Bur n. 45 del 09 aprile 2024

Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 311 del 21 marzo 2024

Attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Accordo tra l'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) e Regione del Veneto, ex art.15 Legge n.241/1990, per la realizzazione della Misura 1.4.2 - "Citizen inclusion - Miglioramento dell'accessibilità dei servizi pubblici digitali" della Missione 1, Componente 1, Asse 1 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Approvazione del relativo schema e dell'allegato Piano Operativo.

L'Assessore Manuela Lanzarin per l'Assessore Francesco Calzavara riferisce quanto segue.

In data 30 aprile 2021 il Governo italiano ha ufficialmente trasmesso il testo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) alla Commissione europea, la quale il 22 giugno 2021 ha pubblicato la proposta di decisione di esecuzione del Consiglio, fornendo una valutazione globalmente positiva del PNRR italiano. La proposta è accompagnata da una dettagliata analisi del Piano.

Con la Decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021, comunicata il giorno successivo con nota LT161/21 del Segretario generale del Consiglio, è stato approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) del Governo italiano, in cui sono stati individuati 6 ambiti strategici e strutturali di intervento (Missioni) per risollevare il Paese dalla crisi:

1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo
2. Rivoluzione verde e transizione ecologica
3. Infrastrutture per una mobilità sostenibile
4. Istruzione e Ricerca
5. Inclusione e Coesione
6. Salute

La Missione 1 "Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura" riconosce la necessità di modernizzare e digitalizzare il Paese a partire dalla Pubblica Amministrazione e dal settore produttivo. Nell’ambito della componente dedicata alla trasformazione digitale della Missione 1, viene individuato uno specifico investimento (1.4), dedicato ai servizi digitali e alla cittadinanza digitale, focalizzato sul miglioramento complessivo della qualità dei servizi digitali offerti ai cittadini.

L’investimento 1.4 ha un valore complessivo di 2,01 miliardi di euro e si articola in una serie di sotto misure specifiche:

1. Misura 1.4.1 “Esperienza dei servizi pubblici digitali” che mira ad un miglioramento della user experience dei servizi online della PA. Per tale progetto sono stati stanziati 613 milioni di euro, rivolti a circa 16mila amministrazioni.
2. Misura 1.4.2 “Inclusione dei cittadini” che mira al miglioramento dell’accessibilità nei servizi digitali nelle PA attraverso uno stanziamento di 80 milioni di euro.
3. Misura 1.4.3 “Adozione di pagoPA e appIO” che mira alla diffusione delle principali piattaforme nazionali per i servizi pubblici, e in particolare per quelle in oggetto. Per il progetto sono stati stanziati 750 milioni di euro.
4. Misura 1.4.4 “Adozione dell’identità digitale: SPID e CIE” dedicata da un lato ai sistemi di identità digitale e dall’altro al potenziamento dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR). Il progetto può contare su finanziamenti per 285 milioni di euro.
5. Misura 1.4.5 “Digitalizzazione degli avvisi pubblici” dedicata alla Piattaforma per la notificazione digitale degli atti della pubblica amministrazione. Per l’intervento sono stati finanziati 245 milioni di euro.
6. Misura 1.4.6 “Mobility as a service” che ha come obiettivo quello di adottare il paradigma Mobility as a service nelle aree metropolitane. Per l’intervento sono stanziati 40 milioni di euro.

Con Deliberazione n. 863 del 19/07/2022 la Giunta Regionale, in aderenza agli obiettivi dell’Agenda Digitale 2025, approvata con Deliberazione n. 156 del 22 febbraio 2022, ha autorizzato l’amministrazione regionale a presentare domanda di partecipazione agli avvisi di cui alla Misura 1.4.3 "Adozione app IO",Misura 1.4.3 "Adozione piattaforma pagoPA" e Misura 1.4.4 “Estensione dell’utilizzo delle piattaforme nazionali di identità digitale - SPID CIE”.

Rientra al pari tra gli obiettivi dell’Agenda Digitale 2025 la Misura 1.4.2, con la quale l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), in qualità di Soggetto Attuatore del relativo investimento, in virtù dell’Accordo stipulato in data in data 14 dicembre 2021 tra la stessa e la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la Trasformazione Digitale, coinvolge 55 Pubbliche Amministrazioni Locali per il raggiungimento degli obiettivi associati alla misura di riferimento, attraverso la stipula di accordi ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990 e dell’art. 5, comma 6 del d.lgs. n. 50/2016.

La misura 1.4.2 si pone come obiettivo il perfezionamento dei servizi pubblici digitali regionali attraverso attività di diffusione della cultura dell’accessibilità e progetti per la diffusione di strumenti informatici utili al raggiungimento dell’obiettivo.

