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Bur n. 14 del 03 febbraio 2017


REGIONE DEL VENETO

Direzione Programmazione Unitaria. Avviso pubblico per la ricezione di manifestazioni d'interesse per la fornitura del servizio di controllo sulle spese sostenute per le attività del punto di contatto nazionale del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg Central Europe.

IL DIRETTORE
DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE UNITARIA
RENDE NOTO

  1. PREMESSE

La Regione del Veneto ha, fin dalla programmazione 2007/2013, istituito il Punto di contatto nazionale italiano (di seguito: CP) del Programma Interreg CENTRAL EUROPE presso la Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea (ora Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee), destinato alle funzioni di informazione, pubblicità e help desk per l’attuazione del Programma, nonché di supporto al Comitato nazionale. A tali fini, per la corrente programmazione potranno essere utilizzati i fondi del Programma 2014/2020, inclusi nell’asse 5 “Assistenza tecnica” - Italia. Il budget è dettagliato per annualità e voci di spesa e le attività di assistenza tecnica hanno una durata prevista di 9 anni, con inizio nel 2015 e fine nel 2023.

Per le attività di certificazione della spesa sostenuta, ai fini della rendicontazione e della richiesta del cofinanziamento a carico del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per il 75% e del Fondo di Rotazione nazionale per il restante 25%, la Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Transfrontaliera e Macrostrategie Europee intende procedere all’acquisizione del servizio di controllo della spesa ad opera di un controllore esterno indipendente.

  1. NATURA DELL’AVVISO

La Regione del Veneto, Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Transfrontaliera e Macrostrategie Europee intende acquisire il servizio di controllo sulle spese relative alle  attività del CP  del Programma  Interreg  CENTRAL EUROPE attraverso un’indagine di mercato, così come previsto dall’articolo 36, comma 2 lett. b) del D. Lgs. 50/2016 e dalle linee guida n. 4 “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici” approvate dall’ANAC con Delibera n.1097 del 26 ottobre 2016.

L’acquisizione delle manifestazioni d’interesse e dei preventivi dei potenziali fornitori non comporta l’assunzione di alcun obbligo specifico da parte dell’Amministrazione proponente, che non assume nessun vincolo in ordine alla prosecuzione della propria attività negoziale, ne’ l’attribuzione al candidato di alcun diritto in ordine alla sottoscrizione del contratto.

L’affidamento dell’incarico è in ogni caso subordinato all’esito positivo del procedimento di convalida del controllore da parte della Commissione Mista Stato, Regioni e Province Autonome; a tal fine, l’amministrazione proponente si riserva di chiedere al candidato selezionato le opportune eventuali integrazioni documentali.

  1. AMMINISTRAZIONE PROPONENTE

Regione del Veneto
Direzione Programmazione Unitaria
Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee
Dorsoduro 3494/A  –  30123 Venezia
Tel. 041.279.1483/1591/1495 –  Fax. 041.279.1490
Pec: programmazione-unitaria@pec.regione.veneto.it
Mail: centraleurope@regione.veneto.it

Il Responsabile Unico del Procedimento è la dott.ssa Anna Flavia Zuccon, Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee.

  1. OGGETTO DELLA PRESTAZIONE

La prestazione richiesta, svolta dal controllore, consiste nell’attività di verifica della regolarità amministrativa e contabile delle spese sostenute dalla Regione del Veneto, Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Transfrontaliera e Macrostrategie Europee nella realizzazione delle attività del CP del Programma Interreg CENTRAL EUROPE, finanziate dal budget di Assistenza Tecnica del Programma – parte Italia.

Il controllore opererà in autonomia, con lo scopo di verificare la legittimità e la regolarità delle spese dichiarate e certificare la correttezza formale e sostanziale di tutti gli aspetti finanziari e contabili del progetto.

