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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 18 maggio 2007


Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1162 del 24 aprile 2007

Legge Regionale 7 maggio 2002, "Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza", n. 9, Articolo 3 "Contributi a favore degli Enti locali" - Criteri per la concessione, anno 2007.

L'Assessore alla Polizia locale e sicurezza, Massimo Giorgetti, riferisce quanto segue.

Anche quest'anno il bilancio regionale ha previsto uno stanziamento complessivo di 3.200.000,00 euro da destinarsi agli Enti Locali per le finalità connesse all'articolo 3 della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2002, che prevede il cofinanziamento di progetti integrati presentati dagli Enti locali, in forma singola o associata, volti ad elevare gli standard di sicurezza, alle azioni preventive sul territorio, al risanamento di aree ad alto tasso di criminalità e allo sviluppo di azioni preventive a carattere sociale.

Dall'esperienza maturata in questi anni e, in particolare, dal bando emanato l'anno scorso per le medesime finalità, è emersa la validità dell'elaborazione formale raggiunta dalla modulistica predisposta dagli uffici e, di riflesso, dai progetti conseguentemente redatti dagli Enti locali, anche se appare utile lavorare per una sempre maggiore semplificazione e ottimizzazione degli strumenti e delle procedure al fine di agevolare al massimo gli Enti locali e rendere più celere la relativa istruttoria, riducendo al minimo le possibili cause di errore formale che possono anche costituire motivo di esclusione.

In questa fase appare pertanto opportuno riproporre anche per quest'anno i criteri sostanzialmente già adottati per il 2006 e vagliati positivamente dalla competente commissione consiliare, al fine di finalizzare il percorso fin qui sperimentato assieme agli Enti locali; nel contempo sarà anche garantito un tempo utile maggiore per la predisposizione dei progetti, con strumenti più agili per l'inoltro dell'istanza e per la raccolta dei dati.

Si propone pertanto alla Giunta l'approvazione dei bandi per l'accesso ai contributi sui fondi stanziati nel bilancio corrente per le finalità dell'art. 3 L.R. 9/2002, redatti sulla falsariga di quelli approvati l'anno scorso con riferimento alle seguenti tipologie:

  1. progetti presentati da Comuni singoli o loro forme associative, aventi i requisiti previsti per legge;
  2. progetti pilota presentati dalle Province in un ambito tematico predeterminato;

Per quanto riguarda la prima tipologia di bando, destinata ai Comuni singoli e loro forme associative, i criteri sono gli stessi dell'anno scorso e, come già detto, è stato fatto un ulteriore sforzo di chiarificazione e semplificazione per agevolare al massimo le procedure concorsuali e ridurre il più possibile i margini di errore, sia nella fase di compilazione dei moduli stessi che in quella nell'inoltro, nonché in funzione dei successivi adempimenti istruttori.

Per quanto riguarda i progetti pilota delle Province - di cui alla seconda tipologia di bando, si ricorda che l'ambito tematico predeterminato è il seguente: "Attivazione, nell'ambito delle competenze provinciali e anche in accordo con enti locali, altri soggetti pubblici e autorità governative, di sistemi informativi o tecnologici interoperabili per la raccolta e lo smistamento di dati e informazioni utili all'operatività del servizio di polizia locale, che siano comunque definiti d'intesa e compatibili con la rete e il sistema informativo regionale". La somma complessivamente messa a disposizione per le Province, in analogia con quanto stanziato lo scorso anno, ammonta a complessivi €. 500.000,00, da suddividere in relazione all'entità numerica della relativa popolazione provinciale. Il contributo regionale copre al massimo il 75% dell'importo di progetto.

In questo contesto le Province porteranno a completamento la fase di autonoma sperimentazione, supportata dall'Osservatorio Regionale per la Sicurezza, che in questi anni ha consentito l'attivazione di progetti ritenuti di particolare interesse e rilevanza , in linea con la volontà dell'Amministrazione regionale per un raccordo tecnologico e informativo sempre più stretto tra i centri locali e regionali di raccolta e gestione delle informazioni e per l'interoperabilità degli stessi..

