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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 64 del 05 luglio 2016


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 947 del 22 giugno 2016

Ente regionale Veneto Lavoro - Art. 15, co. 5 della legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 - Approvazione delle modifiche al regolamento di organizzazione, alla dotazione organica e adozione del programma delle assunzioni.

Note per la trasparenza

In ottemperanza con quanto stabilito all’art. 15 comma 5 lett. a) della LR 13 marzo 2009 si propone l’approvazione di modifiche al regolamento di organizzazione, alla dotazione organica e del programma delle assunzioni.

Il relatore riferisce quanto segue.

L’art. 15, comma 5 della LR 13 marzo 2009 prevede, alla lett. a), che il Direttore dell’ente regionale Veneto Lavoro debba “proporre, entro sessanta giorni dalla nomina, il regolamento che disciplina l’organizzazione, la dotazione organica ed il funzionamento dell’ente” e, alla lettera g), che assuma “in conformità agli indirizzi della Giunta regionale, ogni altro provvedimento necessario per assicurare la funzionalità dell’ente e l’integrazione degli altri soggetti che, ai sensi della presente legge, esercitano funzioni inerenti le politiche attive del lavoro”.

Il Direttore dell’ente è stato nominato dalla Giunta Regionale con la deliberazione n. 929 del 20 luglio 2015 e il 1 settembre 2015 ha stipulato il contratto di lavoro con il Presidente della Giunta regionale.

Il regolamento di organizzazione dell’ente regionale è stato adottato con decreto del Direttore n. 97 del 30 ottobre 2015 ed è stato approvato dalla Giunta Regionale con la deliberazione n. 2123 del 30 dicembre 2015.

Il Direttore, tenuto conto dell`attuale fase di transizione del sistema dei servizi per l’impiego e delle politiche del lavoro, previsto dal D.lgs. n 150/2015, si era riservato di procedere a una verifica e revisione del regolamento dell’ente entro il 31 dicembre 2015, termine che si è prolungato in relazione, appunto, del protrarsi di tale fase di transizione e di definizione del sistema regionale dei servizi per l’impiego.

Con il decreto n. 55 del 8 giugno 2016 il Direttore di Veneto Lavoro ha approvato alcune modifiche al regolamento di organizzazione, alla dotazione organica e ha adottato il piano assunzionale, ed ha trasmesso il provvedimento, nella medesima data, alla struttura competente della Regione.

A fronte di una contrazione delle risorse economiche disponibili è stato ritenuto necessario procedere a una revisione organizzativa orientata a uno snellimento dei processi decisionali delle figure apicali, a una costante ricerca di maggiore efficienza ed efficacia dell’ente, con l’obiettivo di un continuo accrescimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti.

La riduzione del contributo (euro 2.530.000,00 per ciascun anno) a seguito della legge regionale 24 febbraio 2016, n. 8 “Bilancio di previsione 2016 - 2018” comporta una variazione del bilancio 2016 - 2018 dell’Ente con una conseguente riduzione della spesa per il personale. La limitazione ha come conseguenza la definizione di una struttura organizzativa immediatamente praticabile con una quantità di personale sostanzialmente pari a quella oggi in servizio, al fine di garantire un adeguato livello di funzionalità.

La scelta organizzativa, operata dal direttore, mira al riordino delle attuali funzioni dirigenziali (da 6 a 5, rispetto alla dotazione attuale). Vengono confermate le aree ora denominate unità operative “Sistema regionale dei Servizi e Politiche per il Lavoro”, “Sistema Informativo Lavoro Veneto (SILV)” e “Osservatorio del mercato del lavoro”. Vengono poi accorpate in una unica unità “Affari generali, personale e bilancio” le funzioni dell’area affari generali e gestione risorse e quelle dell’area bilancio e amministrazione. L’area “Servizi e progetti”, prevista nella precedente dotazione organica, viene soppressa e le sue funzioni sono ricondotte parte in capo alla Direzione e parte nella unità operativa Sistema regionale Servizi e Politiche per il Lavoro. Viene istituita invece una nuova unità operativa denominata “Unità di crisi”. Il compito di tale unità è quello di rafforzare la valutazione delle ricadute a medio e lungo termine che le crisi aziendali, territoriali e settoriali comportano sull’economia regionale, sull’occupazione e sull’impiego degli strumenti sia di politica passiva che di politica attiva messi in campo e coordinati dalla Regione. La nuova Unità inoltre dovrà supportare la struttura competente e l’Assessorato all’istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità nel miglioramento delle procedure di conciliazione delle controversie, approntando specifici monitoraggi, sperimentando e avviando strumenti innovativi per favorire azioni di reindustrializzazione e di ricollocazione dei lavoratori coinvolti.

La nuova dotazione organica prevede: la soppressione di 10 figure di “esperto” previsto all’art. 19 comma 3 della LR 3/2009, un incremento di 4 posti di dotazione organica per le figure di alta professionalità di categoria D3 e una riduzione dei posti di categoria C di 9 unità.

Le economie che si realizzano saranno, in parte, utilizzate per la copertura dei suddetti 4 posti di cat. D3 con alta professionalità e per l’istituzione di 2 nuove Posizioni Organizzative, che passano da 2 a 4 e che valorizzano ulteriormente le risorse interne.