Le attività di controllo possono essere definite come segue:

  1. verifiche amministrative: tali verifiche andranno svolte sulla totalità delle spese dichiarate nella documentazione che accompagna ogni richiesta di rimborso (e.g.: Progress Report annuali) e dovranno essere effettuate sull’insieme dei documenti amministrativi e contabili ad esse relativi;
  2. verifiche in loco di singole operazioni realizzate.

Il controllore svolgerà la sua attività di verifica nel rispetto delle scadenze previste dal Programma Interreg CENTRAL EUROPE presso la sede della Regione del Veneto Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Transfrontaliera e Macrostrategie Europee.

  1. ATTIVITA’ DA REALIZZARE

Il controllore, per realizzare quanto previsto al punto 4 del presente avviso, deve procedere per ciascuna domanda di rimborso (contestuale alla presentazione del Progress Report annuale), alla verifica della coerenza e legittimità della documentazione amministrativa, nonché alla verifica della completezza della documentazione di spesa e di pagamento.

In particolare il controllore dovrà verificare, per tutte le spese rendicontate:

-   che la spesa sia riferita al corretto periodo di eleggibilità e sia stata effettivamente sostenuta;
-   che la spesa sia riferita al  progetto di Assistenza Tecnica approvato e che le attività siano in corso;
-   che la spesa sia stata sostenuta nel rispetto di quanto previsto:

  • dal Programma Interreg CENTRAL EUROPE, con riferimento alle versioni vigenti del Manuale per l’Assistenza Tecnica, del Manuale per l’Implementazione, del Manuale sul Brand. Tale documentazione è disponibile nel sito di Programma www.interreg-central.eu, sezione “Implement”;
  • dal testo vigente del piano di lavoro annuale (Annual Work Plan) del CP approvato dal Programma Interreg CENTRAL EUROPE;
  • dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento sull’eleggibilità della spesa;
  • dalla pertinente normativa civilistica e fiscale;
  • dalla normativa in essere in materia di contratti pubblici, aiuti di stato, concorrenza, pubblicità ed informazione e, ove applicabili, nel rispetto delle politiche comunitarie in materia di pari opportunità e di ambiente;
  • da convenzioni/contratti e ogni altro atto giuridicamente vincolante adottato per la realizzazione delle attività.

-   la riferibilità alla Struttura regionale e alle attività del CP della spesa sostenuta e rendicontata;
-   l’esistenza di una adeguata documentazione di supporto e di una pista di controllo;
-   l’esistenza di un adeguato sistema contabile che permetta una chiara identificazione delle spese sostenute per le attività di CP e rendicontate al Programma Interreg CENTRAL EUROPE.
-   l’assenza di cumulo del contributo richiesto con altre agevolazioni non cumulabili e la non duplicazione di contributo per le medesime attività progettuali, nonché di eventuali entrate generate da attività progettuali;

Il controllore, in esito ai sopra esposti controlli, dovrà documentare la propria attività con la modulistica e le tempistiche previste dal Programma Interreg  CENTRAL EUROPE, in particolare attraverso l’utilizzo della piattaforma web eMS.

I Progress Report delle annualità 2015-2016 dovranno essere inviati al Segretariato Congiunto del Programma entro il 15 aprile 2017. Le scadenze degli anni successivi sono fissate al 15 aprile, salvo modifiche stabilite dal Programma.

La prestazione professionale dovrà espletarsi in almeno una verifica in loco presso gli uffici della Regione del Veneto per ciascun periodo di rendicontazione.

Il professionista, nell’esercizio della sua attività, dovrà agire nel rispetto del “Codice di comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto” (Delibera della Giunta regionale n.38 del 21/01/2014 Allegato A) reperibile nel sito istituzionale della Regione del Veneto al seguente indirizzo: https://www.regione.veneto.it/web/guest/normativa#codice .

