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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 115 del 29 novembre 2016


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1837 del 25 novembre 2016

Piano annuale 2016 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale. L.R. 16 dicembre 1999, n. 55, Capo III. L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53. L.R. 22 gennaio 2010, n. 6.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Piano annuale 2016 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale ai sensi della L.R. n. 55/1999. Si approvano altresì i bandi per i progetti di cooperazione decentrata degli organismi del privato sociale e per la diffusione del commercio equo e solidale.

Il Presidente della Giunta Regionale Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

Con L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 "Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà", la Regione del Veneto, coerentemente con i principi costituzionali e del diritto internazionale, ha inteso riconoscere la pace e lo sviluppo quali diritti fondamentali della persona e dei popoli. Per il perseguimento di tali finalità, la Regione si impegna nella realizzazione di iniziative culturali e di informazione, di ricerca, di educazione, di cooperazione decentrata e di aiuto umanitario.

La L.R. n. 55/1999 prevede, quali strumenti operativi, il Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale e i Piani annuali di attuazione, da approvarsi con specifiche, dettagliate procedure.

In data 22 giugno 2016 si è riunito il Comitato per la Cooperazione allo sviluppo di cui agli articoli 14 e 15 della L.R. n. 55/1999, che ha espresso parere favorevole sulla proposta di Programma triennale 2016-2018 e di Piano annuale 2016 degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale.

Il Consiglio Regionale, con deliberazione n. 151 in data 14 novembre 2016, ha approvato il Programma triennale 2016-2018.

Il Piano annuale 2016 (Allegato A) individua, anche all'interno del dettato normativo ed operativo definito dalla Legge n. 125/2014 "Disciplina generale sulla cooperazione internazionale per lo sviluppo", gli obiettivi regionali, i soggetti promotori, le strategie e le modalità operative, le aree geopolitiche e i settori d'intervento, nonché i criteri di ripartizione dello stanziamento regionale relativamente agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo, al materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale, agli interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, e, infine, agli interventi di solidarietà internazionale.

A sostegno delle azioni regionali, come definite nel citato Piano annuale, le risorse disponibili sul Bilancio regionale 2016-2018 ammontano a € 400.000,00 per gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo sul capitolo 70015 "Trasferimenti per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo"; € 90.000,00 per gli interventi a supporto delle organizzazioni del commercio equo sul capitolo 101493 "Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale" e € 50.000,00 per gli interventi di solidarietà internazionale ed emergenza umanitaria sul capitolo 100636 "Interventi regionali di solidarietà internazionale".

Nello specifico, il Piano annuale 2016 (Allegato A) disciplina gli interventi cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale come di seguito schematizzato.

A      INTERVENTI DI COOPERAZIONE DECENTRATA ALLO SVILUPPO

1.    Iniziative regionali dirette

Il Piano annuale 2016, causa la ridotta disponibilità finanziaria non prevede l'attivazione di iniziative dirette.

2.    Iniziative partecipate

Numerose iniziative progettuali di cooperazione decentrata sono state attivate, dall'entrata in vigore della L.R. n. 55/1999, con Agenzie o Uffici delle Nazioni Unite quali FAO, UNESCO, UNHCR e UNDP, con l'Unione Europea e con il Governo italiano. L'importanza e l'entità di queste collaborazioni, oramai consolidate, ne hanno richiesto dal 2008 l'identificazione in una sezione dedicata della pianificazione annuale degli interventi. Il Piano annuale 2016 individua 4 progetti di iniziative regionali partecipate (Allegato B), che ricevono dalla Regione del Veneto un finanziamento in kind.

3.    Iniziative a contributo

Per le iniziative a contributo in tema di cooperazione decentrata allo sviluppo, il citato Piano annuale definisce le modalità di presentazione delle richieste di contributo, i requisiti dei soggetti promotori e le condizioni di ammissibilità delle domande.

Nel Piano sono inoltre indicati i criteri di valutazione per l'istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. Sono, infine, definite le modalità di liquidazione dei contributi e di rendicontazione delle spese, nonché le ipotesi di rinuncia, decadenza e revoca dei contributi concessi ed è prevista l'effettuazione di verifiche e controlli dei progetti finanziati.

