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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 69 del 19 luglio 2016


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 931 del 22 giugno 2016

Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare "Veneto Agricoltura" in liquidazione. Approvazione delle operazioni di liquidazione e degli inventari redatti dal Commissario liquidatore con richiesta d'integrazioni e nomina del Direttore dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario. Legge regionale n. 37 del 28 novembre 2014, "Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario", articoli 5 e 14. (*)

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’approvazione delle operazioni di liquidazione e degli inventari redatti dal Commissario liquidatore con richiesta d’integrazioni e la nomina del Direttore dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario.

(*) Testo integralmente sostituito con errata corrige pubblicata nel BUR n. 70 del 19 luglio 2016.


 

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In data 5 dicembre 2014 è entrata in vigore la legge regionale n. 37 del 28 novembre 2014, "Istituzione dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario", che prevede tra l'altro la soppressione e la messa in liquidazione dell'Azienda regionale Veneto Agricoltura, nonché la nomina di un Commissario liquidatore.

Al riguardo, l’articolo 14 della medesima legge reca le norme per la  procedura di liquidazione della suddetta Azienda, prevedendo in particolare che la Giunta regionale, con il provvedimento di nomina del Commissario liquidatore, stabilisca i criteri e le modalità per lo svolgimento delle operazioni di liquidazione, le direttive concernenti il conferimento di attività e rami d’azienda ad enti, fondazioni o istituti contraddistinti da analoghe finalità istituzionali, le direttive concernenti la gestione ordinaria, nonché il termine, non superiore ai 180 giorni, entro il quale le operazioni di liquidazione devono concludersi.

Pertanto, con DGR n. 681 del 28 aprile 2015 è stato nominato il suddetto Commissario liquidatore, fissando quale termine per le operazioni di liquidazione i centottanta giorni successivi alla data di formale presa in consegna, da parte del Commissario medesimo, delle attività esistenti nonché dei libri contabili e degli altri documenti dell’ente soppresso, effettuata nei termini e con le modalità fissate al punto a.2 dell’Allegato A della medesima deliberazione.

Il Commissario liquidatore, insediatosi in data 26 maggio 2015, nei termini e con le modalità previsti dalla DGR n. 681/2015 e assistito dall’ufficiale rogante regionale, ha preso in consegna i beni, le scritture contabili, le raccolte ufficiali dei provvedimenti dell’ente, nonché tutti i documenti previsti dalla deliberazione suddetta in data 15 giugno 2016.

Il bilancio iniziale di liquidazione, previsto al punto a.2.2 dell’Allegato A alla DGR n. 681/2015, è stato approvato con DGR n. 106/CA del 11 agosto 2015 “Veneto Agricoltura: Disposizione del Commissario Liquidatore n. 54 del 20.07.2015 – DGRV n. 681 del 28.05.2015: Bilancio iniziale di liquidazione di Veneto Agricoltura. Integrazione DCL n. 1 del 10.06.2015”.

A conclusione dell’attività di liquidazione, il Commissario liquidatore ha adottato la Disposizione n. 182 del 11.12.2015 “Approvazione relazione ricognitiva e proposta di liquidazione di Veneto Agricoltura, ai sensi dell’art. 14, comma 4 della LR 28 novembre 2014, n. 37 e della Deliberazione di Giunta regionale n. 681 del 28 aprile 2015”, trasmessa con nota prot. n. 28314 del 15.12.2015 al Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale, e ricevuta in pari data al protocollo regionale con n. 510141.

La relazione ricognitiva, allegata alla suddetta Disposizione, è sviluppata per punti, corrispondenti a quelli che nell’Allegato A alla DGR n. 681/2015 individuano i documenti che la Giunta regionale ha indicato dover essere ricompresi nella sopra citata relazione. Tutti i documenti, parti integranti e sostanziali della Disposizione del Commissario liquidatore n. 182/2015, sono stati acquisiti in formato elettronico dal Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale con nota prot. n. 28424 del 16.12.2015, ricevuta al protocollo regionale in pari data, prot. n. 511889.