  1. DURATA

La prestazione avrà inizio alla sottoscrizione del contratto con la Regione del Veneto, Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Transfrontaliera e Macrostrategie Europee e avrà durata parametrata alle attività di chiusura delle attività di assistenza tecnica del CP (31/12/2013).  Qualora la Regione del Veneto sia oggetto di controlli da parte delle Autorità di Programma (audit) che intervengano successivamente alla chiusura delle attività del CP, la prestazione includerà anche la fornitura di assistenza durante la fase di audit, con possibili attività  presso la sede dell’Amministrazione regionale.

  1. REQUISITI

Il controllore di  cui al presente avviso potrà essere una persona fisica, un’associazione tra professionisti o una società di professionisti (società di revisione contabile o di servizi). Il possesso dei requisiti richiesti sarà accertato in capo al firmatario della manifestazione di interesse e della successiva eventuale offerta

Il controllore dovrà essere in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza definiti come segue:

  1. Onorabilità

L'incarico di controllore non può essere affidato a coloro che:

a)  siano stati sottoposti a misure di prevenzione disposte dall’Autorità giudiziaria previste dagli artt. 6 e 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159  e successive modificazioni, fatti salvi gli effetti della riabilitazione;
b)  versino in stato di interdizione legale o di interdizione temporanea dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese ovvero di interdizione dai pubblici uffici perpetua o di durata superiore a tre anni, salvi gli effetti della riabilitazione;
c)  siano stati condannati, con sentenza irrevocabile, salvi gli effetti della riabilitazione, ovvero con sentenza irrevocabile di applicazione della pena di cui all'articolo 444, comma 2, del codice di procedura penale, salvi gli effetti della riabilitazione:

  1. a pena detentiva per uno dei reati previsti dalle norme che disciplinano l'attività assicurativa, bancaria, finanziaria, nonché delle norme in materia di strumenti di pagamento;
  2. alla reclusione per un tempo non inferiore a un anno per un delitto contro la pubblica amministrazione, contro l'amministrazione della giustizia, contro la fede pubblica, contro il patrimonio, contro l'ordine pubblico, contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio ovvero per un delitto in materia tributaria;
  3. alla reclusione per uno dei delitti previsti dal titolo XI, libro V del codice civile e nel regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
  4. alla reclusione per un tempo non inferiore a due anni per un qualunque altro delitto non colposo;

d)  siano stati dichiarati falliti, fatta salva la cessazione degli effetti del fallimento ai sensi del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, ovvero abbia ricoperto la carica di presidente, amministratore con delega di poteri, direttore generale, sindaco di società od enti che siano stati assoggettati a procedure di fallimento, concordato  preventivo o liquidazione coatta amministrativa, almeno per i tre esercizi precedenti all'adozione dei relativi provvedimenti, fermo restando che l'impedimento ha durata fino ai cinque anni successivi all'adozione dei provvedimenti stessi.

  1. Professionalità

Il controllore incaricato deve:

a)  essere iscritto, da non meno di tre anni, all'Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili - Sezione A, o in alternativa, essere iscritto da non meno di tre anni al Registro dei Revisori Legali di cui al decreto legislativo n. 39/2010 e ss.mm.ii;
b)  non essere stato revocato per gravi inadempienze, negli ultimi tre anni, dall'incarico di revisore dei conti/sindaco di società ed Enti di diritto pubblico e/o privato.

  1. Indipendenza

Il controllore incaricato non deve trovarsi nei confronti del Beneficiario che conferisce l'incarico in alcuna delle seguenti situazioni:

