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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 89 del 06 luglio 2021


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 787 del 22 giugno 2021

Aggiornamento Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare.L.R. 7/2011, art. 16. Deliberazione/CR n. 37 del 11/05/2021.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, preso atto dell'intervenuto parere favorevole della competente Commissione del Consiglio regionale del Veneto n. 53 espresso in data 09/06/2021 con riferimento alla DGR n. 37/CR/2021, viene approvato in via definitiva l'aggiornamento del Piano di valorizzazione e/o alienazione, ex art. 16, L.R. 7/2011 relativo a cespiti di proprietà regionale e degli enti strumentali e dipendenti per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o il pubblico interesse all'utilizzo istituzionale, passibili di alienazione ovvero di valorizzazione.

L'Assessore Francesco Calzavara, di concerto con l'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, riferisce quanto segue.

La Regione sta proseguendo nell’attuazione ed aggiornamento del Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà regionale e dei propri Enti strumentali, per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o l’interesse all’utilizzo istituzionale, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 16, L.R. 7/2011.

Nel corso degli ultimi anni, i processi di valorizzazione e di alienazione dei cespiti inseriti nel Piano, aggiornato da ultimo con DGR 1340/2019, hanno trovato un’efficace attuazione, conferendo un ulteriore impulso al raggiungimento di un obiettivo prioritario individuato dal recente Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2021-2023.

In particolare, la Struttura di Progetto Valorizzazione e dismissione del patrimonio, attivata con DGR 269/2019, ha proseguito l’attività di alienazione del patrimonio regionale grazie all’avvio di iniziative di promozione e pubblicizzazione delle aste e al costante processo di revisione e verifica di congruità delle stime dei cespiti oggetto di procedure di vendita, al perfezionamento delle verifiche di interesse culturale.

Tuttavia la criticità del mercato determinata dall’enorme impatto dell’emergenza COVID-19 sul sistema economico, ha fatto registrare nel corso del periodo fine 2019-2020 un calo di interesse all’acquisto di cespiti che comportano investimenti di scala maggiore. Il buon esito delle alienazioni perfezionate nel corso del 2020, ha riguardato, infatti, unicamente cespiti di valore inferiore ai 300.000,00 euro.

L’impatto che l’emergenza epidemiologica avrà nel medio-lungo periodo sul mercato immobiliare e sui valori di mercato di riferimento regionale, sarà occasione per intraprendere una attenta analisi dei beni compresi nel Piano, beni diversi tra loro per valore, destinazione urbanistica, categoria di classificazione, stato di conservazione.

Alla luce dell’evoluzione del quadro normativo e organizzativo, come sopra delineato e dello stato di attuazione del Piano, è stato quindi predisposto un ulteriore aggiornamento dell’elenco dei beni passibili di valorizzazione e/o alienazione che tiene conto delle rinnovate politiche regionali e dei più generali indirizzi contenuti nel DEFR e nel bilancio di previsione 2021-2023.

Si è scelto, poi, di proporre una presentazione del Piano articolata su uno scenario temporale di riferimento triennale, analogamente al ciclo di bilancio regionale, senza attribuire valore programmatorio analogo a quello riguardante i lavori, forniture e servizi, come disciplinato dal Codice dei contratti pubblici, ma allo scopo di fornire una calendarizzazione di massima delle attività.

La ricognizione effettuata consente di operare una disamina attualizzata del portafoglio immobiliare, selezionando gli immobili tuttora idonei alla cessione, individuandone di nuovi, nel breve e medio periodo, o escludendone altri già alienati o valorizzati ovvero tuttora funzionali a esigenze istituzionali.

Nel caso di beni appartenenti al demanio culturale l’inserimento del Piano consente l’avvio del procedimento di autorizzazione all’alienazione, ai sensi dell’art. 55, D.Lgs 42/2004, di competenza della Segreteria Regionale del MIBACT.

Il Piano, come noto , non comprende gli immobili rientranti nel patrimonio disponibile delle aziende e degli enti del Servizio Sanitario Regionale, i quali ai sensi dell’art. 39, L.R. 30/2017 saranno oggetto di uno specifico Piano straordinario.

