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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 8 del 26 gennaio 2010


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 3999 del 22 dicembre 2009

"Fondo regionale per la riqualificazione e il risanamento del paesaggio veneto". Programma degli interventi per l'anno 2009. Art. 17, L.R. 12/01/2009, n. 1. Deliberazione/CR n. 144 del 20 ottobre 2009.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche per il Territorio Renzo Marangon, riferisce quanto segue:

"La Regione del Veneto si è attivata per il recepimento del D. Lgs 42/04, Codice dei beni culturali e del paesaggio e s.m.i., che nei principi fondamentali prevede che le attività concernenti la conservazione, la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale siano svolte in conformità alla normativa di tutela; la Regione del Veneto nonché gli altri enti pubblici territoriali informano la loro attività ai principi di uso consapevole del territorio e di salvaguardia delle caratteristiche paesaggistiche e di realizzazione di nuovi valori paesaggistici integrati e coerenti, rispondenti a criteri di qualità e sostenibilità.

Difatti il recupero e la riqualificazione dei paesaggi degradati, che diventano fruibili, possono rappresentare un elemento di opportunità e benessere, e svolgere una funzione catalizzatrice del turismo per la Regione, in quanto espressione di una buona qualità della vita.

La Regione del Veneto, da sempre impegnata nella pianificazione per un corretto sviluppo del proprio territorio, coopera altresì al fine di assicurare la conservazione, il recupero e la valorizzazione degli aspetti e caratteri del paesaggio indicati all'articolo 131, comma 1 del D. Lgs 42/04, Codice dei beni culturali e del paesaggio e s.m.i.

Le trasformazioni che hanno interessato il Veneto negli ultimi 50 anni non sempre sono state accompagnate dalla capacità di prevederne l'impatto sul territorio e sul paesaggio regionali. Al paesaggio storico si sono sovrapposte, infatti, forme e funzioni estranee alla cultura e agli equilibri consolidati del territorio. Questo sviluppo ha causato altresì una riduzione delle funzionalità degli ecosistemi e un decadimento della qualità delle risorse ambientali, i cui effetti hanno contribuito a incrementare gli aspetti di criticità del paesaggio.

E' necessario, pertanto, definire le trasformazioni compatibili con i valori paesaggistici, le azioni di riqualificazione, nonché gli interventi di valorizzazione attuabili in relazione alle prospettive di uno sviluppo sostenibile.

La Giunta Regionale a tal proposito ha già promosso le seguenti azioni di riqualificazione paesaggistica:

- con DGR n°4529 del 28/12/2007 ha avviato due progetti di riqualificazione negli ambiti denominati rispettivamente "Parco degli orti di Chioggia (VE)" ed "Ex caserma Bianchini" sul Pian del Cansiglio, in Comune di Farra D'Alpago (BL);

- con DGR n°4168 del 30/12/2008 ha approvato la promozione di interventi di riqualificazione nell'area circostante il Monte Berico comprendente la "Riviera Berica" e "La Valletta del Silenzio (VI)" .

Si rileva che, ai sensi dell'art. 17 della LR n. 1 del 12 gennaio 2009, la Giunta Regionale deve definire ogni anno, sentita la competente Commissione Consiliare, il programma degli interventi per l'erogazione dei finanziamenti finalizzati alla riqualificazione e al risanamento paesaggistico.

Alla luce di quanto esposto, è stato predisposto un programma che individua gli ambiti nei quali promuovere prioritariamente le azioni di recupero e riqualificazione paesaggistica compatibili con le istanze di uno sviluppo sostenibile e sulla base del quale finanziare la progettazione dei Piani e Linee guida, di cui all'Allegato A, la cui realizzazione comporta la riqualificazione e la valorizzazione di importanti brani di territorio oggi degradati, nonché la tutela e la consona valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale.

Difatti il tema della valorizzazione dell'architettura e del paesaggio rurale del Veneto, richiede una riflessione approfondita, in quanto espressione della capacità dell'uomo di interpretare abilmente le vocazioni dei suoli e di plasmare, con il proprio lavoro, ordinamenti e insediamenti agrari, che costituiscono uno degli aspetti identitari maggiormente pregnanti del paesaggio.

Si ritiene opportuno inoltre che, per la predisposizione di tale progettazione dei Piani e Linee guida volti alla riqualificazione e al risanamento paesaggistico debbano essere coinvolti enti pubblici, enti locali ed enti strumentali della Regione.