-  partecipazione diretta o dei suoi famigliari, attuale ovvero riferita al triennio precedente, agli  organi  di  amministrazione, di controllo e di direzione generale: 1) del beneficiario/impresa che conferisce l'incarico o della sua controllante; 2) delle società che detengono, direttamente o indirettamente, nel beneficiario/impresa conferente o nella sua controllante più del 20% dei diritti di voto;
-  sussistenza, attuale ovvero riferita al triennio precedente, di altre relazioni d'affari, o di impegni ad instaurare tali relazioni, con il beneficiario/impresa che conferisce l'incarico o con la sua società controllante, ad eccezione di attività di controllo; in particolare, avere svolto a favore del Beneficiario dell’operazione alcuna attività di esecuzione di opere o di fornitura di beni e servizi nel triennio precedente all’affidamento dell’attività di controllo di detta operazione né di essere stato cliente di tale Beneficiario nell’ambito di detto triennio;
-  ricorrenza di ogni altra situazione, diversa da quelle rappresentate alle lettere a)  e  b)  idonea  a  compromettere  o  comunque  a condizionare l'indipendenza del controllore;
-  assunzione contemporanea dell’incarico di controllo del beneficiario/impresa che conferisce l’incarico e della sua controllante;
-  essere un familiare del beneficiario che conferisce l'incarico;
-  avere relazioni d'affari derivanti dall'appartenenza alla medesima struttura professionale organizzata, comunque denominata, nel cui ambito di attività di controllo sia svolta,  a qualsiasi titolo,  ivi compresa la collaborazione autonoma ed il lavoro dipendente, ovvero  ad altra realtà avente natura economica idonea ad instaurare interessenza o comunque condivisione di interessi.

Il controllore incaricato, cessato l'incarico, non può diventare membro degli organi di amministrazione e di direzione generale del beneficiario/impresa che conferisce l'incarico prima che siano trascorsi tre anni.

Conoscenza della lingua inglese

La modulistica ed alcuni dei documenti probatori che il controllore è tenuto a verificare sono espressi in lingua inglese, pertanto il candidato dovrà essere in possesso di un’adeguata conoscenza della stessa.

  1. COMPENSO MASSIMO E VALUTAZIONE DELLE CANDIDATURE

Il compenso massimo per il controllore è stabilito in Euro 7.224,00 (IVA e ogni altro onere e spese professionali incluse) per le certificazioni delle annualità 2015 - 2023. Il compenso, nella misura massima di Euro 903,00 (IVA e ogni altro onere e spese professionali incluse) per certificazione, sarà corrisposto a seguito di ciascuna prestazione.

Il presente avviso è finalizzato alla raccolta delle manifestazioni d’interesse di potenziali fornitori, i cui nominativi andranno a confluire in un elenco da cui attingere per richiedere successivamente la presentazione di un’offerta, per l’acquisizione del servizio in oggetto.

Le offerte verranno richieste a n. 5 professionisti in possesso dei requisiti di cui al precedente punto 7, individuati sulla base di:

-  maggior numero di incarichi di controllo in progetti di Cooperazione Territoriale Europea (di seguito: CTE);
-  in caso di parità, maggiore numero di incarichi di controllo anche in progetti non CTE finanziati da fondi dell’Unione Europea.

Nel caso in cui l’elenco di professionisti idonei inseriti nell’elenco formato a seguito del presente avviso sia costituito da un numero di professionisti inferiore a 5 e maggiore di 1, si procederà comunque a richiedere il maggior numero possibile di offerte. Nel caso di una sola manifestazione d’interesse si procederà a ripubblicazione dell’avviso.

Successivamente, ai fini dell’assegnazione del servizio, le offerte ricevute saranno valutate secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa che terrà conto esclusivamente dei seguenti elementi:

  1. numero di incarichi di controllo in progetti di CTE. Saranno presi in considerazione gli incarichi già portati a termine e anche quelli in corso;
  2. numero di incarichi di controllo in progetti non CTE finanziati da fondi dell’Unione Europea. Saranno presi in considerazione gli incarichi già portati a termine e anche quelli in corso;
  3. prezzo più basso.

L’incarico sarà assegnato al controllore che dimostrerà di avere conseguito il maggior numero di incarichi di cui alla lettera  a). In caso di parità, a questi sarà sommato il numero di incarichi di cui alla lettera b). In caso di parità, l’incarico sarà assegnato al controllore che avrà proposto il prezzo più basso.

