Bur n. 8 del 28 gennaio 2011

Materia: Urbanistica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3359 del 30 dicembre 2010

Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) di Venezia. Approvazione. Art. 23, L.R. n. 11/2004.

Il Vicepresidente on. Marino Zorzato, riferisce quanto segue.

Con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 2008/14 del 5.12.2008 è stato adottato, ai sensi dell'art. 23 della L.R. n. 11/04, il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) di Venezia.

Il Piano è stato depositato presso la segreteria della Provincia e dell'avvenuto deposito è stata data notizia nel B.U.R.,nell'albo pretorio di ogni Comune e su due quotidiani a diffusione provinciale.

Alla Provincia di Venezia sono pervenute n. 2485 osservazioni rispetto alle quali sono state formulate le controdeduzioni, con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 2009/36 del 7.4.2009.

Al fine di consentire la più ampia partecipazione dei diversi soggetti interessati la Provincia di Venezia ha esaminato anche le osservazioni pervenute fuori termine, fino alla data del 30.3.2009.

Il P.T.C.P. della Provincia di Venezia è stato trasmesso alla Regione del Veneto con nota prot. 25973 del 15.4.2009, acquisita al protocollo regionale con n. 211727 del 17.4.2009.

Con nota del Segretario Regionale all'Ambiente e Territorio del 28.4.2009 prot. 231443/57.00 è stata individuata la struttura competente all'istruttoria dei Piani Territoriali di Coordinamento Provinciali nella Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi.

Con nota del 6.5.2009 prot. 30454 la Provincia di Venezia ha trasmesso alla Regione del Veneto - Direzione Pianificazione Territoriale e parchi, copia di una osservazione al P.T.C.P. di Venezia, pervenuta presso la Provincia entro i termini di legge (osservazione ditta SVA srl di Eraclea), non contenuta nella sopracitata deliberazione del Consiglio Provinciale n. 2009/36 di controdeduzioni alle osservazioni già pervenute.

La nuova Amministrazione Provinciale,costituitasiaseguitodelle elezioni per il rinnovodel ConsiglioProvincialedel Giugno2009, ha inteso rivederealcunecontrodeduzioni perchénonconformiai propriindirizziprogrammatici nonché di controdedurre alla predetta osservazione.

Con nota del 4.12.2009 prot. 74795/2009, la Provincia di Venezia ha trasmesso copia della delibera di Consiglio Provinciale n. 92 del 17.11.2009 con la quale:

1) ha preso atto dell'osservazione della ditta SVA srl di Eraclea, nonché deiseguenti allegati:

-         Sintesidell'osservazioneconpropostatecnicadicontrodeduzione;

-         ElaboratointegrativodellaValutazioneAmbientaleStrategicaasupporto dellecontrodeduzioni;

-         Elaborato integrativo dellaValutazioned'Incidenza Ambientale a supporto delle controdeduzioni;

2) ha rettificato alcune controdeduzioni alle osservazioni di cui all'elaborato A1, allegato alla precedente delibera di controdeduzioni alle osservazioni (D.C.P. 2009/36del 7.04.2009);

3) ha approvatolenuovecontrodeduzionialleosservazioni alP.T.C.P. secondoun nuovo elaborato denominato A2che ha integratoesostituito,perlesoleparticonsiderate,i precedenti elaboratiA allegati alla precedente delibera di controdeduzioni alle osservazioni (D.C.P. 2009/36del 7.04.2009);

4) ha incaricato il Dirigente del Settore Pianificazione Territoriale e Urbanistica della Provincia di Venezia alla traduzione cartografica e normativa delle osservazioni accolte.

Con nota del 15.1.2010, la ditta Bibione Riviera srl di Bibione (VE), ns prot. 41302 del 27.1.2010 , ha trasmesso alla Direzione Pianificazione Territoriale e parchi e alla Direzione Urbanistica, una osservazione con la quale segnalava la mancata controdeduzione provinciale ad una sua precedente osservazione presentata entro i termini alla Provincia di Venezia.