L’iniziativa, in un’ottica di tendere ad una sempre maggiore inclusione, intende erogare a tutti i cittadini servizi e informazioni complete e fruibili. Il Progetto si articola in tre principali target:

1. verifiche di accessibilità di siti web e app di soggetti pubblici e privati (23.000);
2. attività di diffusione della cultura dell’accessibilità su scala nazionale mediante iniziative di formazione e comunicazione, e sviluppo di web kit dedicati (120 iniziative);
3. supporto specialistico e finanziamenti a 55 PA locali per migliorare l'accessibilità dei servizi digitali (target europeo: 55 Regioni/Città metropolitane/Amministrazioni pubbliche locali con migliorata accessibilità ai servizi digitali entro giugno 2025).

Il finanziamento a ciascuna PA locale ha l’obiettivo di:

• assicurare che almeno il 50% delle tecnologie assistive richieste dai dipendenti con disabilità di ciascuna PA venga messo loro a disposizione    
• erogare formazione ai dipendenti della PA ed al territorio con focus specifici in tema di accessibilità;
• ridurre del 50% il numero di errori su almeno 2 servizi digitali.

L’attuazione della misura è affidata ad AgID, in qualità di Soggetto attuatore. In particolare, entro giugno 2025, l’Agenzia dovrà offrire supporto a 55 PA locali, al fine di:

• fornire 28 esperti tecnici e professionali;
• ridurre il numero di errori del 50 % su almeno 2 servizi digitali forniti da ciascuna amministrazione;
• diffondere almeno 3 strumenti volti a riprogettare e sviluppare i servizi digitali più utilizzati di ciascuna amministrazione e predisporre la relativa formazione;
• assicurarsi che almeno il 50 % delle soluzioni accessibili tramite ICT, compresi hardware, software e tecnologie assistive, richieste dai dipendenti della PA sia messo loro a disposizione      

Rientrano nel perimetro delle 55 amministrazioni interessate dalla misura, identificati come Soggetti sub attuatori, le 21 Regioni e Province autonome, le 14 Città metropolitane e i relativi 14 Comuni capoluogo, ulteriori 6 Comuni da individuare in accordo con ANCI.

Il sostegno finanziario affidato ad AgID è pari ad Euro 80.000.000 per realizzare le diverse iniziative. Di questi, Euro 53.000.000 sono affidati alle PA target nell’ambito delle tecnologie assistive, della formazione e della riduzione degli errori.

Ogni Amministrazione delinea, attraverso la realizzazione di un Piano Operativo e di un Accordo di Collaborazione, l’articolazione, la pianificazione e le azioni per lo sviluppo delle attività necessarie a raggiungere i target previsti per il miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali.

Alla luce di quanto sopra, l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha comunicato a Regione del Veneto, in qualità di soggetto sub atuatore, che il contributo ad essa spettante per la realizzazione dell’investimento 1.4.2 del PNRR ammonta ad Euro 995.000,00.

Tale misura, come già precisato, trova ampio spazio all’interno del percorso strategico di Regione del Veneto, nonché rappresenta un’imperdibile occasione per perseguire gli obiettivi dell’Agenda Digitale 2025, approvata con Deliberazione n.156 del 22/02/2022. Al fine di ottenere l’erogazione di tale contributo, l’Amministrazione regionale, a seguito della sottoscrizione dello schema di Accordo ai sensi dell'art. 15 della Legge n. 241/1990 (Allegato A), è tenuta a raggiungere gli obiettivi specificati all’interno del Piano Operativo concordato con AgID stessa (Allegato A1).

I suindicati obiettivi saranno da Regione del Veneto raggiunti attraverso:

• l’erogazione di tre tipologie di corsi, indirizzati al personale di Regione del Veneto, suddivisi in corsi di tipo base e di tipo specialistico per personale dirigenziale e corsi di tipo specialistico per dipendenti di profilo tecnico. I corsi si comporranno di un modulo di formazione e un modulo di laboratorio e si svolgeranno in modalità mista, sincrona e asincrona; l’erogazione di corsi e incontri rivolti al territorio con il fine di favorire la diffusione delle competenze e della cultura dell’accessibilità presso le Pubbliche Amministrazioni locali del Veneto;
• l’acquisto di tecnologie assistive per tutti i dipendenti con disabilità dell’Amministrazione, al fine di dotarne le postazioni di lavoro in presenza e anche eventuali postazioni di smart working e lavoro da remoto      ;
• la risoluzione di almeno il 50% degli errori di accessibilità rilevati sui servizi digitali individuati, che Regione del Veneto eroga verso i propri cittadini.

Al fine di garantire la realizzazione delle suddette attività, l’Agenzia per l’Italia Digitale assegnerà a Regione del Veneto il contributo massimo pari ad € 995.000,00, secondo le seguenti modalità:

• il 10 % dell’importo complessivo a titolo di anticipo, a seguito del perfezionamento dell’accordo ed entro 30 giorni dalla richiesta;
• l’80% delle risorse saranno erogate su richiesta, anche quadrimestrale, di Regione del Veneto ad avvenuto riconoscimento dei costi effettivamente sostenuti e rendicontati, attraverso trasferimento della documentazione attestante lo stato di avanzamento finanziario ed il grado di conseguimento dei relativi target e milestone;
• il saldo, pari al 10% dell’importo riconosciuto, sarà trasferito sulla base della presentazione da parte di Regione del Veneto della richiesta attestante la conclusione dell’intervento, nonché il raggiungimento dei relativi milestone e target.

