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Porto Viro, Località Contarina (Ro), Chiaviche ottocentesche.

Porto Viro, Località Contarina (Ro), Chiaviche ottocentesche.
Nel Seicento il Delta del Po era ancora una terra malsana e paludosa, nonostante l'impegno dei monaci Benedettini. La Repubblica di Venezia e gli Estensi iniziarono una seria opera di bonifica che venne completata solo dopo l'Unità d'Italia. Lo spazio agricolo creatosi, prese la tipica configurazione a campi rettangolari con fossati collegati a canali per il deflusso delle acque che era regolato da idrovore e chiaviche, cioè paratoie che servivano a scaricare in un fiume o in un canale gli scoli dei campi circostanti e ad impedire l'accesso delle acque fluviali alle campagne nei periodi di piena. Nella località Contarina di Porto Viro, questo esempio di ingegneria idraulica ottocentesca è ancora ben visibile ai piedi dell'argine maestro del Po di Venezia. Assieme alle chiuse vinciane realizzate all'inizio del XX secolo allo sbocco del collettore nel Po di Levante, costituiscono una rilevante testimonianza storica del rapporto dell'ingegneria del passato con il territorio naturale.
Burv n° 98 del 28/09/2018
Autore Foto: Archivio fotografico Provincia di Rovigo - Foto Antonio Dimer Manzolli