Con nota anticipata via fax del 28.1.2010 prot. n. 51624, la Regione del Veneto - Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi, ha trasmesso, alla Provincia di Venezia - Servizio Pianificazione Territoriale ed Urbanistica, copia della suddetta osservazione della Ditta Bibione Riviera srl, per gli adempimenti di competenza precisando altresì che la verifica di compatibilità del P.T.C.P. con il P.T.R.C. si sarebbe effettuata non appena pervenute le controdeduzioni provinciali all' osservazione allegata.

Con nota del 23.2.2010, prot. 9952 del 24.2.2010, ns prot. 106833 del 3.3.2010, la Provincia di Venezia - Servizio Pianificazione Territoriale ed Urbanistica, ha trasmesso regolare copia della Delibera di Consiglio Provinciale n. 2010/20 in data 9.2.2010, di controdeduzione all'osservazione della ditta Bibione Riviera srl, comprensiva degli allegati.

Tale Deliberazione D.C.P. n. 2010/20 del 9.2.2010 così come la precedente D.C.P. n. 92/2009 sono state trasmesse con i relativi allegati a tutte le Direzioni regionali interessate dall'istruttoria per l'approvazione del P.T.C.P.

Con comunicazione del 23.7.2010 Prot 402683, la Direzione Valutazione Progetti e Investimenti ha trasmesso il parere della Commissione Regionale per la V.A.S. n. 27 del 15.7.2010.

Visto il parere favorevole con prescrizioni della Commissione per la Valutazione Ambientale Strategica n. 27 del 15.7.2010, il Dirigente regionale della Direzione Urbanistica, responsabile per la Valutazione Tecnica Regionale, ha espresso parere favorevole in conformità al parere n. 146 del 4.8.2010, del Comitato previsto dall'art. 27 della L.R. 11/2004.

Con nota del 30/08/2010, a protocollo 0053450 del 3/09/2010 indirizzata all'Autorità competente per Natura 2000 e alla Direzione Foreste ed Economia Montana, la Provincia di Venezia ha evidenziato le problematiche rispetto alle osservazioni della ditta SISET spa relative ai temi: aree boscate e aree Natura 2000. Con nota del 20/09/2010 protocollo 493005 tali osservazioni sono state trasmesse dal Servizio Pianificazione Territoriale al Servizio Reti Ecologiche e Biodiversità per il seguito di competenza, unitamente alle due note di riscontro della Direzione Foreste ed Economia Montana rispettivamente del 19/03/2010 e del 3/09/2010.

Successivamente il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Venezia, ai sensi dell'art. 23, comma 6, della L.R.11/2004, è stato trasmesso al Consiglio Regionale del Veneto il 11.8.2010, con nota prot. 433312 del 10.8.2010, per essere sottoposto all'esame della Seconda Commissione Consiliare.

Con nota del 4.11.2010 prot. 577425, indirizzata al Dirigente Regionale Direzione Pianificazione Territoriale Parchi, è stata trasmesso dalla Commissione per la Salvaguardia di Venezia il parere favorevole in merito al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Venezia, limitatamente all'ambito di competenza di cui alla L.171/73 e s.m.i., con alcune prescrizioni, indirizzi e rilievi.

Il suddetto parere è stato inoltrato per il tramite del Dirigente Regionale Direzione Pianificazione Territoriale Parchi, alla Dirigente della Segreteria della Seconda Commissione Consiliare Regionale con nota del 8.11.2010 prot. 582975.

La Seconda Commissione Consiliare regionale, ai sensi dell'art. 48, comma 4, della L.R. 11/2004, si è espressa in data 9.12.2010 con parere n. 35, favorevole a quanto disposto dalla V.T.R., argomento n. 146 del 4 agosto 2010.

In ordine alle considerazioni e indicazioni riportate nel parere della Commissione per la Salvaguardia di Venezia, si ritengono non condivisibili le modifiche proposte per le seguenti determinazioni:

Prescrizioni (punti 1,2,3,4,6,7,8,9,11,12,13,14,15,16,17,18,19,20,21) e Rilievi (Accesso alla città storica, Ampliamento singole attività economiche produttive).