Il Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale, al fine di consentire l’adozione del provvedimento di approvazione delle operazioni di liquidazione, con nota prot. n. 21925 del 20.01.2016, ha inviato alle Strutture regionali la richiesta di parere, ognuna per il proprio ambito di competenza, riguardo la congruità, la regolarità ed esaustività della documentazione prodotta dal Commissario liquidatore, in ordine agli aspetti concernenti il bilancio (Area Bilancio, Affari generali, Demanio, Patrimonio e Sedi), il personale (Sezione Risorse Umane), il demanio (Dipartimento Affari generali, Demanio, Patrimonio e Sedi), le società partecipate (Dipartimento Enti locali, Persone Giuridiche e controllo atti, Gestioni Commissariali e Post Emergenziali, Statistica e Grandi Eventi), il contenzioso (Avvocatura regionale).

In particolare, il Dipartimento Affari generali, Demanio, Patrimonio e Sedi, in relazione agli elenchi ricognitivi dei beni immobili e mobili  precisa che i medesimi “appaiono esaustivi e conformi ai principi della contabilità economico patrimoniale  prevista a regime per le PP.AA. dal D.Lgs. n. 118/2011”, mentre l’Avvocatura regionale “conferma il quadro ricognitivo dei contenziosi legali e giudiziali in essere effettuato dal Commissario liquidatore di Veneto Agricoltura”. Più articolata la risposta della Sezione Risorse Umane che “preso visione di tutto il materiale inviato, per quanto di competenza”, ha “potuto verificare che trattasi principalmente di una ricognizione della situazione in essere” e che “non si rilevano elementi quali il possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa per l’accesso al pubblico impiego e l’ipotesi di ridistribuzione delle risorse umane fra la nuova Agenzia, le strutture della Giunta regionale ovvero enti, fondazioni o istituti contraddistinti da analoghe finalità istituzionali”.

Il medesimo Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale, avvalendosi della Sezione Agroambiente, ha altresì verificato dal punto di vista formale la completezza della documentazione allegata alla Disposizione del Commissario liquidatore n. 182/2015, rispetto a quanto previsto dalla DGR n. 681/2015, riscontrando l’assenza negli inventari delle “scorte di magazzino dell’ente nonché delle aziende, centri, impianti ed istituti afferenti all’Azienda soppressa”, come invece previsto dalla lettera a) del punto a.3.6 del predetto allegato A alla DGR n. 681 del 28 aprile 2015, l’omessa presentazione del “rendiconto e del bilancio finale di liquidazione” espressamente previsti alla lettera m), del medesimo allegato,  nonché l’omesso inserimento, nella documentazione concernente i rapporti giuridici e passivi facenti capo all’Azienda regionale Veneto Agricoltura, dei prospetti concernenti i contratti annuali o pluriennali relativi al personale operaio a tempo determinato ed a tempo indeterminato delle aziende Diana, Sasse-Rami, Vallevecchia, Villiago.

D’altro canto, seppure in assenza dei documenti sopra richiamati, necessita rilevare che l’ “Ipotesi preliminare dell’assetto strutturale dell’Agenzia Veneta per l’innovazione del settore primario” (allegato A), proposta dal Commissario liquidatore già contiene i primi indispensabili elementi per il progressivo processo di riorganizzazione delle attività,  per la definizione dell’assetto organizzativo, compresa la dotazione organica e la spesa ad essa correlata.

Il Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale ha altresì provveduto con nota  n. 95224 del 9 marzo 2016  ad inviare alle strutture afferenti una richiesta di parere, ad ognuna per il proprio ambito di competenza, senza ricevere risposte ostative.

