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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 37 del 04 maggio 2010


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1016 del 23 marzo 2010

Attuazione del Programma Operativo Competitività Regionale ed Occupazione parte FESR della Regione del Veneto e per il Veneto, periodo 2007/2013. Asse 4 Azione 4.1.1 "Creazione di piani d'azione e promozione/creazione di reti di servizi tre/per le PMI". Approvazione delle Linee Guida per la progettazione e lo sviluppo di servizi applicativi rivolti alle PMI. Codice azione SMUPR 2A411.

(La parte di testo racchiusa fra parentesi quadre, che si riporta per completezza di informazione, non compare nel Bur cartaceo, ndr) [L'Assessore alle Politiche della Mobilità, delle Infrastrutture, dell'Informatica ed e-Government, Renato Chisso, di concerto con l'Assessore alle Politiche dell'Economia, dello Sviluppo, della Ricerca e dell'Innovazione, Vendemiano Sartor, riferisce quanto segue.

Numerose analisi a livello nazionale e internazionale hanno segnalato il ritardo con il quale il sistema industriale italiano ha adottato le Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC).

La scarsa diffusione delle nuove tecnologie non è un problema che riguardi in modo indifferenziato il mondo delle piccole e medie imprese, concentrandosi invero nel segmento della piccola e della piccolissima impresa. In questo comparto, infatti, anche per evidenti ragioni di tipo economico legate alle dimensioni delle realtà aziendali, si incontra una maggiore difficoltà a dotarsi di infrastrutture e strumenti operativi di tipo tecnologico, utili a rendere più efficiente la gestione d'impresa, con la inevitabile conseguenza per le imprese interessate di subire un'ulteriore riduzione della propria capacità competitiva, particolarmente sollecitata ed esposta in questo periodo di intensificata globalizzazione dei processi economici.

Nel contesto Veneto la diffusione delle TIC di base (quali la creazione di siti web aziendali e l'uso delle comunicazioni elettroniche) nella piccola e piccolissima impresa risulta in linea con la media nazionale, mentre appare fortemente contenuta la diffusione di soluzioni informatiche più complesse il cui impiego consentirebbe una migliore gestione aziendale e dei processi produttivi (quali a titolo esemplificativo soluzioni di Entreprise Resource Planning-ERP, sistemi informativi di gestione della produzione e delle relazioni con fornitori e clienti - Customer Relationship Management e Supply Chain Management).

Si segnala che l'attuale scenario tecnologico è in grado di fornire anche alla piccola e piccolissima impresa delle opportunità per dotarsi di strutture e risorse tecnologiche più evolute a costi sostenibili, essendosi aperto il nuovo mercato dei Servizi TIC in modalità utility computing, in cui l'offerta delle soluzioni applicative per la gestione aziendale si caratterizza per essere un servizio applicativo erogato a richiesta dall'azienda, pagato a consumo (quindi un costo variabile), e non più un prodotto applicativo acquisito in licenza d'uso dalla ditta e pagato indipendentemente dall'effettivo utilizzo che la stessa ne faccia (quindi un costo fisso).

Si sta svolgendo un passaggio che vede una profonda riconfigurazione del sistema di approvvigionamento di alcuni strumenti operativi per la gestione aziendale, giacché grazie alla diffusione capillare della banda larga si consente agli imprenditori-utenti di accedere online (senza dover procedere ad installazioni di pacchetti sui propri sistemi) e in modo flessibile (all'occorrenza) a funzionalità applicative anche particolarmente complesse. Il modello dell'utility computing prevede sostanzialmente che l'accesso sia regolato secondo il tasso di utilizzo del servizio.

Da questo punto di vista, esso costituisce una spinta per una progressiva standardizzazione dei sistemi applicativi e delle loro funzionalità e per la loro gestione all'interno di infrastrutture che siano in grado di sfruttare ampie economie di scala.

E' vero altresì che il numero degli operatori italiani del settore TIC che hanno iniziato a proporre queste soluzioni è ancora limitato, soprattutto per la scarsa disponibilità di risorse da investire per sostenere il passaggio al nuovo paradigma dell'utility computing, che richiede di dover intervenire sulle applicazioni per farle evolvere in modalità a servizio.

In questo quadro, si colloca l'Azione 4.1.1 del Programma Operativo Regionale (P.O.R.) parte FESR, Regione del Veneto, Programmazione 2007-2013 denominata "Creazione di piani d'azione e promozione/creazione di reti di servizi tre/per le PMI" che prevede l'erogazione di servizi con l'obiettivo di accrescere la competitività delle piccole e piccolissime imprese venete attraverso soluzioni applicative più in linea con il loro modello gestionale e con la capacità di investimento in nuove tecnologie, in particolare favorendo la progettazione e lo sviluppo di servizi applicativi in modalità utility computing rivolti al mondo della piccola e piccolissima impresa.

L'iniziativa è rivolta a sostenere il passaggio degli operatori dal lato dell'offerta (software house) delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione verso il nuovo paradigma tecnologico dell'utility computing nonché a promuovere l'aggregazione di piccole e piccolissime imprese con l'obiettivo di sviluppare servizi in modalità utilità computing sulla base dell'individuazione di bisogni comuni.

