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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 501 del 27 dicembre 2022
Indizione della procedura a evidenza pubblica per il conferimento della concessione mineraria di acqua termale n. 152 denominata "PETRA" in Comune di Teolo (PD). Approvazione del disciplinare. L.R. 40/1989 - DD.G.R. 994/2014 e 1827/2014.
Con il presente atto è indetta la procedura di evidenza pubblica per il conferimento della concessione mineraria di acqua termale n. 152 denominata “PETRA” in Comune di Teolo (PD) rilasciata con D.G.R. n. 1469 del 07/06/2002 e oggetto di decadenza con D.G.R. n. 176 del 07/12/2012. Viene, inoltre, approvato il disciplinare di gara contenente i criteri per il conferimento della concessione medesima.
Il Direttore
PREMESSO che
PRESO ATTO che la concessione mineraria di acqua termale denominata “PETRA” è stata originariamente rilasciata con D.G.R. n. 1469 del 07/06/2002, su un’area di 3.53.89 ettari in Comune di Teolo (PD), all’interno del Bacino Idrominerario dei Colli Euganei (B.I.O.C.E.), per una durata di 25 anni e che con D.G.R. n. 176 del 07/02/2012 la concessione è rientrata al patrimonio regionale a seguito della dichiarazione di decadenza per fallimento della ditta concessionaria;
PRESO ATTO che con nota acquisita al prot. n. 58565 in data 08/02/2021 la ditta LUNA S.r.l. ha manifestato interesse ad ottenere il conferimento della concessione in oggetto con le procedure di evidenza previste;
RILEVATA la necessità di avviare la procedura per il conferimento della concessione mineraria applicando le disposizioni dettate al riguardo dalla Giunta Regionale predisponendo apposito disciplinare, riportato nell’allegato A parte integrante del presente provvedimento, nel quale sono precisati, tra l’altro, i termini e le modalità di formulazione di domande concorrenti, osservazioni e opposizioni nonché i criteri di scelta della domanda migliore, in applicazione delle disposizioni emanate dalla Giunta Regionale con le citate DD.G.R. n. 994/2014 e n. 1827/2014;
VISTA la comunicazione della Gestione Unica del Bacino Idro-minerario Omogeneo dei Colli Euganei, acquisita al prot. 592132 in data 22/12/2022, con la quale è stato fornito l’aggiornamento della situazione della concessione e delle relative pertinenze come richiesto con nota n. 502790 del 28/10/2022;
PRESO ATTO che alla concessione in oggetto non è riferito alcun stabilimento termale poiché quello previsto nel programma generale di coltivazione oggetto del rilascio della concessione non è stato realizzato;
VISTI il R.D. 29/07/1927 n. 1443 – “Norme di carattere legislativo per disciplinare la ricerca e la coltivazione delle miniere nel Regno” e la L. 20/10/2000 n. 323 “Riordino del settore termale”;
VISTO il D.P.R. 09.04.1959, n. 128 – “Norme di polizia delle miniere e delle cave”;
VISTA la L.R. 10/10/1989 n. 40 “disciplina della ricerca, coltivazione e utilizzo delle acque minerali e termali”;
VISTO il Piano di Utilizzazione della Risorsa Termale (P.U.R.T.), approvato con Provvedimenti del Consiglio regionale n. 1111 del 23/04/1980, n. 1044 del 21/02/1990 e n. 34 del 31/07/2003;
VISTI il D.lgs. 30.05.2008, n. 117 e la D.G.R. 761 del 15.03.2010;
PRESO ATTO che con Decreto del Direttore delle Commissioni Valutazioni n. 22 del 25/02/2019 (pubblicato nel BUR Veneto n. 24 del 12.03.2019) è stato rilasciato il giudizio favorevole di compatibilità ambientale nell’ambito della procedura di V.IA. cumulativa per la prosecuzione dell’attività termale del Bacino Idro-minerario Omogeneo dei Colli Euganei (B.I.O.C.E.);
VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTI gli atti d’ufficio;
decreta
Vincenzo Artico
(seguono allegati)
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