pervenute osservazioni e pareri, di cui agli artt. 16 e 17 della L.R. n. 10/99, tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell'intervento, formulati dai soggetti elencati nelle premesse del parere n. 306 del 04.08.2010, allegato A del presente provvedimento.

Conclusa l'istruttoria tecnica, con parere n. 306 del 04.08.2010, la Commissione Regionale V.I.A., ha espresso ad unanimità dei presenti, parere favorevole di compatibilità ambientale sul progetto specificato in oggetto con le prescrizioni di cui al citato parere, allegato A del presente provvedimento.

Nella seduta del 04.08.2010, la Commissione Regionale V.I.A., integrata ai sensi e per gli effetti dell'ex-art. 24 della L.R. n. 10/99 (D.G.R. n. 308 del 10.02.2009 e D.G.R. n. 327 del 17.02.2009), dal delegato dal Sindaco del Comune di Sommacampagna, dal rappresentante della Direzione Regionale Geologia ed Attività Estrattive e dal rappresentante della Direzione Regionale Tutela Ambiente - Servizio Rifiuti (assenti il il Dirigente Regionale della Direzione Urbanistica, il Dirigente Regionale della Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi, il Dirigente Regionale della Direzione Foreste ed Economia Montana ed il Dirigente del Servizio Forestale di Verona (giustificato)), tenuto conto del parere favorevole al rilascio del giudizio di compatibilità ambientale precedentemente reso, ha espresso altresì, a maggioranza dei presenti, con voto contrario del delegato dal Sindaco del Comune di Sommacampagna, parere favorevole all'approvazione del progetto specificato in oggetto, subordinatamente al rispetto delle prescrizioni indicate nel parere n. 306 del 04.08.2010, allegato A del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, incaricato della istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, secondo comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la legislazione statale e regionale;

VISTA la Legge n. 1034/1971

VISTA la Legge n. 205/2000;

VISTA la Legge n. 7807/2001;

VISTO il D.P.R. n. 1199/1971

VISTO il R.D. n. 3267 del 30.12.1923;

VISTO il R.D. n. 1443 del 29.07.1927;

VISTO il R.D. n. 1357 del 03.06.1940;

VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004;

VISTO il D.Lgs. n. 152 del 03.04.2006;

VISTO il D.Lgs. n. 4 del 16.01.2008;

VISTO il D.Lgs. n. 117 del 30.05.2008;

VISTA la L.R. n. 52/1978

VISTA la L.R. n. 44 del 7.09.1982 e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge Regionale n. 10 del 26.03.1999 ss.mm.ii.;

VISTA la D.G.R. n. 652 del 20.03.2007;

VISTA la D.G.R. n. 308 del 10.02.2009;

VISTA la D.G.R. n. 327 del 17.02.2009;

VISTA la D.G.R. n. 3177 del 27.10.2009

VISTO il verbale della seduta della Commissione Regionale V.I.A. del 04.08.2010;