L’importo massimo delle obbligazioni di spesa ammonta ad Euro 995.000,00, derivanti dalle risorse messe a disposizione da AgID per la realizzazione della Misura 1.4.2 “Citizen inclusion – Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali” del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi che saranno stanziati sui capitoli di spesa che saranno istituiti dalla Direzione Bilancio e Ragioneria a carico del Bilancio di previsione 2024-2025, annualità 2024 e 2025 e presenta il seguente piano di esigibilità dell’entrata e della spesa:

• Euro 781.164,52 nell’anno 2024;
• Euro 213.835,48 nell’anno 2025.

L’accordo avrà una durata sino al 30 aprile 2025; eventuali proroghe potranno essere concordate per iscritto tra le Parti, sulla base di apposita richiesta sorretta da comprovati motivi e pervenuta almeno 15 giorni prima della scadenza dell’Accordo, nel rispetto della normativa unionale e nazionale di riferimento.

Per quanto sopra, risulta allo stato opportuno autorizzare la Direzione ICT e Agenda Digitale a partecipare all’intervento di cui alla Misura 1.4.2 "Citizen inclusion – Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali” mediante adesione all’iniziativa avviata dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) in attuazione dell’Accordo dalla stessa sottoscritto in data in data 14 dicembre 2021 con la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la Trasformazione Digitale e approvare lo schema di Accordo con AgID (Allegato  A), nonché  il  Piano  Operativo  allegato  alla  stessa  (Allegato  A1), demandandone la sottoscrizione al Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, con facoltà di introdurre (in accordo con l’Agenzia per l’Italia Digitale) eventuali modifiche/integrazioni non sostanziali che si rendessero necessarie a seguito di successive evoluzioni normative, operative e tecnologiche.

Il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale è incaricato dell’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

• VISTO il PNRR approvato con Decisione di esecuzione del Consiglio europeo in data 13/07/2021;
• VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;
• VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;
• VISTO il D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;
• VISTO l’art. 15 delle Legge n. 241/90;
• VISTE la DGR n.156 del 22/02/2022 e la DGR n. n. 863 del 19/07/2022;

delibera

1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di prendere atto che la Regione del Veneto è stata individuata quale soggetto sub attuatore da parte dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), per l’attuazione della misura 1.4.2. “Citizen inclusion – Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali”, con l’assegnazione di uno stanziamento di Euro 995.000,00;
3. di autorizzare la Direzione ICT e Agenda Digitale a partecipare all’intervento di cui alla Misura 1.4.2 “Citizen inclusion – Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali” mediante adesione all’iniziativa avviata dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) in attuazione dell’Accordo dalla stessa sottoscritto in data in data 14 dicembre 2021 con la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per la Trasformazione Digitale;
4. di approvare lo schema di Accordo tra l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e Regione del Veneto, ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990, per la realizzazione della Misura 1.4.2 “Citizen inclusion – Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali” della Missione 1, Componente 1, Asse 1 del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR) (Allegato A) e l’allegato Piano Operativo (Allegato A1);
5. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale della sottoscrizione dell’Accordo di cui al punto 4) del presente dispositivo e del suo allegato, con facoltà di introdurre (in accordo con l’Agenzia per l’Italia Digitale) eventuali modifiche/integrazioni non sostanziali che si rendessero necessarie a seguito di successive evoluzioni normative, operative e tecnologiche;
6. di incaricare la Direzione Bilancio e Ragioneria dell'istituzione dei capitoli di spesa e di entrata necessari all'attuazione dell’intervento in oggetto nel bilancio di previsione annuale e pluriennale, secondo le indicazioni fornite dalla Direzione ICT e Agenda Digitale, alla quale tali capitoli saranno assegnati;
7. di determinare l'importo massimo delle obbligazioni di spesa in Euro 995.000,00, derivanti dalle risorse messe a disposizione da Agid per la realizzazione della Misura 1.4.2 “Citizen inclusion – Miglioramento dell’accessibilità dei servizi pubblici digitali” del Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi che saranno stanziati sui capitoli di spesa che saranno istituiti dalla Direzione Bilancio e Ragioneria a carico del Bilancio di previsione 2024-2025, annualità 2024 e 2025, secondo il seguente piano di esigibilità dell’entrata e della spesa:  Euro 781.164,52 nell’anno 2024;  Euro 213.835,48 nell’anno 2025;
8. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale dell’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dare corso alle attività riguardanti l’intervento in argomento;
9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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