In considerazione dei medesimi elementi, si propone pertanto alla Giunta regionale di prendere atto dell’ “Ipotesi preliminare di assetto strutturale dell’Agenzia”  presentata dal Commissario liquidatore in ossequio a quanto previsto dai punti a.3.5 e a.3.6.  dell’Allegato A alla DGR n. 681/2015,  prevedendo che con successivo provvedimento - da sottoporre al parere della Commissione Consiliare competente ai sensi di quanto previsto dal comma 1 dell’articolo 4, della LR n. 37/2014 - verranno determinati gli indirizzi e impartite le direttive a cui il Direttore dovrà attenersi per presentare la proposta di organizzazione dell’Agenzia, della dotazione organica, del Programma annuale di attività per l’esercizio in corso e del Programma triennale, nonché per lo svolgimento delle proprie attività e per il contenimento della spesa. Nel medesimo provvedimento, fermo restando il percorso di dismissione delle società partecipate già intrapreso da Veneto Agricoltura, ai sensi della LR n. 24/ 2011, saranno determinati gli indirizzi a cui l’Agenzia dovrà attenersi per la partecipazione ad altri enti o per la costituzione di società ai sensi dell’articolo 3 della LR n. 37/2014.

Da ultimo si segnala che con nota protocollo n. 3064 del 25 febbraio 2016, acquisita al protocollo regionale in data 26 febbraio 2016, n. 75079, il direttore della Sezione Amministrativa di Veneto Agricoltura, d’ordine del Commissario liquidatore,  ha provveduto a trasmettere al Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale il prospetto concernente i contratti annuali o pluriennali relativi al personale operaio a tempo determinato ed a tempo indeterminato delle aziende Diana, Sasse-Rami, Vallevecchia, Villiago, non presente nell’ambito della documentazione presentata dal Commissario liquidatore, con nota prot. n. 28314, del 15.12.2015.

Tutto ciò premesso, si propone  alla Giunta regionale di approvare, ai sensi di quanto previsto dal comma 5 dell’art. 14 della LR n. 37/2014, le operazioni di liquidazione e gli inventari redatti dal Commissario liquidatore con le indicazioni e prescrizioni riportati nell’allegato B, che rappresentano le direttive strettamente necessarie volte ad assicurare il subentro dell’Agenzia, nei rapporti attivi e passivi della soppressa Azienda regionale Veneto Agricoltura, e a dare continuità alle attività già intraprese dalla medesima Azienda, nonché permettere l’avvio dell’operatività della nuova Agenzia.

Inoltre, ai sensi di quanto previsto dal comma 7 del medesimo articolo 14, si propone alla Giunta regionale di nominare il Direttore dell’Agenzia per l’innovazione nel settore primario.

Si propone che al Direttore sia attribuita un trattamento economico annuo lordo pari al trattamento economico corrisposto al Direttore di area di cui al testo novellato dell’articolo 11 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”.

Per il contratto di lavoro di diritto privato che sarà sottoscritto dal Direttore dell’Agenzia e dal Presidente della Giunta regionale ai sensi del terzo comma dell’articolo 5 della citata legge regionale n. 37 del 2014, si fa riferimento al contratto dei Direttori di Area della Giunta regionale incaricati il 27/05/2016, incaricando il Direttore della Sezione competente per la vigilanza sull’Agenzia di provvedere ad eventuali adeguamenti di dettaglio, in ragione della specificità dell’ente.

Al riguardo, si rammenta che in data 16 luglio 2015, con avviso pubblico n.18, pubblicato sul BUR n. 73 del 24/07/15, è stato reso noto che la Giunta regionale deve provvedere alla nomina del Direttore dell’Agenzia e che le relative proposte di candidatura dovevano essere presentate al Presidente della Giunta regionale entro il 22 settembre 2015.

Con successivo decreto n. 122 del 2 novembre 2015, sono pertanto state approvate le risultanze dell’istruttoria relativa alle 27 candidature pervenute, riportando rispettivamente nell’allegato A al medesimo decreto le proposte di candidatura ammesse, e nell’allegato B le proposte di candidatura escluse.

Nel contempo, a fronte della formale assenza negli inventari delle “scorte di magazzino dell’ente nonché delle aziende, centri, impianti ed istituti afferenti all’Azienda soppressa”, nonché del “rendiconto e del bilancio finale di liquidazione”, nell’ambito della documentazione  presentata dal Commissario liquidatore, con nota prot. n. 28314, del 15.12.2015, si dispone che il Commissario medesimo – avvalendosi del personale dell’Azienda – predisponga con urgenza la documentazione medesima, riferita alla data del passaggio delle consegne tra il Commissario liquidatore ed il nuovo Direttore, stabilita nel trentesimo giorno successivo alla data di approvazione del presente provvedimento.