Per la progettazione degli interventi di seguito elencati e descritti nell'Allegato A, sentita la disponibilità degli enti interessati, vengono individuati i rispettivi soggetti attuatori degli interventi e gestori delle risorse, che sottoscrivono uno specifico Protocollo d'Intesa con la Regione del Veneto secondo Allegato B, che definisce le modalità di trasferimento delle risorse e le modalità di progettazione.

I Piani e Linee guida e gli Enti attuatori e gestori delle risorse sono:

a)

Viabilità storica della Valsana. "Strada Maestra"

 

 

Comuni di Cison di Valmarino (TV) (Comune attuatore), di Vittorio Veneto (TV), Revine Lago (TV), Follina (TV), Miane (TV)

b)

Sistema delle colline a cordonate dell'Alta Marca Trevigiana

 

 

Comuni di Valdobbiadene (TV) (Comune attuatore), di Vittorio Veneto (TV), Revine Lago (TV), Tarzo (TV), San Pietro di Feletto (TV), Cison di Valmarino (TV), Pieve di Soligo (TV), Refrontolo (TV), Follina (TV), Farra di Soligo (TV), Miane (TV), Vidor (TV)

c)

Scuola elementare della frazione di Rolle del Comune di Cison di Valmarino

Comune di Cison di Valmarino (TV)

d)

Compendio di villa Cornaro a Piombino Dese

 

Comune di Piombino Dese (PD)

e)

Barchesse di Villa Lando, Correr a Lozzo Atestino

Parco Colli Euganei (PD)

f)

Frazione di Villabella e il contesto figurativo di Villa Gritti a San Bonifacio

Comune di San Bonifacio (VR)

g)

Taglio del Sile

 

Comuni di Jesolo (VE) (Comune attuatore), di Quarto d'Altino (VE) e di Venezia (VE)

h)

Idrovore di Goro e Cavanella

Consorzio di Bonifica Delta Po Adige

i)

Antica via Popillia costiera. Tratto dal Po di Goro al Po di Venezia

Comuni di Taglio di Po (RO) (Comune attuatore) e di Ariano nel Polesine (RO)

La Regione del Veneto, con la presente deliberazione, partecipa alle spese relative al costo della progettazione degli interventi di riqualificazione e di risanamento paesaggistico, trasferendo agli Enti attuatori e gestori delle risorse, come sopra individuati, l'importo massimo di € 50.000,00, (onnicomprensivo) per ogni progetto.

I fondi stanziati per l'anno 2009, di cui alla DGRV n°82 del 07.01.09, Attribuzione delle risorse del bilancio 2009 ai centri di responsabilità, ammontano a euro 7.261.685,71, di cui, in rispetto del "Patto di stabilità", risultano attualmente impegnabili solo € 1.000.000,00.

Tutti i Piani e Linee guida di cui alla tabella 1 saranno da approvare con apposita deliberazione di Giunta Regionale.

Sulla base della progettazione di cui alle lettere a), b), g) e i) la Regione intende, inoltre, contribuire al finanziamento per la realizzazione degli interventi per la tutela e la valorizzazione dell'architettura rurale, in armonia con quanto previsto dalla L. 24 dicembre 2003, n. 378, dalla Direttiva 30 ottobre 2008, ai sensi della L. 24 dicembre 2003, n. 378, che, all'art. 3 ha istituito un apposito Fondo nazionale per la tutela e la valorizzazione dell'architettura rurale presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, e dal D.M. 6 ottobre 2005.Per tali interventi si potrà provvedere per il finanziamento dell'esecuzione, con successivi provvedimenti sulla base delle risorse disponibili.

In particolare, la sopra citata Direttiva prevede che le Regioni e le Province autonome, nell'ambito delle rispettive competenze statutarie, individuino gli insediamenti di architettura rurale meritevoli di attenzione e provvedano al loro eventuale recupero, riqualificazione e valorizzazione, sotto il profilo storico, architettonico e paesaggistico.

Pertanto le dotazioni finanziarie regionali per il finanziamento degli interventi di tutela e valorizzazione dell'architettura rurale di cui alle lettere a), b), g) e i) della tabella 1, potranno essere integrate da quelle che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali renderà disponibili - a seguito dell'approvazione dei programmi regionali e sulla scorta dei pareri espressi dalle altre Amministrazioni interessate - in attuazione della Direttiva 30 ottobre 2008 ai sensi della L. 24 dicembre 2003, n. 378 e del D.M. 6 ottobre 2005.