Nel caso in cui le manifestazioni d’interesse e/o le offerte pervenute non consentano di procedere all’assegnazione del servizio in oggetto, si procederà ad una nuova pubblicazione dell’avviso ed eventualmente alla richiesta diretta di offerta a soggetti qualificati in possesso dei requisiti necessari, iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e esperti contabili – Sez. A o al Registro dei revisori contabili di cui al D. Lgs. 27/01/2010, n.39.

Nel caso in cui non sia possibile l’assegnazione dell’incarico, ovvero nei casi di scioglimento del contratto o di recesso di una delle parti, si procederà ad interpellare i professionisti individuati secondo l’ordine della graduatoria formata secondo i criteri di cui ai sopra indicati punti a), b), c) e, in ultima istanza, si richiederà la presentazione di nuove offerte utilizzando l’elenco di professionisti idonei formato a seguito del ricevimento delle manifestazioni di interesse.

  1. TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE

I soggetti interessati devono far pervenire esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata entro e non oltre le ore 17:00 del quindicesimo giorno decorrente dal giorno della pubblicazione del presente avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, all’indirizzo programmazione-unitaria@pec.regione.veneto.it e, per conoscenza, all’indirizzo centraleurope@regione.veneto.it:

  1. la manifestazione di interesse, utilizzando il modello Allegato 1, corredata di fotocopia di documento di identità in corso di validità;
  2. il curriculum vitae in formato europeo che dovrà in particolare evidenziare il livello di conoscenza della lingua inglese e le precedenti esperienze professionali in incarichi di controllo in progetti di CTE e in altri progetti europei, specificando i riferimenti del progetto e del Programma, le date di svolgimento degli incarichi, gli importi certificati.

I documenti dovranno essere inviati unicamente in formato non editabile (PDF).

L’oggetto della e-mail dovrà riportare le seguenti informazioni:

“Manifestazione d’interesse ai fini dell’individuazione del controllore per il Punto di contatto nazionale del Programma Interreg CENTRAL EUROPE – U.O. CTME”.

Non saranno prese in considerazione le manifestazioni d’interesse:

  1. inviate oltre il termine indicato;
  2. presentate con modalità o formati differenti da quelli indicati nel presente avviso;
  3. con documentazione incompleta.

Si precisa, inoltre, che la modalità d’invio tramite posta certificata, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato a proprie volta di casella di posta elettronica certificata. Non sarà pertanto ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica ordinaria/non certificata anche se indirizzata correttamente.

Alla manifestazione d’interesse non dovrà essere allegata alcuna offerta economica. Questa sarà successivamente richiesta secondo le modalità indicate nel punto 8 del precedente avviso.

  1. TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI

I dati forniti dai soggetti proponenti verranno trattati ai sensi del D. Lgs. 196/ 2003, esclusivamente per le finalità connesse all’espletamento della procedura in oggetto nonché, successivamente all’eventuale assegnazione dell’incarico, per le finalità inerenti alla gestione dello stesso. Si precisa che i dati potranno essere comunicati alle altre Amministrazioni preposte ai controlli sulla veridicità delle autodichiarazioni.

Il conferimento di tali dati è obbligatorio, a pena di esclusione, ai fini della valutazione dei requisiti posseduti dai/dalle candidati/e.

Venezia, li______

Il Direttore F.to Pietro Cecchinato

Allegati:

1. Modello di manifestazione di interesse nell’ambito dell’indagine di mercato per l’assegnazione del servizio di controllo sulle spese sostenute per le attività di Punto di contatto nazionale del Programma Interreg CENTRAL EUROPE,

 

 

(Avviso costituente parte integrante del Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 2 del 25 gennaio 2017 pubblicato in parte seconda – sezione prima del presente Bollettino, ndr]

(seguono allegati)

DDR_2_2017_all_B_339292.pdf

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