Si precisa - come peraltro evidenziato nel Piano annuale - che eventuali importi non impegnati, o che dovessero comunque rendersi disponibili in una delle due ripartizioni di spesa prevista (iniziative partecipate e a contributo) potranno essere utilizzati per l'altra.

Al fine di consentire la presentazione delle richieste di contributo per la realizzazione dei progetti di cooperazione decentrata allo sviluppo è stato predisposto il relativo schema di bando, allegato al presente provvedimento per l'approvazione (Allegato C), che riprende i contenuti del Piano annuale 2016 per quel che attiene ai requisiti dei soggetti richiedenti, alle condizioni di ammissibilità delle richieste, alle modalità di presentazione delle stesse, ai criteri di valutazione dei progetti ammessi, nonché ai criteri di partecipazione finanziaria della Regione del Veneto. Viene altresì allegata al presente provvedimento, per l'approvazione, la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo (Allegato D).

Si propone di demandare a provvedimento del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale l'approvazione delle risultanze del bando i cui oneri saranno posti a carico del capitolo di spesa 70015 per l'importo massimo di € 400.000,00.

4.    Materiale e apparecchiature mediche dismesse da destinare alla solidarietà internazionale

Il quadro normativo regionale in materia di utilizzo dei beni ed attrezzature sanitarie dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, introdotto dall'articolo 7 della L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, e successivamente completato dall'articolo 53 della L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, e dal Regolamento di disciplina per l'utilizzo delle attrezzature dismesse a fini umanitari (DGR n. 2497 del 2.11.2010), affida alla Regione del Veneto il compito di facilitare l'incontro tra la domanda dei soggetti privati e pubblici operanti in progetti di cooperazione internazionale in campo sanitario e l'offerta di materiale sanitario dismesso ma ancora funzionante da parte delle Aziende sanitarie del territorio veneto.

La procedura online all'interno del portale istituzionale per la cessione e la richiesta delle apparecchiature e beni sanitari dismessi, operativa dal 2014, è volta a mettere in contatto diretto i tre soggetti coinvolti: Regione del Veneto, Aziende sanitarie e Associazioni richiedenti.

Si rileva che nel 2014 si è registrata una forte diminuzione nel numero di attrezzature dismesse da destinare alla solidarietà internazionale, essendo intervenuta la deliberazione della Giunta regionale n. 1167 del 08.7.2014 che ha disposto che le Aziende sanitarie debbano prioritariamente destinare le apparecchiature sanitarie (da dismettere o dismesse) alla cessione a titolo oneroso, con collocazione nella piattaforma di commercio elettronico e-bay oppure incaricando l'Area Sanità e Sociale della vendita. Per l'anno 2016 non è previsto nel Bilancio regionale nessuno stanziamento per il materiale e le apparecchiature mediche dismesse da destinare alla solidarietà internazionale.

5.    Interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale

La L.R. n. 6/2010, nel riconoscere il valore sociale e culturale del commercio equo e solidale, ha inteso valorizzare le produzioni, le tradizioni e le culture autoctone, per consentire l'accesso al mercato a produttori marginali, salvaguardando nel contempo i diritti dei lavoratori che prestano la loro opera in tali attività.

Per le iniziative a contributo in tema di commercio equo e solidale, il citato Piano annuale 2016 definisce le modalità di presentazione delle richieste di contributo, i requisiti dei soggetti promotori e le condizioni di ammissibilità delle domande.

Nel Piano sono inoltre indicati i criteri di valutazione per l'istruttoria delle domande e per la determinazione della graduatoria, la misura massima di partecipazione finanziaria regionale e la durata dei progetti. Infine, sono individuate le modalità di liquidazione dei contributi e di rendicontazione delle spese, nonché le ipotesi di rinuncia, decadenza e revoca dei contributi concessi ed è prevista l'effettuazione di verifiche e controlli dei progetti finanziati.