Le prescrizioni e i rilievi evidenziati sono in buona parte già stati trattati e recepiti all'interno delle Norme Tecniche del piano a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni (con D.C.P. 36/2009 e 92/2009) o all'interno degli elaborati adottati.

Prescrizioni (punto 5).

Il parere della Valutazione Tecnica Regionale n. 146 del 4.8.2010 già evidenzia, comunque, che le eventuali previsioni normative del P.T.C.P. siano preventivamente verificate nel rispetto degli strumenti di pianificazione e programmazione territoriale regionale in materia.

Prescrizioni (punto 10).

Il parere della Valutazione Tecnica Regionale n. 146 del 4.8.2010 già evidenzia, che è fatto salvo quanto previsto dall'art.6 della L.R. 11/2010 i progetti individuati dal piano provinciale vanno coordinati con quanto previsto dal P.T.R.C. ai sensi dell'art. 26 della LR 11/2004 nonché viene ribadita la prevalenza degli strumenti pianificatori territoriali di rango regionale.

Prescrizioni (punto 22).

Le prescrizioni e i rilievi evidenziati sono in buona parte già stati trattati e recepiti all'interno delle Norme Tecniche del piano a seguito delle controdeduzioni alle osservazioni (con D.C.P. 36/2009 e 92/2009). In conseguenza all'accoglimento di alcune osservazioni è stato stralciato il tracciato individuato nella parte orientale della provincia che era in accostamento all'autostrada VE-TV nonché è stata introdotta una modifica alle Norme tecniche del piano che rimanda ad un tavolo di concertazione tra regione, province e comuni la determinazione del migliore tracciato possibile dell'asse ferroviario ad Alta Capacità.

Prescrizioni ( punto 23) e Indirizzi.

Non condivisibile in quanto tematiche inerenti nuove proposte di raccordi ferroviari nonché di gestione e utilizzo del sistema autostradale di competenza di altri piani di settore specifici regionali.

Rilievi ( tracciato Romea Commerciale ).

Negli elaborati del piano adottato è stato individuato solo parzialmente con due direttrici, una verso Piove di Sacco e l'altra lungo l'attuale Strada Romea. In fase di controdeduzioni alle osservazioni è stata definita una modifica alle Norme del piano che oltre ad elencare alcune specifiche tecniche, demanda la definizione del tracciato a enti di livello superiore.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento, in conformità ai predetti pareri.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'articolo 33, secondo comma, dello Statuto, il quale dà atto che la Struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Visto il P.C.R. n. 382 del 28.5.1992;

Vista la L.R. 23/04/2004 n. 11 e successive modifiche e integrazioni;

Vista la D.G.R. n. 3178 dell'8.10.2004 e n. 397 del 26.2.2008;

Vista la D.G.R. n. 372 del 17.2.2009;

Vista la D.G.R. n. 3998 del 22.12.2009;

delibera

1. di approvare, ai sensi dell'art. 23 della L.R. 11/2004, il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (P.T.C.P.) di Venezia, così come espresso nella Valutazione Tecnica Regionale (Allegato A) che recepisce e fa proprie le considerazioni e conclusioni del Parere del Comitato previsto dall'art. 27 della L.R. 11/2004 (Allegato A1), della Seconda Commissione Consiliare (Allegato B) e della Commissione per la Salvaguardia di Venezia (Allegato B1) con le determinazioni di cui in premessa. La Valutazione Tecnica Regionale n. 146 del 4.8.2010, unitamente al parere del sopraccitato Comitato , della Seconda Commissione Consiliare e della Commissione per la Salvaguardia di Venezia, si allegano quali parti integranti del presente provvedimento.

Il Piano risulta composto dai seguenti elaborati:

A) Relazione Illustrativa

B) Relazione Tecnica, costituita da:

- Tavola di Sintesi degli Elementi progettuali

- Rapporto sulla Partecipazione

- Relazione tavole progettuali

- Relazione introduttiva alle N.T.A.

