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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 71 del 16 agosto 2013


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1368 del 30 luglio 2013

Approvazione dei risultati del Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale e per l'individuazione di linee di indirizzo per la programmazione e organizzazione dell'offerta formativa di percorsi di istruzione e formazione professionale. DGR 2891 del 28.12.2012.

Note per la trasparenza:

Il provvedimento approva gli esiti dei lavori del Tavolo Tecnico istituto con DGR 2891 del 28.12.2012 composto da esperti nominati dalle principali Federazioni e Associazioni di rappresentanza degli Organismi di formazione accreditati e dalle principali Organizzazioni sindacali.

 

 

L'Assessore Elena Donazzan, riferisce quanto segue.

Con Provvedimento n. 2891 del 28.12.2012 la Giunta Regionale ha avviato un piano per il miglioramento qualitativo della formazione iniziale, individuando le seguenti linee strategiche di sviluppo:

·            il potenziamento del sistema di monitoraggio di soddisfazione degli allievi, già adottato per gli studenti dei terzi anni;

·            l'avvio di un nuovo sistema di monitoraggio sulla soddisfazione delle aziende che abbiano assunto alla proprie dipendenze qualificati della formazione iniziale;

·            il rafforzamento dell'attuale monitoraggio regionale sugli esiti formativi dei percorsi triennali, che potrà costituire un ulteriore elemento di valutazione ai fini del sistema di accreditamento degli Organismi di Formazione accreditati (OdF), unitamente al sistema di monitoraggio sugli esiti occupazionali, già sperimentato in occasione della ricerca "Progetto Placement" sviluppata dalla Direzione Formazione e da Veneto Lavoro e pubblicata nel marzo 2012;

e ha deliberato di istituire presso la competente Direzione Formazione un Tavolo Tecnico, coordinato dal Dirigente Regionale della Direzione Formazione, e composto da esperti nominati dalle principali Federazioni e Associazioni rappresentative degli OdF accreditati nell'obbligo formativo, individuati in:

·         3 rappresentanti di Forma Veneto;

·         1 rappresentante di Fedform Veneto;

·         1 rappresentante di Ance Veneto.

Al Tavolo Tecnico è stato assegnato il compito di formulare proposte per:

·            perfezionare ulteriormente la qualità nella formazione iniziale a partire dai livelli essenziali delle prestazioni definiti dal D. Lgs. 226/2005;

·            individuare linee di indirizzo per l'integrazione tra il Piano di formazione iniziale realizzato dagli Organismi accreditati e il Piano dell'offerta sussidiaria realizzato dagli Istituti Professionali di Stato;

·            determinare meccanismi di ristrutturazione degli Organismi di formazione accreditati che attraverso la fusione e la riorganizzazione dei Centri di Formazione Professionale (CFP) favoriscano la realizzazione di economie di scala nella gestione delle attività formative.

Il Tavolo Tecnico, integrato dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, Federazione GILDA-UNAMS del Veneto, SNALS Veneto, si è insediato il 30 gennaio 2013 ed ha operato nel corso del primo semestre 2013 avvalendosi dei lavori elaborati da alcuni gruppi ristretti, composti da esperti regionali, da rappresentanti degli OdF interessati e da rappresentanti delle Organizzazione Sindacali.

In merito al tema dell'ulteriore perfezionamento della qualità nella formazione iniziale a partire dai livelli essenziali delle prestazioni definiti dal D. Lgs. 226/2005, i gruppi ristretti hanno affrontato i seguenti argomenti, successivamente approvati dal Tavolo Tecnico:

a.              ridefinizione dei questionari di gradimento studenti ed individuazione di nuove modalità di somministrazione: il nuovo questionario studenti che sarà utilizzato a partire dal 2013-2014 è riportato nell'Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

b.              definizione di un nuovo questionario di gradimento destinato alle famiglie: il nuovo questionario rivolto alle famiglie che sarà utilizzato a partire dal 2013-2014 è riportato nell'Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

c.              elaborazione di un modello per la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione per il conseguimento del diploma professionale, riportato nell'Allegato C parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che è stato utilizzato per la sperimentazione degli interventi di quarto anno, attivata con la DGR 1007 del 18.6.2013;

d.              predisposizione di norme sulla gestione del bilancio e contabilità separata per la gestione delle attività di formazione iniziale, riportate nell'Allegato D parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

e.              individuazione di elementi di qualità per la modifica del modello di accreditamento.

In merito a quest'ultimo punto, il Tavolo Tecnico ha concordato di modificare il requisito del vigente modello di accreditamento (All. B alla DGR n. 359 del 13/02/2004 pag. 18) riferito all'ambito dell'Obbligo Formativo al punto 4.1, innalzando il livello minimo di personale proprio impiegato nel succitato ambito a cui deve essere applicato il contratto collettivo nazionale della formazione professionale dall'attuale 40% al 50% e di individuare come unico riferimento valido ai fini del mantenimento dell'accreditamento il CCNL per la Formazione Professionale sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale, fermo restando che per gli organismi già accreditati tale requisito sarà verificato nella procedura di mantenimento dell'accreditamento.

Inoltre, nella prospettiva di potenziare la qualità della formazione iniziale è necessario sperimentare nuove modalità di programmazione dell'offerta formativa tese a migliorare la pianificazione degli interventi in un'ottica di utilizzo delle risorse disponibili sempre più efficace e efficiente.