La Giunta regionale nel corso degli ultimi anni ha affidato “in house” a Veneto Lavoro incarichi di gestione di progetti/programmi o fasi di essi, incarichi che in alcuni casi si sono rivelati particolarmente complessi, in quanto comportano la gestione del gruppo di lavoro, la necessità di rapportarsi con soggetti terzi, la capacità giuridica di assumere impegni per conto dell’Ente: sono aspetti che richiedono la costituzione di “strutture temporanee” di dimensione e durata correlata alla attuazione del progetto affidato.

In questo momento è attiva la convenzione per la gestione dell’attività di assistenza tecnica per l’attuazione del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 di cui alla D.G.R. n. 1147/2015. Dopo la fase di avvio e di definizione del carico di lavoro e delle competenze, si ritiene utile prevedere la costituzione di una “Struttura temporanea” con figure professionali adeguate al ruolo di gestione e in grado di esercitare le conseguenti responsabilità, avvalendosi di una unità di profilo dirigenziale con competenze gestionali.

La riorganizzazione dell’Ente è espressa nelle proposte di modifica al Regolamento di organizzazione vigente, illustrate comparativamente nell’allegato 1 al Decreto Direttoriale n. 55/2016.

La ridefinizione della dotazione organica è accompagnata dal “Programma delle assunzioni” per l’anno 2016 e 2017. La copertura dei posti previsti sarà effettuata mediante procedure pubbliche precedute dai processi di mobilità obbligatoria e volontaria. L’allegato 2 al Decreto Direttoriale n. 55/2016 dettaglia la situazione del personale e il Programma delle assunzioni. Prioritariamente si avvieranno le procedure per la copertura dei posti di dirigente e di personale di categoria D3 nei limiti di spesa consentiti dal bilancio dell’Ente. Le funzioni dirigenziali riconducibili a concorsi che non sarà possibile espletare saranno assunte, prevalentemente e in via temporanea, dal Direttore.

I tempi per tali procedure sono stimati in circa 4 mesi dalla approvazione del nuovo Regolamento.

Infine, poiché sono in scadenza i contratti di cinque dirigenti e tre esperti, è opportuno non privare l’Ente della necessaria operatività, in quanto la Direzione non è nella materiale condizione di assicurare la continuità amministrativa dei servizi. Si ritiene necessario, pertanto, autorizzare la proroga i contratti dei dirigenti e degli esperti in scadenza per il tempo strettamente necessario all’espletamento delle procedure concorsuali e comunque non oltre il 31/10/2016.

La proposta di modifica del regolamento di organizzazione di Veneto Lavoro e della dotazione organica sono contenuti nell’Allegato A al presente provvedimento, mentre l’Allegato B contiene il programma delle assunzioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 13 della Legge Regionale n. 3 del 13/3/2009;

VISTO l’art. 15 della Legge Regionale n. 3 del 13/3/2009;

VISTO il decreto del Direttore di Veneto Lavoro n. 126 del 31/12/2015;

VISTO il bilancio di previsione di Veneto Lavoro 2016 – 2018, adottato con decreto direttoriale n. 115 del 11/12/2015, approvato dalla Giunta regionale il 30/12/2015;

VISTA la legge regionale 24 febbraio 2016, n. 8 “Bilancio di previsione 2016 - 2018”;

VISTO il decreto del Direttore di Veneto Lavoro n. 55 del 08/06/2016;

VISTO l’art. 2, co. 2 lett. o), della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i..

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare le modifiche al Regolamento di organizzazione di Veneto Lavoro, come indicato nell’allegato 1 al decreto del Direttore di Veneto Lavoro n. 55 del 08/06/2016, contenuto nell’Allegato A al presente provvedimento, e la corrispondente dotazione organica;
  3. di approvare il Programma delle assunzioni per il 2016 e il 2017, come indicato nell’allegato 2 al decreto del Direttore di Veneto Lavoro n. 55 del 08/06/2016, contenuto nell’Allegato B al presente provvedimento;
  4. di autorizzare l’ente regionale Veneto Lavoro, nella pianificazione proposta nell’Allegato B, ad effettuare, mediante procedure concorsuali pubbliche qualora risultino inefficaci le procedure di mobilità previste dall’art. 30 comma 1 e 34 bis del D.lgs 165/2001, le assunzioni di personale previste nella pianta organica purché siano rispettati i limiti della disponibilità di bilancio e delle norme di contenimento della spesa per il personale;
  5. di autorizzare Veneto Lavoro a prorogare i contratti in scadenza di cinque dirigenti e di tre esperti fino al completamento delle procedure concorsuali e comunque non oltre il 31/10/2016 nel rispetto dei limiti delle risorse disponibili del bilancio di previsione e delle risorse trasferite con il contributo ordinario della Regione Veneto al funzionamento e all’esercizio delle funzioni istituzionali dell’ente;
  6. di autorizzare l’istituzione presso l’ente strumentale di una Unità Operativa temporanea denominata “U.O.T. Assistenza tecnica FSE” per lo svolgimento delle attività previste dalla convenzione di cui alla D.G.R. n. 1147 del 1/9/2015 finanziata con risorse previste dalla stessa;
  7. di autorizzare l’Autorità di Gestione del FSE a modificare il “Piano di lavoro per l’attività di assistenza tecnica per l’attuazione del POR FSE 2014-2020” al fine di introdurre un profilo dirigenziale da assegnare alla Unità Operativa temporanea Assistenza tecnica FSE;
  8. di affidare al Direttore della Sezione Lavoro l’esecuzione del presente provvedimento;
  9. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  10. di pubblicare il presente provvedimento nel BUR della Regione Veneto.

(seguono allegati)

947_AllegatoA_325682.pdf
947_AllegatoB_325682.pdf

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