- Relazione Tecnica a corredo del Quadro Conoscitivo

C) Rapporto Ambientale, costituito da:

- fascicolo "Rapporto Ambientale"

- fascicolo "Rapporto Ambientale- Sintesi non tecnica"

D) Elaborati cartografici progettuali, scala 1:50.000:

- Tavola 1 - 1/2/3: Carta dei vincoli e della pianificazione territoriale

- Tavola 2 - 1/2/3: Carta delle fragilità

- Tavola 3 - 1/2/3: Sistema ambientale

- Tavola 4 - 1/2/3: Sistema insediativo - infrastrutturale

- Tavola 5 - 1/2/3: Sistema del paesaggio

E) Tavole elementi progettuali scala 1:100.000

- Tavola I: Sistema infrastrutturale

- Tavola II: Sistema viabilistico

- Tavola III: Assetto produttivo - Ricognizione e analisi

- Tavola IV: Sistema portualità

- Tavola V: Sistema degli itinerari ambientali, storico-culturali e turistici

- Tavola VI: Centri storici

- Tavola VII: Ricognizione della perimetrazione dei Centri Storici

F) Quadro conoscitivo (su supporto digitale - DVD), di cui all'articolo 10 della LR 11/2004, con le allegate tavole significative, scala 1:100.000:

- Tavola A: Microrilievo

- Tavola B: Sistema ambientale - Aree inondabili relative ai tratti terminali dei fiumi principali

- Tavola C: Sistema ambientale - Rischio idraulico per esondazione

- Tavola D: Sistema ambientale - Rischio di mareggiate

- Tavola E: Sistema ambientale - Aree naturali protette e Aree natura 2000

- Tavola F: Sistema ambientale - Rete ecologica

- Tavola G: Sistema del territorio rurale - Capacità d'uso agricolo dei suoli

- Tavola H: Sistema del territorio rurale - Carta della salinità dei suoli

- Tavola I: Sistema insediativo storico - Beni culturali e del paesaggio

- Tavola L: Sistema insediativo storico - Carta delle unità di paesaggio antico geo-archeologico

- Tavola M: Sistema insediativo contemporaneo - Sintesi della pianificazione comunale

- Tavola N: Sistema insediativo contemporaneo - Evoluzione del territorio urbanizzato

- Tavola O: Sistema insediativo contemporaneo - Infrastrutture esistenti

G) Norme Tecniche di Attuazione (N.T.A.)

H) Valutazione d'Incidenza Ambientale, costituita da:

- fascicolo " Relazione Illustrativa"

- tav. A 1/1 "Rete Natura 2000", scala 1:100.000

- tav. B 1/1 "Azioni di piano sistema ambientale P.T.C.P.", scala 1:100.000

- tav. C 1/1 "Azioni di piano Sistema insediativo-infrastrutturale P.T.C.P.", scala 1:100.000

2. di dare atto che l'Allegato A1 ha recepito le indicazioni delle strutture regionali per i soli rilievi di compatibilità strettamente legati agli strumenti di pianificazione regionale e provinciale, ai sensi dell'art. 23 della L.R. 11/2004, e che restano demandati alla Provincia, in sede di variante al P.T.C.P. gli ulteriori adeguamenti richiesti dai medesimi pareri regionali per la conformità del piano alle specifiche discipline di settore;

3. di dare atto che il medesimo Allegato A1 contiene le prescrizioni puntuali dettate dalla Commissione Regionale per la Valutazione Ambientale Strategica quale Autorità Competente;

4. di dare atto che il P.T.C.P., una volta adeguato alle prescrizioni puntuali dettate dalla Commissione Regionale per la Valutazione Ambientale Strategica quale Autorità Competente, dovrà essere depositato dall'Amministrazione Provinciale di Venezia presso la propria Segreteria e quella dei Comuni interessati a disposizione del pubblico e diverrà efficace decorsi 15 giorni dalla pubblicazione nel B.U.R. del provvedimento di approvazione, indicando la sede ove si potrà prendere visione del piano e di tutta la documentazione oggetto di istruttoria (art. 17 D.lgs 152/2006);

5. di dare atto che l'Amministrazione Provinciale di Venezia provvederà a quanto previsto dall'art.17 del Dlgs 152/2006 e succ. mod. in materia di Valutazione Ambientale Strategica.

(seguono allegati)

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