Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 161 del 30 ottobre 2020


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 116 del 09 ottobre 2020

Attivazione dello "Sportello per la famiglia" previsto dall'art. 21 della legge regionale 28 maggio 2020 "Interventi a sostegno della famiglia e della natalità". Assegnazione ed impegno di spesa a favore degli Ambiti territoriali sociali. Delibera della Giunta regionale n. 1305 dell'8 settembre 2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 1305 dell’8 settembre 2020, si attiva lo “Sportello famiglia” mediante l’assegnazione agli Ambiti territoriali sociali delle risorse ivi previste.

Il Direttore

PREMESSO che la legge regionale n. 20 del 28 maggio 2020 “Interventi a sostegno della famiglia e della natalità” all’art. 21 “Sportelli per la famiglia” prevede che “i comuni, in forma singola o associata, attivano gli sportelli per la famiglia, che assicurano attività di supporto per agevolare la conoscenza delle norme e dei provvedimenti nazionali, regionali e locali in materia di politiche familiari e di accesso ai servizi rivolti ai nuclei familiari”;

 la Regione del Veneto intende agevolare l’attivazione degli “Sportelli per la famiglia” da parte dei Comuni in forma singola o associata (di cui all’art. 21 della legge n. 20 del 28 maggio 2020), proseguendo nel sostegno economico dello “Sportello Famiglia” avviato nel 2016, nella prospettiva di consolidare una misura coerente con gli obiettivi strategici del settore socio-sanitario e nelle more della definizione delle forme di coordinamento tra i servizi territoriali e i medesimi “Sportelli per la famiglia” attivi;

che lo “Sportello per la famiglia”, espressione dell’attività progettuale sin d’ora svolta, si pone quale intervento a sostegno del ruolo genitoriale, puntando a diffondere, a favore delle famiglie o delle persone interessate a costituirne una, informazioni relative ai servizi sanitari e sociali, alla scuola, alla formazione ed all’università, alle opportunità (anche d'impiego), alle iniziative, ai bandi, alle agevolazioni e alle scadenze fiscali (in connessione con le progettualità regionali in essere). Si qualifica per l’ascolto del bisogno espresso dalle famiglie-utenti e l’orientamento verso i servizi del territorio più appropriati, erogati da soggetti pubblici o privati (autorizzati ai sensi della normativa vigente), in grado di offrire sostegno alla famiglia, con particolare attenzione agli aspetti sociali, psicologici e legali. In aggiunta agli interventi citati, con la deliberazione n. 1367 del 23 settembre 2019, la Giunta Regionale ha ampliato con una misura di accompagnamento verso i Comuni beneficiari;

che, con deliberazione n. 1305 dell’8 settembre 2020, la Giunta Regionale:

- ha destinato euro 500.000,00 all’attivazione dello “Sportello per la famiglia” previsto dalla legge regionale numero 20 del 28 maggio 2020 “Interventi a sostegno della famiglia e della natalità” (articolo 21), rivolti agli “Ambiti territoriali sociali” del territorio regionale individuati con la deliberazione n. 1191 del 18 agosto 2020, suddividendo il finanziamento in ragione della popolazione residente al 1° gennaio 2019 (Fonte Geo-Demo ISTAT);

- ha quantificato, nell’Allegato A l’ammontare da destinare ai singoli Ambiti territoriali sociali di cui alla deliberazione n. 1191 del 18 agosto 2020;

- ha disposto la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati nel capitolo di spesa n. 103422, denominato “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per le famiglie – Trasferimenti correnti (art. 20, l. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, c. 17, l. 23.12.2000, n. 388)”, esercizio 2020, del bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO il decreto del M.L.P.S. di concerto con il M.E.F. del 4 settembre 2019, con il quale è stato ripartito il Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS 2019) ed è stato assegnato alla Regione del Veneto l’importo di euro 28.987.738,95;

 l’art. 1, comma 2, che dispone che le Regioni procedono al successivo trasferimento delle risorse assegnate dal FNPS entro 60 giorni dall’effettivo versamento delle stesse alle regioni da parte del M.L.P.S.;

RITENUTO di ripartire, in attuazione della deliberazione numero 1305 dell’8 settembre 20, l’importo di euro 500.000,00 agli Ambiti territoriali sociali come riportato nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;

 necessario assegnare ed impegnare, in attuazione della deliberazione citata, l’importo complessivo di euro 500.000,00, per l’attivazione degli “Sportelli per la famiglia”, a favore degli Ambiti territoriali sociali così come individuati nell’Allegato A e per gli importi ivi riportati, con imputazione nel capitolo di spesa n. 103422, denominato “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per le famiglie – Trasferimenti correnti (art. 20, l. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, c. 17, l. 23.12.2000, n. 388)”, del Bilancio di previsione 2020-2022, per l’esercizio 2020, che offre sufficiente disponibilità, Art. 2, P.d.C. U.1.04.01.02.011 “Trasferimenti correnti a Aziende sanitarie locali n.a.c.” per euro 8.389,37 e P.d.C. U.1.04.01.02.003 “Trasferimenti correnti a Comuni” per euro 491.610,63, come da All.to 6/1 del D.Lgs 118/2011 e s.m.i.;

 per quanto sopra esposto, di liquidare l’importo complessivo di euro 500.000,00, agli Ambiti territoriali sociali riportati nell’Allegato A, in un’unica soluzione ad esecutività del presente provvedimento; 

di riaffermare che gli Ambiti territoriali sociali dovranno impiegare il finanziamento in aderenza alle modalità di cui all’Allegato B – Indicazioni per l’implementazione dello Sportello Famiglia – della deliberazione n. 1305 dell’ 8/09/2020;

di dover approvare il modulo inerente alla rendicontazione delle attività, di cui all’Allegato B Rendicontazione delle attività dello Sportello Famiglia”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

di disporre che entro il termine del 30 settembre 2021, l’Ambito territoriale sociale debba trasmettere alla Regione del Veneto il modulo di “Rendicontazione delle attività dello Sportello Famiglia”, approvato con decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali o suo delegato. Nel caso in cui la spesa rendicontata sia inferiore a quella concessa dalla Regione, l’Ambito territoriale sociale sarà tenuto alla restituzione della maggiore erogazione;