Il medesimo Commissario liquidatore, tenuto conto dei tempi intercorsi tra la data di adozione della disposizione n. 182/2015 sopra richiamata e la data di approvazione del presente provvedimento – causa principalmente l’intervenuta approvazione della Lr n. 7/2016 di modifica della Lr n. 37/2014 – dovrà inoltre provvedere ad effettuare l’eventuale aggiornamento della rimanente documentazione ricompresa nel paragrafo a.3.6 dell’allegato A alla deliberazione n. 681/2015, riferito anch’esso alla data del passaggio delle consegne tra il Commissario liquidatore e il nuovo Direttore. Tutta la predetta documentazione predisposta dal Commissario liquidatore dovrà risultare oggetto di formale passaggio di consegne al nuovo Direttore, e per quanto attiene il rendiconto ed il bilancio finale di liquidazione, (Bilancio consuntivo 2015 e conto consuntivo relativo al periodo 1° semestre 2016) previo esame del revisore dei conti, di cui all’art. 6 della Lr n. 37/2014, dovrà essere sottoposta al controllo previsto dalla Lr n. 53/1993.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l’approvazione del presente atto;

VISTA la Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1;

VISTA la Legge regionale n. 37 del 28 novembre 2014”Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario”;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 22 luglio 1997, n. 27 “Procedure per la nomina e designazione a pubblici incarichi di competenza regionale e disciplina della durata degli organi”.

VISTO il D. Lgs n. 39 dell’8 aprile 2013;

VISTA la deliberazione n. 83 del 11 febbraio 2014 “Patrocinatura e difesa di Veneto Agricoltura. Approvazione dello schema di convenzione tra Regione Veneto e Veneto Agricoltura ai sensi dell’art. 1, comma 1, lettera c), legge regionale 16 agosto 2001, n. 24.”;

VISTA  la deliberazione n. 407 del 4 aprile 2014 “Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 “Legge finanziari regionale per l’esercizio 2011”, art. 10. Razionalizzazione e riordino degli Enti strumentali della Regione del Veneto. Ricognizione delle partecipazioni degli Enti strumentali regionali in società, organismi, centri e/o aziende pilota rientranti nel bilancio consolidato degli stessi. Presa d’atto del Piano operativo di Veneto Agricoltura.”;

VISTA  la deliberazione n. 681 del 28 aprile 2015 “Azienda regionale per i settori agricolo, forestale e agroalimentare “Veneto Agricoltura” in liquidazione. Nomina del commissario liquidatore ed approvazione dei criteri, delle direttive e delle modalità per lo svolgimento delle operazioni di liquidazione. Legge regionale  n. 37 del 28 novembre 2014, “Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario”, articolo 14.” ;

VISTA la deliberazione n. 106/CA dell’11 agosto 2015 “Veneto Agricoltura: Disposizione del Commissario Liquidatore n. 54 del 20.07.2015 – DGRV n. 681 del 28.05.2015: Bilancio iniziale di liquidazione di Veneto Agricoltura. Integrazione DCL n. 1 del 10.06.2015”.

VISTA la nota prot. n. 28314 del 15/12/15 dell’Azienda regionale Veneto Agricoltura prot. regionale n. 510141;

VISTA la nota prot. n. 28424 del 16/12/15 dell’Azienda regionale Veneto Agricoltura prot. regionale n. 511889;

VISTA la nota del Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale prot. n. 21925 del 20/01/2016;

VISTA la deliberazione n. 1/CR del 23 febbraio 2016  “Partecipazioni societarie detenute direttamente ed indirettamente dall’Azienda regionale Veneto Agricoltura in liquidazione. Richiesta di parere alla Commissione consiliare.”; Art. 3, comma 2,  L.R. n. 24/2014;