Al fine di consentire la presentazione delle richieste di contributo per la realizzazione dei progetti di sostegno del commercio equo e solidale è stato predisposto il relativo schema di bando, allegato al presente provvedimento per l'approvazione (Allegato E), che riprende i contenuti del Piano annuale 2016 per quel che attiene ai requisiti dei soggetti richiedenti, alle condizioni di ammissibilità delle richieste, alle modalità di presentazione delle stesse, ai criteri di valutazione dei progetti ammessi, nonché ai criteri di partecipazione finanziaria della Regione del Veneto. Viene altresì allegata al presente provvedimento, per l'approvazione, la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo (Allegato F).

Si propone di demandare a provvedimento del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale l'approvazione delle risultanze del bando e l'assunzione del relativo impegno di spesa sul capitolo 101493 per l'importo massimo di € 90.000,00.

B      INTERVENTI DI SOLIDARIETÀ INTERNAZIONALE

La L.R. n. 55/1999 prevede, agli articoli 8 e 9, che la Regione contribuisca alle attività di aiuto umanitario nei confronti delle popolazioni dei Paesi europei ed extraeuropei colpite da eventi di particolari gravità conseguenti a conflitti armati o calamità naturali, al fine di fronteggiare situazioni straordinarie di denutrizione, carenti condizioni igienico-sanitarie, disagio sociale e distruzione del patrimonio ambientale ed artistico.

La partecipazione regionale ad interventi di solidarietà internazionale avverrà all'interno del dettato normativo ed operativo definito dalla citata Legge n. 125/2014, estrinsecandosi nella messa a disposizione di expertise e risorse offerte dal territorio regionale che possano in tempi rapidi essere utilizzate per le finalità espresse dal MAECI.

Il Piano annuale 2016, in ottemperanza a quanto disposto con L.R. n. 55/1999, articoli 8 e 9 e nel rispetto del dettato normativo di cui alla L. n. 125/2014, prevede il sostegno ad una iniziativa di solidarietà internazionale (Allegato B), in collaborazione con l'associazione Emergency Ong Onlus, per il sostegno al Centro di maternità di Anabah (Afghanistan) in memoria di Valeria Solesin, giovane volontaria della associazione, vittima dell'attentato di Parigi del novembre scorso. Si propone il finanziamento dell'iniziativa per € 30.000,00, da attivarsi con successivo provvedimento, con oneri che saranno posti a carico del capitolo di spesa 100636.

Riepilogando, il dettaglio di attuazione del Piano 2016 di interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale con riferimento agli stanziamenti disponibili è il seguente:

Descrizione

Importo

Cap. 70015

Forma di operatività

Interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo

€ 400.000,00

 

·        Iniziative regionali dirette

€ 0,00

//

·        Iniziative partecipate Allegato B

€ 0,00

//

·        Iniziative a contributo

€ 400.000.00

Bando (Allegati C e D) e successivo Decreto del Direttore di approvazione delle risultanze e impegno di spesa.

Descrizione

Cap.101450

Forma di operatività

Iniziative riguardanti il materiale sanitario dismesso da destinare alla solidarietà internazionale

€ 0,00

//

     

Descrizione

Cap.101493

Forma di operatività

Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale

€ 90.000,00

//

¿ Iniziative a contributo

€ 90.000,00

Bando (Allegati E e F) e successivo Decreto del Direttore di approvazione delle risultanze e impegno di spesa.

Descrizione

Cap. 100636

Forma di operatività

Interventi di solidarietà internazionale

€ 50.000,00

 

·        Iniziative di solidarietà internazionale Allegato B

€ 50.000,00

Provvedimenti di attivazione/approvazione del piano esecutivo e delle modalità attuative, impegno di spesa

 

In considerazione di quanto evidenziato, si propone di approvare l'allegato Piano degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale per l'anno 2016 (Allegato A); l'elenco di iniziative regionali partecipate e di solidarietà internazionale (Allegato B); lo schema di bando del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale (Allegato C) e la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo per gli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo (Allegato D); lo schema di bando del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale (Allegato E) e la modulistica per la presentazione delle richieste di contributo per gli interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale (Allegato F). Gli allegati citati costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 16 dicembre 1999, n. 55 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTE la L.R. 16 febbraio 2010, n. 11, articolo 53 e la L.R. 19 dicembre 2003, n. 41, articolo 7;

