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Bur n. 14 del 03 febbraio 2017


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE UNITARIA n. 2 del 25 gennaio 2017

Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg Central Europe 2014/2020. Attività di Assistenza Tecnica - Punto di contatto nazionale. Acquisizione del servizio di controllo sulle spese sostenute per le attività del Punto di contatto nazionale. Determina a contrarre (CUP H51E14000420007 - CIG Z3D1D09593).

Note per la trasparenza

Il provvedimento avvia la procedura per l'acquisizione del servizio di controllo sulle spese sostenute dalla Regione del Veneto per le attività di Punto di Contatto Nazionale del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE. Si tratta dell'attività di verifica della regolarità amministrativa e contabile delle spese sostenute dalla Regione, che, in base alla pertinente normativa comunitaria e nazionale e alle regole del Programma, deve essere svolta da un controllore esterno indipendente (commercialista o società di revisione contabile). Una volta certificate dal controllore, le spese potranno essere rendicontate e rimborsate dal Programma Interreg CENTRAL EUROPE. Anche le spese per il controllo, quindi, sono a carico del Programma e totalmente cofinanziate dall'Unione Europea e dallo Stato.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • il Programma Interreg Central Europe 2014/2020 è stato approvato con decisione della Commissione europea C (2014) 10023 del 16/12/2014 e modificato con successiva decisione C (2016) 7020 del 26/10/2016;
  • con posizione del 18/12/2014, la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome ha approvato la candidatura della Regione del Veneto quale presidente dell’istituendo Comitato nazionale del Programma in oggetto, funzione già attribuita per il precedente Programma Central Europe 2007/2013, alla quale sono collegati anche il ruolo di Punto di contatto nazionale (di seguito: CP) e la gestione delle relative risorse di assistenza tecnica messe a disposizione dal Programma per l’Italia;
  • la Regione del Veneto ha, fin dalla programmazione 2007/2013, istituito il CP presso la Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea (ora Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee), destinato alle funzioni di informazione, pubblicità e help desk per l’attuazione del Programma, nonché di supporto al Comitato nazionale. A tali fini, potranno essere utilizzati i fondi del Programma 2014/2020, inclusi nell’asse 5 “Assistenza tecnica” - Italia;
  • con procedura scritta n. 5/2015 conclusa il 16/04/2015, il Comitato di Sorveglianza del Programma ha approvato il budget di assistenza tecnica disponibile per il CP italiano per l’intero periodo 2014/2020, nella misura di Euro 240.588,00. La data finale di eleggibilità della spesa è il 31/12/2023, fatte salve possibili modifiche;
  • il sopra citato budget è stato dettagliato per annualità e per voce di spesa in una tabella allegata al Manuale di Assistenza Tecnica, approvato nella sua versione più recente (1.1) dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta conclusa il 16/09/2016. Per le singole annualità dal 2015 al 2023 è prevista anche la voce di spesa “External expertise and services costs” che comprende, tra l’altro, alla voce “accountancy services” proprio le spese relative alle attività di controllo, di cui all’articolo 23, comma 4, del reg.to (UE) n. 1299 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013;
  • il Manuale di Implementazione, approvato nella sua versione più recente (2.1) dal Comitato di Sorveglianza con procedura scritta conclusa il 5/12/2016, disciplina i contenuti dell’attività di controllo e, preso atto dei diversi modelli in vigore presso gli Stati che partecipano al Programma – individua i requisiti minimi di professionalità e indipendenza che devono essere posseduti dai controllori designati;

CONSIDERATO che:

  • in data 14/04/2016, in sede di Conferenza Stato, Regioni e Province autonome è stata sancita un’ Intesa relativa alla governance nazionale dell’attuazione e gestione dei Programmi di Cooperazione Territoriale Europea del periodo 2014/2020 che prevede, tra l’altro, che per il sistema nazionale di controllo nei Programmi con Autorità di Gestione non italiana (come nel caso di Interreg Central Europe) sia adottato - in continuità con il periodo di programmazione 2007/2013 – un sistema decentralizzato per lo svolgimento delle verifiche di cui al sopra citato articolo 23 comma 4 reg.to (UE) n. 1299/2013, e che il coordinamento e il buon funzionamento del sistema nazionale di controllo sia garantito - sempre in continuità con il periodo di programmazione 2007/2013 - dalla Commissione mista Stato, Regioni e Province autonome;
  • con decreto del Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale n. 139 del 6/06/2016 è stata costituita la Commissione mista Stato, Regioni e Province autonome per la Cooperazione territoriale Europea 2014/2020. La Commissione si è riunita per la prima volta il 16/09/2016 e in tale occasione ha approvato la procedura e la modulistica per l’individuazione e la contrattualizzazione dei certificatori delle spese, nonché i requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza che devono essere posseduti dai controllori che ciascun beneficiario andrà a individuare;

RITENUTO quindi necessario procedere all’acquisizione del servizio di controllo sulle spese sostenute dalla Regione del Veneto – U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee per le attività di CP del Programma Interreg Central Europe;

DATO ATTO che, sulla base del citato budget di assistenza tecnica, approvato, il compenso massimo onnicomprensivo per l’ attività di controllo delle spese sostenute delle annualità dal 2015 al 2023 è pari a Euro 7.224,00 onnicomprensivi (corrispondenti a Euro 903,00 per ciascuna certificazione) e che tale importo verrà utilizzato quale base d’asta per le offerte;

DATO ATTO che tale importo trova copertura negli stanziamenti assegnati ai capitoli n. 102462 “Programma di cooperazione "Central Europe" 2014 - 2020 - Assistenza Tecnica – quota comunitaria – acquisto di beni e servizi” e n. 102464 “Programma di cooperazione "Central Europe" 2014 - 2020 - Assistenza Tecnica – quota statale – acquisto di beni e servizi” del bilancio regionale, che presentano sufficiente disponibilità;

VERIFICATO che per l’acquisizione del servizio di controllo non esistono attualmente convenzioni CONSIP stipulate in favore di Amministrazioni Pubbliche cui poter aderire o da utilizzare come parametri di qualità e prezzo; nè sulla piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePa) sono presenti metaprodotti affini al servizio in parola, che presenta (ai sensi dei regolamenti comunitari, delle disposizioni nazionali e dei documenti del Programma in oggetto) una caratterizzazione molto specifica rispetto al servizio di revisione contabile;

RITENUTO OPPORTUNO, sebbene l’articolo 36, comma 2, lett. a) del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 consenta di procedere all’acquisizione di servizi e forniture di importo inferiore a Euro 40.000,00 mediante affidamento diretto, adeguatamente motivato, di procedere alla richiesta di almeno 5 offerte a professionisti che abbiano manifestato il proprio interesse rispondendo a un avviso pubblico, al fine di garantire la maggiore trasparenza della procedura e la migliore qualità delle offerte entro le quali procedere alla selezione del certificatore;

TENUTO CONTO del Manuale di implementazione del Programma, versione 2.1, e in particolare della sezione C.1.5.1 relativa agli affidamenti dei contratti di importo superiore a Euro 5.000,00, IVA esclusa, per i quali è richiesto lo svolgimento almeno di una documentata ricerca di mercato;

RITENUTO, per quanto sino a qui esposto, di avviare la procedura di acquisizione del servizio di controllo sulle spese sostenute nello svolgimento delle attività di CP del Programma Interreg Central Europe, procedura che si articolerà nelle seguenti fasi:

  • pubblicazione dell’avviso di cui all’Allegato A al presente provvedimento, finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse e alla formazione di un elenco di professionisti in possesso dei requisiti minimi di professionalità, onorabilità e indipendenza previsti dal Manuale di Implementazione del Programma e dalla procedura approvata dalla Commissione mista il 16/09/2016;
  • richiesta ad almeno 5 professionisti inseriti nell’elenco di cui sopra (individuando quelli con la maggiore esperienza in incarichi di controllo in progetti CTE e, in caso di parità, maggiore esperienza in incarichi di controllo anche in progetti finanziati da fondi dell’Unione Europea, come dettagliato nell’Allegato A) della presentazione di un’offerta per lo svolgimento del servizio in parola. Nel caso in cui l’elenco di cui al punto precedente sia costituito da un numero di professionisti inferiore a 5, si procederà comunque a richiedere il maggior numero possibile di offerte;
  • individuazione del fornitore del servizio tra quanti abbiano presentato l’offerta, secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa così come disciplinato nell’avviso di cui all’Allegato A;
  • nel caso in cui le manifestazioni di interesse e/o le offerte pervenute non consentano di procedere all’assegnazione del servizio in oggetto si procederà ad una nuova pubblicazione dell’avviso medesimo ed eventualmente alla richiesta diretta di offerta a soggetti qualificati in possesso dei requisiti necessari e iscritti all’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili – sez. A o al Registro dei revisori contabili;

PRECISATO che l’affidamento dell’incarico è in ogni caso subordinato all’esito positivo del procedimento di convalida del controllore da parte della Commissione mista Stato, Regioni e Province autonome;

VISTI:

  • il regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 relativo all’ Obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea;
  • il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR, che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;
  • il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 recante disposizioni comuni sul FESR e gli altri fondi strutturali e di investimento europei, che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

VISTO il D. Lgs. 18/04/2016, n. 50 cd. Nuovo Codice Appalti;

VISTE le Linee Guida n. 4 di attuazione del D. Lgs. n. 50/2016 “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, approvate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione con propria deliberazione n. 1097 del 26/10/2016;

VISTA la legge regionale n. 39 del 29/11/2001, in materia di contabilità regionale;

VISTI gli artt. 12 e 15 della legge regionale n. 1 del 7/01/2011, sulla riduzione dei costi per gli apparati politici e amministrativi, in applicazione del D.L. n. 78/2010;

VISTA la DGR n. 1166 del 19/07/2016 sul Contenimento della spesa pubblica. Anno 2016. Integrazione alle direttive di cui ai provvedimenti della Giunta regionale n. 897 del 05/06/2012, n. 1521 del 12/08/2013 e n. 1531 del 12/08/2014 e n. 1058 del 11/08/2015 sulle modalità applicative dell’art. 6 D.L. n. 78/2010, convertito in legge n. 122/2012, e degli articoli 12 e 15 della L.R. n. 1/2011;

VISTE le DGR n. 435 del 15/04/2016, n. 802 e n. 803 del 27/05/2016, n. 1507 del 26/09/2016 relative al nuovo assetto organizzativo regionale, adottate in attuazione della Legge regionale n. 54/2012 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1 “Regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi, ai sensi dell'articolo 30 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle Strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto" e sue successive modificazioni”.

decreta

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di dare avvio alla procedura di acquisizione del servizio di controllo sulle spese sostenute dalla Regione del Veneto – U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee per le attività del Punto di contatto nazionale del Programma Interreg Central Europe;
  3. di approvare l’avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse da parte di soggetti qualificati come specificato in premessa, di cui all’Allegato A e il modello per l’invio della manifestazione di interesse, di cui all’Allegato B, entrambi parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  4. di fissare in n. 15 giorni di calendario, decorrenti dalla data di pubblicazione dell’avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, il tempo utile per l’invio delle manifestazioni di interesse, da presentare secondo le modalità stabilite dall’avviso stesso;
  5. di dare atto che saranno invitati a inviare un’offerta almeno 5 dei professionisti in possesso dei requisiti di idoneità richiesti dall’avviso, secondo i criteri specificati nell’avviso medesimo;
  6. di dare atto che il criterio di aggiudicazione del servizio sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
  7. di dare atto che l’assegnazione dell’incarico è subordinata all’esito positivo della procedura di convalida del professionista individuato della Commissione mista Stato, Regioni e Province autonome;
  8. di individuare quale responsabile unico del procedimento il Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del d.lgs. 14/03/2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Pietro Cecchinato

(L’allegato avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)

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