È necessario, pertanto, riorganizzare la programmazione dell'offerta formativa del Veneto nel quadro complessivo del sistema educativo e, in analogia alle scelte adottate per il sistema scolastico, dove la procedura di dimensionamento ha comportato la ridefinizione della tempistica e delle modalità di programmazione, valorizzare, per la formazione iniziale, la fase dell'orientamento, particolarmente importante se si considera la giovanissima età degli utenti a cui è rivolta.

Per favorire una programmazione del Piano di formazione iniziale in grado di assicurare sia un buon orientamento sia una buona distribuzione territoriale delle proposte formative, si propone di approvare come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento il documento "Linee di indirizzo per la programmazione del Piano annuale di formazione inziale a decorrere dall'a.f. 2014/2015", riportato nell'Allegato E, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

In ordine all'obiettivo di individuare linee di indirizzo per l'integrazione tra il Piano di formazione iniziale realizzato dagli Organismi accreditati e il Piano dell'offerta sussidiaria realizzato dagli Istituti Professionali di Stato (IPS), in seguito a una mappatura dell'offerta formativa del territorio veneto, prodotta da Enaip Veneto, il Tavolo Tecnico ha rilevato che i dati raccolti non autorizzano scelte programmatorie orientate al diniego all'attivazione di percorsi sussidiari in alcuni territori, tanto più che la mappatura ha permesso di rilevare che la concentrazione di CFP e di IPS, più alta in alcune province rispetto ad altre, non comporta alcuna flessione nella domanda di formazione.

In merito, infine, alla determinazione di meccanismi di ristrutturazione degli Organismi di Formazione accreditati che attraverso la fusione e la riorganizzazione dei Centri di formazione professionale favoriscano la realizzazione di economie di scala nella gestione delle attività formative non si è pervenuti a proposte condivise da parte del suddetto Tavolo Tecnico, mentre l'avvio di un nuovo sistema di monitoraggio sulla soddisfazione delle aziende che abbiano avuto in tirocinio studenti della formazione iniziale o che abbiano assunto alla proprie dipendenze qualificati della formazione iniziale è attualmente in fase di definizione.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

-          Udito il relatore incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 53, 4° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

-          Viste le LL.RR. 10/90 e 10/91 in materia di formazione e orientamento professionale;

-          Vista la legge 28.03.2003, n. 53 avente ad oggetto "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale";

-          Visto il Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76: Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53;

-          Visto il Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226: Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53;

-          Visto il DPR 15 marzo 2010, n. 87, recante norme per il riordino degli istituti professionali a norma dell'articolo 64, comma 4, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n.133;

-          Vista l'Intesa ai sensi dell'articolo 3 del D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281 approvato in data 16 dicembre 2010 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, i Comuni, le Province e le Comunità Montane sull'adozione di linee guida per realizzare organici raccordi tra i percorsi degli Istituti Professionali e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, a norma dell'articolo 13, comma 1-quinquies, della Legge 2 aprile 2007, n. 40 e il Decreto Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca n. 4 del 18 gennaio 2011 di recepimento della stessa;

-          Richiamato l'Accordo territoriale siglato tra la Regione del Veneto e l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto per la realizzazione di un'offerta sussidiaria di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui agli artt. 17 e 18 del D.Lgs. 226/2005 negli Istituti Professionali di Stato, sottoscritto in data 13.1.2011;

-          Richiamata la propria DGR 2891 del 28.12.2012;

-          Vista la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 e successive modifiche e integrazioni;

-          Richiamata la propria DGR 359 del 13 febbraio 2004;

-          Richiamata la propria DGR 3289 del 21 dicembre 2010.

delibera

1.       di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;

2.       di approvare come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento i seguenti documenti:

-          Allegato A: nuovo questionario di gradimento studenti, che sarà utilizzato a partire dal 2013-2014;

-          Allegato B: nuovo questionario di gradimento destinato alle famiglie, che sarà utilizzato a partire dal 2013-2014;

-          Allegato C: modello per la programmazione dei percorsi di istruzione e formazione per il conseguimento del diploma professionale, già utilizzato per la sperimentazione degli interventi di quarto anno attivata con la DGR 1007 del 18.6.2013;

-          Allegato D: norme sulla gestione del bilancio e contabilità separata;

3.       di modificare il requisito del vigente modello di accreditamento (All. B alla DGR n. 359 del 13/02/2004 pag. 18) riferito all'ambito dell'Obbligo Formativo al punto 4.1, innalzando il livello minimo di personale proprio impiegato nel succitato ambito a cui deve essere applicato il contratto collettivo nazionale della formazione professionale dall'attuale 40% al 50% e di individuare come unico riferimento valido ai fini del mantenimento dell'accreditamento il CCNL per la Formazione Professionale sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale, fermo restando che per gli organismi già accreditati tale requisito sarà verificato nella procedura di mantenimento dell'accreditamento;

4.       di approvare il documento "Linee di indirizzo per la programmazione del Piano annuale di formazione iniziale a decorrere dall'a.f. 2014/2015", riportato nell'Allegato E, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

5.       di stabilire che eventuali modifiche ai documenti allegati, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, saranno adottate con decreto del Dirigente della Direzione Formazione;

6.       di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

7.       di incaricare la Direzione Regionale Formazione dell'esecuzione del presente atto;

8.       di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

1368_AllegatoA_254173.pdf
1368_AllegatoB_254173.pdf
1368_AllegatoC_254173.pdf
1368_AllegatoD_254173.pdf
1368_AllegatoE_254173.pdf

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