Il Piano, elaborato dalla SDP Valorizzazione e dismissione del patrimonio, risulta composto dai seguenti elaborati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

- Relazione e linee guida - Aggiornamento 2021, Allegato A;

- Ricognizione beni valorizzati e/o alienati al 31.03.2021, Allegato A1;

- Aggiornamento cespiti 2021, Allegato A2.

Nella “Relazione e linee guida”, Allegato A, sono contenute le disposizioni attuative aggiornate. Nell’Allegato A1 – “Ricognizione beni valorizzati e/o alienati 31.03.2021” compresi del Piano approvato con DGR 1340/2019 – sono messe in evidenza, per ciascuno dei cespiti alienato o valorizzato, i risultati conseguiti.

L’Allegato A2 – “Aggiornamento cespiti 2021” – contiene infine l’elenco dei beni passibili di alienazione o valorizzazione. Vi sono indicati gli immobili da riconfermare e sono inclusi nuovi cespiti, alcuni di modesta entità quali relitti stradali, ed altri di recente acquisizione o dismissione non funzionali alle esigenze istituzionali.

La Segreteria della Giunta regionale, ha trasmesso la deliberazione 37/CR alla prima Commissione Consiliare del Consiglio regionale, al fine del suo esame e dell'espressione del parere di spettanza.

In data 09/06/2021 la Prima Commissione ha espresso, a maggioranza dei votanti, parere favorevole n. 53 al piano così presentato, senza prescrizioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il R.D. 23.05.1924, n. 827 “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;

VISTO il D.Lgs. 22.01.2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’art. 10, L. 06.07.2002, n. 137”;

VISTO l’art. 16, L.R. 18.03.2011, n. 7 “Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare”;

VISTA la L.R. 08.08.2014, n. 26 “Istituzione della banca della terra veneta”;

VISTI gli artt. 25 e 26, L.R. 30.12.2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”;

VISTI gli artt. 20 e 51, L.R. 29.12.2017, n. 45 “Collegato alla Legge di stabilità regionale 2018”;

VISTA la DGR 108/CR del 18.10.2011;

VISTE le precedenti DGR n. 957 del 05.06.2012;  n.1486 del 31.07.2012;  n.2118 del 23.10.2012; n. 810 del 04.06.2013; n.2348 del 16.12.2014;n.1298 del 28.09.2015; n.1754 del 01.12.2015; n.339 del 24.03.2016; n. 2279 del 30.12.2016;n. 711 del 29.05.2017; n. 1148 del 07.08.2018 e n.1340 del 23.09.2019;

VISTA la propria deliberazione/CR n. 37 del 11.05.2021;

VISTO  il parere della competente Commissione del Consiglio regionale n. 53 rilasciato in data 09/06/2021;

VISTO l’art. 54, L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 31.12.2012, n. 54, “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria n. 1/2012, Statuto del Veneto”;

delibera

  1. di dare atto che le premesse,  compresi gli Allegati A, A1 e A2, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’aggiornamento del Piano delle valorizzazioni e/o alienazioni dei beni di proprietà della Regione e degli enti e/o organismi, comunque denominati, strumentali o dipendenti, i quali non siano essenziali per l’esercizio delle funzioni istituzionali ovvero siano sottoutilizzati, con esclusione dei beni delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale, composto dei seguenti elaborati: Relazione e linee guida - Aggiornamento 2021, Allegato A; Ricognizione beni valorizzati e/o alienati al 30.03.2021, Allegato A1; Aggiornamento cespiti 2021, Allegato A2;
  3. di dare atto che, ai sensi dell’art. 26, comma 2, L.R. 30/2016, l’inserimento degli immobili compresi nell’Allegato A2 di cui al punto 2 nel piano di valorizzazione e/o alienazione di cui all’art. 16, L.R. 7/2011 ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica, nel rispetto della disciplina procedimentale dell’art. 35, comma 3, L.R. 11/2010;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_787_21_AllegatoA0_451783.pdf
Dgr_787_21_AllegatoA1_451783.pdf
Dgr_787_21_AllegatoA2_451783.pdf

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