A conclusione di questa fase di progettazione attivata dagli Enti locali con il cofinanziamento regionale ai sensi del citato art. 3 L.R. 9/2002 e nell'ambito delle linee guida fissate per questa legislatura, sarà possibile tracciare un quadro delle esperienze fin qui maturate e operare una scelta ragionata sulle priorità che potranno essere proposte per il prossimo anno. Ciò è importante per dare maggiore risalto al ruolo e alle competenze di ciascuna Amministrazione coinvolta nel procedimento, valorizzando da un lato l'azione di programmazione regionale e, dall'altro, la qualità della progettazione e degli obiettivi perseguiti dagli Enti locali.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

Udito il relatore, incaricato dell'istruzione dell'argomento in questione ai sensi dell'art. 33, 2° comma dello Statuto, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale;

Visto l'art. 12 della legge 7 agosto, n. 241;

Visto l'articolo 3 della legge regionale 7 maggio 2002, n. 9;

Vista la D.G.R. n. 3493 del 21.11.2005;

delibera

1.       di approvare, unitamente alle premesse, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, i seguenti allegati, suddivisi per tipologia di bando:

Bando sub A):

a)      Allegato sub A): " Procedure e criteri di assegnazione dei contributi previsti dalla L.R. 7 maggio 2002, n. 9 - Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza - Articolo 3: Contributi a favore degli Enti Locali anno 2007";

b)      Allegato sub A1): avente ad oggetto " Richiesta contributo ai sensi della L.R. 07.05.2002 n. 9, art. 3. Progetti riguardanti la promozione della legalità e sicurezza" Anno 2007 - Modulo di domanda";

c)      Allegato sub A2) avente ad oggetto "Progetti riguardanti la promozione della legalità e della sicurezza; L.R. 7 maggio 2002, art. 3. Anno 2007 - Schema di progetto";

Bando sub B):

d)      Allegato sub B) avente ad oggetto: "L.R..7 maggio 2002, n. 9 'Interventi regionali per la promozione della legalità e della sicurezza' articolo 3: 'Contributi a favore degli Enti Locali '. Anno 2007. - Progetti pilota Province. Procedure e criteri di assegnazione".

e)      Allegato Sub B1) avente ad oggetto "Richiesta contributo ai sensi della L.R. 07.05.2002, art. 3, riguardante la promozione della legalità e sicurezza, Anno 2007. Progetti pilota.- Modulo di domanda";

2.       di stabilire che la somma riservata ai progetti pilota delle Province, nell'ambito della disponibilità totale di bilancio, pari a €. 3.200.000,00, ammonta a €. 500.000,00, dando atto che la stessa rientra nell'ambito dei capitoli 100105 e 100103 delle UPB U0016 e U0015 del bilancio di previsione 2007;

3.       di stabilire che le somme messe a disposizione per le Province ai sensi del precedente punto 2 e non utilizzate, riconfluiranno nei fondi a disposizione per i progetti presentati dai Comuni singoli e loro forme associative, di cui al bando sub A) del precedente punto 1;

4.       di dare atto che l'Osservatorio Regionale per la Sicurezza ha il compito di supportare le Province per la definizione concertata dei singoli progetti pilota, nel rispetto degli indirizzi regionali e delle scelte progettuali operate dalle Amministrazioni locali, interagendo direttamente con le stesse e rilasciando il proprio parere di congruità;

5.       di stabilire che il termine ultimo di scadenza dei bandi è fissato alla data del 15 luglio 2007; termine entro il quale le domande dovranno essere trasmesse all'indirizzo della Struttura competente;

6.       di emanare il bando così come approvato ai sensi del precedente punto 1, dando mandato al Dirigente della Direzione Sicurezza Pubblica e Flussi Migratori per l'attuazione del presente provvedimento, attraverso l'adozione degli atti inerenti e conseguenti, compresa la facoltà di autorizzare la proroga del termine ultimo di cui al punto 5 nel caso in cui ne ravvisi l'opportunità a causa di motivi imprevisti o eccezionali.

(seguono allegati)

1162_AllegatoA1_196990.pdf
1162_AllegatoA2_196990.pdf
1162_AllegatoA_196990.pdf
1162_AllegatoB1_196990.pdf
1162_AllegatoB_196990.pdf

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