Considerato che la programmazione regionale relativa ai predetti progetti regionali dovrà essere inviata, ai sensi della sopra citata L.378/2003, art. 2, comma 4, alla Direzione Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali entro il 31.12. 2009 per acquisire il preventivo parere delle Amministrazioni interessate, si evidenzia la necessità di operare in tempi tali da consentire l'attuazione dell'iter previsto, tale programma è stato sottoposto al parere della Seconda Commissione Consiliare con CR 144 del 20.10.2009. La Seconda Commissione Consiliare ha espresso in merito parere favorevole n. 763 in data 27.10.2009.

Per l'avvio del Programma di riqualificazione del paesaggio veneto 2009 della Giunta Regionale e per la valorizzazione dell'architettura rurale, che interessa gli ambiti di cui all'Allegato C, si ritiene di utilizzare la somma di € 450.000,00 da impegnare sul capitolo di spesa n. 101231 "Fondo regionale per interventi di riqualificazione e risanamento paesaggistico (art. 17, L.R. 12/01/2009, n. 1)" del corrente esercizio finanziario, secondo i criteri di ripartizione e di erogazione sopra descritti.

Per le risorse non impegnate nel corrente anno si propone la reiscrizione nel bilancio di previsione per l'anno 2010."

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla vigente legislazione statale e regionale;

VISTO l'art. 17, della L.R. 12/01/2009, n. 1;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 3485 del 6 novembre 2007, Individuazione degli Ambiti di Pianificazione Paesaggistica di dettaglio ai sensi dell'art. 6, comma 2 della L.R. n. 18/2006;

VISTA la legge 24 dicembre 2003, n. 378, Disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell'architettura rurale;

VISTO il Decreto Ministeriale 6 ottobre 2005, Individuazione delle diverse tipologie di architettura rurale presenti sul territorio nazionale e definizione dei criteri tecnico-scientifici per la realizzazione degli interventi, ai sensi della legge 24 dicembre 2003, n. 378, recante disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell'architettura rurale;

VISTA la Direttiva 30 ottobre 2008, Interventi in materia di tutela e valorizzazione dell'architettura rurale;

VISTO il D. Lgs 42/04, Codice dei beni culturali e del paesaggio e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11, Norme per l'uso e l'assetto del territorio;

VISTO il parere della Seconda Commissione Consiliare n. 763 espresso in data 27.10.2009]

delibera

  1. Di approvare il programma degli interventi per la riqualificazione e il risanamento del paesaggio di cui in premessa, che per l'anno 2009 prevede la partecipazione al finanziamento della progettazione degli interventi descritti nell'Allegato A, negli ambiti di cui all'Allegato C;
  2. Di approvare gli Allegati A e C come parte integrante del presente provvedimento;
  3. Di approvare l'Allegato B del presente provvedimento, "Protocollo d'Intesa" sottoscritto in data 4.11.2009 tra la Regione del Veneto e gli Enti attuatori dei Piani e Linee guida, come definiti nella tabella 1 di cui in premessa;
  4. Di impegnare, a titolo di finanziamento regionale per l'anno 2009, la partecipazione ai costi per la progettazione di cui al punto 1), per la somma totale di € 450.000,00 con l'utilizzo delle risorse del capitolo di spesa n. 101231 "Fondo regionale per interventi di riqualificazione e risanamento paesaggistico (art. 17, L.R. 12/01/2009, n. 1)" del vigente bilancio di previsione;
  5. Di trasferire agli Enti attuatori e gestori delle risorse, come individuati in premessa, l'importo massimo di € 50.000,00, (onnicomprensivo) per ogni progetto, secondo i criteri e con le modalità previste dai rispettivi Protocolli d'Intesa di cui all'Allegato B;
  6. Di dare atto che i Piani e le Linee guida per la riqualificazione risanamento del paesaggio cui all'Allegato A saranno approvati con Deliberazione della Giunta Regionale;
  7. Di dare mandato al Dirigente Regionale della Direzione Urbanistica di assumere i successivi atti attinenti e conseguenti alle procedure di cui alla presente deliberazione;
  8. Di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione in base al disposto della L.R. 8.5.1989, n. 14, art. 2.


(seguono allegati)

3999_AllegatoA_221094.pdf
3999_AllegatoB_221094.pdf
3999_AllegatoC_221094.pdf

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