Verona, Carnevale, maschera del "Papà del Gnoco".
Il "Papà del Gnoco", principale maschera del carnevale di Verona, è il re del "Bacanal del Gnoco" o Festa dell'Abbondanza. Si muove a cavallo di una mula, il suo scettro è una grande forchetta dorata in cui è infilzato uno gnocco di patata. Nel 1531 in città imperversò una terribile carestia, il pericolo di rivolta nel rione di San Zeno fu scongiurato dal podestà e da alcuni cittadini che, a loro spese, provvidero a sfamare gli abitanti più poveri. Il medico Tomaso Da Vico, non solo procurò pane, farina, burro, formaggio e vino, ma dispose nel proprio testamento di essere sepolto vicino alla chiesa di San Zeno nei pressi del grande tavolo di pietra dove mangiavano i poveri e l'obbligo per i suoi eredi di distribuire ogni anno del cibo agli abitanti di San Zeno nel giorno di venerdì grasso, detto "venardì gnocolar" o "venardì consolàr", cioè venerdì consolatore. Per rievocare questo personaggio nacque quella che viene considerata la più antica maschera d'Italia e d'Europa.
Burv n° 13 del 06/02/2018
Autore Foto: Archivio fotografico Provincia di Verona Turismo Srl