DATO ATTO che la copertura finanziaria delle obbligazioni di cui al presente provvedimento è assicurata, per euro 500.000,00, dall’accertamento in entrata n. 1597/2020 di complessivi euro 28.987.738,95, disposto con DDR n. 27 del 2 aprile 2020, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata n. 1623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)”, del Bilancio di previsione 2020-2022, PdC E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, come da All.to 6/1 del D.Lgs.118/2011 e s.m.i.;

 che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V livello del piano dei conti;

 che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

 che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto è ricompresa nell’obiettivo 12.05.01 “Sostenere le famiglie monoparentali, le famiglie numerose e in altre situazioni di bisogno” del D.E.F.R. 2020-2022;

VISTI il Decreto-legislativo 23 giugno 2011, numero 118 e il successivo Decreto legislativo 10 agosto 2014, numero 126;

 il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 4 settembre 2019;

 la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001; n. 1 del 7 gennaio 2011; n. 46 del 25 novembre 2019 e n. 20 del 28 maggio 2020;

 la L.R. n. 54, art. 2, co. 2, lett. b), del 31 dicembre 2012;

 il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

 la D.G.R. n. 1367 del 23 settembre 2019; n. 1191 del 18 agosto 2020 e n. 1305 dell’8 settembre 2020;

 DDR n. 27 del 2 aprile 2020;

 la documentazione agli atti;

decreta

  1. di ritenere le premesse parti integranti e sostanziali del presente dispositivo;
  1. di approvare l’Allegato A e l’Allegato B quali parti integranti del presente decreto;
  1. di ripartire, in attuazione della deliberazione numero 1305 dell’8 settembre 20, l’importo di euro 500.000,00 agli Ambiti territoriali sociali come riportato nell’Allegato A;
  1. di assegnare ed impegnare, in attuazione della deliberazione citata, l’importo complessivo di euro 500.000,00, per l’attivazione degli “Sportelli per la famiglia”, a favore degli Ambiti territoriali sociali così come individuati nell’Allegato A e per gli importi ivi riportati, con imputazione nel capitolo di spesa n. 103422, denominato “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per le famiglie – Trasferimenti correnti (art. 20, l. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, c. 17, l. 23.12.2000, n. 388)”, del Bilancio di previsione 2020-2022, per l’esercizio 2020, che offre sufficiente disponibilità, Art. 2, P.d.C. U.1.04.01.02.011 “Trasferimenti correnti a Aziende sanitarie locali n.a.c.” per euro 8.389,37 e P.d.C. U.1.04.01.02.003 “Trasferimenti correnti a Comuni” per euro 491.610,63, come da All.to 6/1 del D.Lgs 118/2011 e s.m.i.;
  1. di liquidare l’importo complessivo di euro 500.000,00, agli Ambiti territoriali sociali riportati nell’Allegato A, in un’unica soluzione ad esecutività del presente provvedimento;
  1. che gli Ambiti territoriali sociali dovranno impiegare il finanziamento in aderenza alle modalità di cui all’Allegato B – Indicazioni per l’implementazione dello Sportello Famiglia – della deliberazione n. 1305 dell’ 8/09/2020;
  1.  di approvare il modulo inerente alla rendicontazione delle attività, di cui all’Allegato B Rendicontazione delle attività dello Sportello Famiglia”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. che entro il termine del 30 settembre 2021, l’Ambito territoriale sociale debba trasmettere alla Regione del Veneto il modulo di “Rendicontazione delle attività dello Sportello Famiglia”, approvato con decreto del Direttore della Direzione Servizi Sociali o suo delegato. Nel caso in cui la spesa rendicontata sia inferiore a quella concessa dalla Regione, l’Ambito territoriale sociale sarà tenuto alla restituzione della maggiore erogazione;
  1. di dare atto che la copertura finanziaria delle obbligazioni di cui al presente provvedimento è assicurata, per euro 500.000,00, dall’accertamento in entrata n. 1597/2020 di complessivi euro 28.987.738,95, disposto con DDR n. 27 del 2 aprile 2020, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata n. 1623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)”, del Bilancio di previsione 2020-2022, PdC E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”, come da All.to 6/1 del D.Lgs.118/2011 e s.m.i.;
  1. che le obbligazioni, di natura non commerciale, per le quali si dispongono gli impegni con il presente atto, sono giuridicamente perfezionate ed esigibili nel corrente esercizio; che il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e che la copertura finanziaria risulta completa fino al V livello del piano dei conti;
  1. che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  1. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto è ricompresa nell’obiettivo 12.05.01 “Sostenere le famiglie monoparentali, le famiglie numerose e in altre situazioni di bisogno” del D.E.F.R. 2020-2022;
  1. di trasmettere ai 21 soggetti giuridici referenti dell’ “Ambito territoriale sociale” di cui all’Allegato A le informazioni previste dall’articolo 56, comma 7, del D.Lgs. numero 118/2011 e s.m.i.;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza, fatta salva diversa determinazione da parte degli interessati;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, numero 33;
  1. di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione in forma integrale.

Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

116_Allegato_A_DDR_116_09-10-2020_431750.pdf
116_Allegato_B_DDR_116_09-10-2020_431750.pdf

Torna indietro