VISTA la L.R. 22 gennaio 2010, n. 6;

VISTA la deliberazione del Consiglio Regionale n. 151 del 14 novembre 2016 di approvazione del Programma triennale degli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale 2016-2018;

VISTO il parere favorevole espresso dal Comitato per la Cooperazione allo sviluppo di cui agli articoli 14 e 15 della L.R. n. 55/1999 nella seduta in data 22 giugno 2016;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 e s.m. e i.;

VISTA la L.R. n. 8 del 24 febbraio 2016;

VISTI i DDSGP n. 4 del 9 marzo 2016 e n. 10 del 1 agosto 2016;

VISTA l'art. 2, comma 2 lett. a della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.   di ritenere le premesse e gli Allegati A, B, C, D, E e F parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di approvare il Piano annuale 2016 (Allegato A) e le iniziative partecipate di cooperazione decentrata allo sviluppo e di solidarietà internazionale (Allegati B);

3.   di approvare gli schemi di bando a firma del Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale (Allegato C e Allegato E) e la modulistica (Allegato D e Allegato F) per la presentazione delle richieste di contributo da parte di soggetti privati, rispettivamente relative agli interventi di cooperazione decentrata allo sviluppo e per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, demandando al medesimo Direttore il compito di provvedere ai conseguenti adempimenti;

4.   di determinare l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui capitoli di spesa del Bilancio regionale 2016 -2018, di seguito elencati con la relativa attribuzione, in base all'esigibilità della spesa:

  • € 400.000,00 sul capitolo 70015 "Trasferimenti per iniziative di cooperazione decentrata allo sviluppo (L.R. 16/12/1999, n. 55)";
  • € 90.000,00 sul capitolo di spesa 101493 "Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale ";
  • € 50.000,00 sul capitolo 100636 "Interventi regionali di solidarietà internazionale (L.R. 16/12/1999, n. 55";

5.   di dare atto che la Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR , a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedenti punto, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente disponibilità;

6.   di disporre che l'importo di € 400.000,00 disponibile sul capitolo 70015 del Bilancio regionale 2016 -2018, sia destinato ad iniziative a contributo in materia di cooperazione decentrata allo sviluppo, secondo i criteri e le modalità descritte nel Piano annuale;

7.   di disporre che l'importo di € 90.000,00 sul capitolo di spesa 101493 del Bilancio regionale 2016-2018 sia destinato ad iniziative a contributo in materia di sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale, secondo i criteri e le modalità descritte nel Piano annuale;

8.   di disporre, infine, che l'importo di € 50.000,00 sul capitolo di spesa 100636 del Bilancio regionale 2016 - 2018 sia destinato per € 30.000,00 all'iniziativa di solidarietà internazionale elencata nell'Allegato B, che sarà attivata con successivo provvedimento, in collaborazione con l'Ente individuato, nell'ambito dell'importo ivi fissato per l'iniziativa, e per i restanti € 20.000,00 ad altri eventuali interventi conseguenti ad eventi di natura emergenziale che possano verificarsi in corso d'anno;

9.   di dare atto che le spese a carico dei sopraccitati capitoli di spesa di cui si demanda l'impegno con successivi atti del citato Direttore, non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

10.   di incaricare il Direttore della Unità Organizzativa Cooperazione internazionale dell'esecuzione del presente provvedimento e della diffusione dei bandi per la presentazione delle domande di contributo, dando atto che, essendo riservata al medesimo la gestione amministrativa del procedimento, egli possa apportare eventuali variazioni all'iter procedimentale in termini non sostanziali;

11.   di dare incarico al medesimo Direttore di trasmettere il presente provvedimento al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Italiana, all'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e ai componenti del Comitato regionale per la Cooperazione allo sviluppo;

12.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

13.   di disporre altresì la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione del presente provvedimento.

(seguono allegati)

1837_AllegatoA_334177.pdf
1837_AllegatoB_334177.pdf
1837_AllegatoC_334177.pdf
1837_AllegatoD_334177.pdf
1837_AllegatoE_334177.pdf
1837_AllegatoF_334177.pdf

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