delibera

1. di prendere atto, facendolo proprio, del parere n. 306, espresso dalla Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 04.08.2010 (allegato A del presente provvedimento di cui forma parte integrante) ai fini del giudizio di compatibilità ambientale e ai fini dell'approvazione/autorizzazione del progetto di ampliamento di una cava di ghiaia, in località Betlemme, Comune di Sommacampagna, denominata "Corte Betlemme", presentato dalla Ditta S.E.I. Società Escavi Inerti S.r.l.;
2. di esprimere, ai sensi del D.Lgs. n. 4 del 16.01.2008, giudizio favorevole di compatibilità ambientale secondo le prescrizioni di cui al parere n. 306 del 04.08.2010, allegato A al presente provvedimento;
3. di approvare, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 4 del 16 gennaio 2008 e dell'ex-art. 24 della L.R. 10/99 (D.G.R. n. 308 del 10.02.2009 - D.G.R. n. 327 del 17.02.2009), l'intervento in oggetto, fatto salva l'eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti, con le prescrizioni di cui all'allegato parere n. 306 del 04.08.2010 (allegato A);
4. di autorizzare, secondo quanto previsto dall'ex-art. 24 della L.R. n. 10/99, la Ditta S.E.I. Società Escavi Inerti S.r.l. - Partita IVA 03436140234 - con sede in Via Camporosolo, 198 - San Bonifacio (VR), all'ampliamento della la cava di sabbia e ghiaia, denominata "BETLEMME", sita in Comune di Sommacampagna (VR), in conformità alla documentazione costituita dalla istanza più n. 22 elaborati (protocollata in Regione al n. 695571/45/07 E. 410.01.1 del 14.12.2009), e da quella aggiuntiva inviata con nota in data 14.07.2010, con prot. n. 386620/45/07 E.410.01.1 ed in data 29.07.2010, con prot. n. 413625/45/07 E.410.01.1, costituita da n. 8 elaborati,acquisita agli atti, modificata ed integrata dalle prescrizioni di cui all'allegato parere n. 306 del 04.08.2010 (allegato A). Viene fatta salva l'eventuale necessità di acquisire pareri, nullaosta, assensi di ulteriori enti e/o amministrazioni competenti, con le prescrizioni di cui all'allegato parere n. 306 del 04.08.2010 (allegato A);
5. di dare atto e stabilire che il "materiale utile" espressamente autorizzato alla coltivazione in via principale ai sensi della D.G.R. n. 652 del 20.03.2007 è costituito da "sabbia e ghiaia" e di prescrive espressamente quanto stabilito, in via generale e per la specifica fattispecie di cava, dalla citata DGR n. 652/07 che si intende richiamata e trascritta;
6. di stabilire che la Regione Veneto si riserva, ai sensi dell'art. 16, 4° comma, della L.R. n. 44/1982, ai sensi dell'art. 152 del D.Lgs. 22.01.2004, n. 42, e in tutti i casi per il raggiungimento dei fini di cui all'art. 1 della L.R. n. 44/1982, la facoltà di prescrivere le distanze, le misure e le varianti al progetto in corso di esecuzione, le quali, tenendo in debito conto l'utilità economica delle opere già realizzate, valgano ad evitare pregiudizio all'ambiente nelle sue componenti fisiche, pedologiche, paesaggistiche e monumentali;
7. di approvare il piano di gestione dei rifiuti di cava, ai sensi del D.Lgs. n. 117/08, dando atto che trattasi solo di attività di estrazione e ricomposizione ambientale. Prima dell'attivazione dei previsti impianti di prima lavorazione dovrà essere presentato e approvato il piano di gestione dei rifiuti di estrazione in conformità alle disposizioni attuative di cui alla D.G.R. n. 761 del 15.03.2010;
8. di stabilire che, per le motivazioni in premessa esposte ed ai fini dello snellimento e della semplificazione dell'azione amministrativa il provvedimento di autorizzazione fintanto efficace assorbe, modifica e sostituisce la precedente D.G.R. n. 3177 del 27.10.2009;
9. di demandare alla Direzione regionale geologia e attività estrattive la consegna alla ditta del provvedimento di autorizzazione e dei correlati elaborati di progetto. Copia della medesima autorizzazione dovrà essere inviata al Comune di Sommacampagna (VR), alla Provincia di Verona, rispettivamente competenti in materia di vigilanza, controllo e polizia mineraria;
10. di comunicare il presente provvedimento alla Ditta S.E.I. Società Escavi Inerti S.r.l. - Partita IVA 03436140234 - con sede in Via Camporosolo, 198 - San Bonifacio (VR), al Comune di Sommacampagna (VR), alla Provincia Verona, all'Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell'ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona, alla Direzione Regionale Geologia e Attività Estrattive, all'Unità Periferica Servizio Forestale Regionale di Verona;
11. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
12. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
13. di stabilire avverso il presente provvedimento, è ammesso l'esperimento di ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure, in via alternativa, al Presidente della Repubblica, nel termine rispettivamente di 60 o 120 giorni dalla notificazione dello stesso, così come disposto dall'art.1, 1° comma, della L. 205/2000 "Disposizioni in materia di giustizia amministrativa" modificativa dell'art. 21 della L. 1034/71 nonché dall'art. 9, 1° comma, del D.P.R. 1199/1971 "Semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi".

(seguono allegati)

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