Da questo punto di vista, con la predetta azione si propone di favorire la transizione verso un modello di produzione ed erogazione di servizi applicativi adeguati alle richieste e alla disponibilità di investimento delle piccole e piccolissime imprese, ed inoltre si intende incentivare la costruzione di partnership con operatori che già offrono servizi in modalità utility computing e con operatori specializzati nella gestione di data center, per favorire risultati significativi e raggiungibili nell'arco temporale prefissato.

L'amministrazione regionale per la fase di realizzazione delle attività contemplate dall'azione 4.1.1 e di governance della stessa prevede un impegno finanziario complessivo di € 2.654.430,00= (euroduemilioniseicentocinquantaquattromilaquattrocentotrenta/00).

Con il presente provvedimento si propone, pertanto, di approvare le "Linee guida per lo sviluppo dell'Azione 4.1.1 "creazione di piani d'azione e promozione/creazione di reti di servizi tra/per le PMI del Programma Operativo Regionale (POR) che si allega al presente provvedimento (allegato A) e che costituisce parte sostanziale e integrante dello stesso, con il quale vengono peraltro definiti i soggetti beneficiari, le tipologie di servizi sui quali concentrare lo sviluppo/migrazione di servizi in ambito utility computing, l'entità del finanziamento, le spese finanziabili e la durata dei progetti finanziati.

Per il raggiungimento dell'obiettivo previsto, inserito nell'azione 4.1.1, si intende inoltre dare mandato al Dirigente regionale della Direzione Sistema Informatico all'approvazione delle norme per la partecipazione alla selezione e regolatrici della relativa procedura, nel rispetto dei criteri previsti dal Comitato di Sorveglianza e con riferimento agli adempimenti previsti in capo all'Autorità di Gestione. Tali norme saranno definite in un Avviso Pubblico che verrà pubblicato sul sito ufficiale della Regione del Veneto e sui quotidiani locali.

Il Relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il Relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma, dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale.

- Vista la L.R. 10.01.1997, n. 1 e la conseguente D.G.R. n. 375/1997

- Visto il Reg.to CE n. 994/98 "categoria di aiuti esentabili " dall'obbligo di notifica

- Visto il Reg.to CE n. 1998/2006 aiuti "de minimis"

- Vista la Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007

- Vista la DGR n. 425 del 27 febbraio 2007

- Vista la DGR n. 3989 del 16 dicembre 2008]


delibera

1.       di dare attuazione al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, approvato dalla Commissione Europea con Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, relativamente all'Asse 4, linea di intervento 4.1 "Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti Locali", azione 4.1.1 "Interventi di sviluppo e offerta di servizi e applicazioni per le PMI e gli Enti locali", per le motivazioni indicate in premessa, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.       di approvare le "Linee guida per lo sviluppo dell'Azione 4.1.1 "creazione di piani d'azione e promozione/creazione di reti di servizi tra/per le PMI del Programma Operativo Regionale (POR) (allegato A) che costituisce parte sostanziale e integrante del provvedimento stesso con il quale vengono peraltro definiti i soggetti beneficiari, le tipologie di servizi sui quali concentrare lo sviluppo/migrazione di servizi in ambito utility computing, l'entità del finanziamento, le spese finanziabili e la durata dei progetti finanziati.

3.       di demandare al Dirigente Regionale della Direzione Sistema Informatico l' approvazione delle norme per la partecipazione alla selezione e regolatrici della relativa procedura, da definire nel rispetto dei criteri previsti dal Comitato di Sorveglianza e con riferimento agli adempimenti previsti in capo all'Autorità di Gestione. Tali norme saranno definite in un Avviso Pubblico che verrà pubblicato sul sito ufficiale della Regione del Veneto e sui quotidiani locali. I suddetti provvedimenti del Dirigente Regionale della Direzione Sistema Informatico saranno trasmessi all'Autorità di Gestione per gli adempimenti previsti dalla DGR 3989/2008 attinenti i visti di congruità e di monitoraggio.

4.       di demandare al Dirigente Regionale della Direzione Sistema Informatico la gestione delle attività inerenti l'attuazione del Programma Operativo Regionale parte FESR periodo 2007-2013 in relazione alle attività previste dalla misura 4.1.1 nonché l'adozione di tutti gli ulteriori atti conseguenti ed inerenti all'intervento, compreso l'impegno di spesa, nel rispetto dei criteri previsti dal Comitato di Sorveglianza e con riferimento agli adempimenti previsti in capo all'Autorità di Gestione.

5.       di prendere atto che all'onere derivante dall'intervento descritto e dalle relative azioni di governance si farà fronte con le disponibilità relative al Programma Operativo FESR Competitività Regionale ed Occupazione periodo 2007/2013 - Regione Veneto, per l'importo di € 2.654.430,00= (euroduemilioniseicentocinquantaquattromilaquattrocentotrenta/00) che graverà sul capitolo n. 101269 "POR FESR 2007 - 2013 Asse 4, Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota comunitaria, Reg.to Cee 11/07/2006, n. 1083" per un importo di € 1.219.298,20= (eurounmilioneduecentodiciannovemiladuecentonovantaotto/20) e sul capitolo n. 101001 "POR FESR 2007 - 2013 Asse 4 - Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota statale e regionale, Reg.to Cee 11/07/2006, n. 1083" per un importo di € 1.435.131,80= (eurounmilionequattrocentotrentacinquemilacentotrentauno/80), del bilancio Regionale 2010 che presenta l'occorrente disponibilità.


(seguono allegati)

1016_AllegatoA_223797.pdf

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