VISTO il decreto del Direttore della Sezione Agroambiente n. 122 del 2 novembre 2015, pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 108 del 13/11/2015 “Nomina del Direttore dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario. Approvazione esiti istruttori a seguito avviso pubblico n. 18 del 16 luglio 2015. (Lr 28 novembre 2014, n.37, art. 5).”;

delibera

  1. di approvare quanto esposto nelle premesse, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell’ “Ipotesi preliminare di assetto strutturale dell’Agenzia” (allegato A),  presentata dal Commissario liquidatore in ossequio a quanto previsto dalla DGR n. 681/2015,  prevedendo che con successivo provvedimento - da sottoporre al parere della Commissione Consiliare competente ai sensi di quanto previsto dal comma 1 dell’articolo 4, della LR n. 37/2014 - verranno determinati gli indirizzi e impartite le direttive a cui il Direttore dovrà attenersi per presentare la proposta di organizzazione dell’Agenzia, della dotazione organica, del Programma annuale di attività per l’esercizio in corso e del Programma triennale, nonché per lo svolgimento delle proprie attività e per il contenimento della spesa;
  3. di approvare le operazioni di liquidazione e l’inventario redatti dal Commissario liquidatore, come risultanti dalla documentazione agli atti degli uffici della competente struttura regionale, a seguito della trasmissione da parte del Commissario medesimo, con note prot. n. 28314 del 15.12.2015,  nonché   prot. n. 3064 del 25/02/2016, disponendo nel contempo, in ordine agli elementi documentali assenti od incompleti,  le necessarie integrazioni;
  4. di approvare l’allegato B) “Operazioni di liquidazione dell’Azienda regionale Veneto Agricoltura di cui alla DGR n.681/2015 e prime direttive al Direttore dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario”;  
  5. di assegnare all’Agenzia regionale i beni necessari all’espletamento delle funzioni costituiti - nella prima fase transitoria - dai beni già in disponibilità della soppressa Azienda regionale Veneto Agricoltura;
  6. di nominare il Signor NEGRO Alberto, nato a Padova il 31 marzo 1956, direttore dell'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario, in possesso di comprovata esperienza e competenza, come desumibile dal curriculum vitae conservato agli atti presso la Sezione Agroambiente;
  7. di subordinare l’efficacia della nomina all’attestazione dell’insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità ai sensi del D. Lgs n. 39 dell’8 aprile 2013;
  8. di attribuire al Direttore dell’Agenzia un trattamento economico annuo lordo pari al trattamento economico corrisposto al Direttore di area di cui al testo novellato dell’art. 11 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;
  9. di fare riferimento per il contratto di diritto privato fra il Direttore dell’Agenzia e il Presidente della Giunta regionale al contratto dei Direttori di Area della Giunta regionale, incaricando il Direttore della Sezione competente per la vigilanza sull’Agenzia di provvedere ad eventuali adeguamenti di dettaglio, in ragione della specificità dell’ente;
  10. di disporre che il contratto di lavoro di cui al precedente punto avrà la durata di tre anni, decorrente dal trentesimo giorno successivo alla data di approvazione del presente provvedimento;
  11. di incaricare il Commissario liquidatore dell’Azienda regionale Veneto Agricoltura dell’adempimento di quanto prescritto in capo al medesimo nel paragrafo “Direttive per lo svolgimento degli adempimenti connessi all’avvio delle attività dell’Agenzia” di cui all’allegato B) alla presente deliberazione;
  12. di disporre che il passaggio formale di consegne fra Commissario liquidatore e nuovo Direttore sia stabilito nel trentesimo giorno successivo alla data di approvazione del presente provvedimento;
  13. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  14. di incaricare la Sezione Agroambiente dell’esecuzione del presente atto;
  15. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Il testo della deliberazione è stato integralmente sostituito con errata corrige pubblicata nel BUR n. 70 del 19 luglio 2016, ndr.

(seguono allegati)

931_AllegatoA_326676.pdf
931_AllegatoB_326676.pdf

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