San Bonifacio (Vr), Piazza Costituzione.
In un testamento del 955 dei Conti di San Bonifacio, famiglia molto influente per quasi due secoli nella città di Verona, si parla di un castello e di una cappella dedicata a San Bonifacio. Da questa chiesetta derivò probabilmente il nome del territorio circostante, che allora era in parte coltivato e in parte coperto da boschi e paludi. In seguito vi nacque una numerosa comunità rurale. Ciò che cambiò profondamente il paesaggio sambonifacese sarà, nell'Ottocento, il tracciato della strada ferrata lombardo-veneta. Nel 1849 la costruzione di una stazione che attraversava interamente il comune collegando Milano a Venezia fece la fortuna dell'economia locale. Nella veduta aerea di Piazza Costituzione osserviamo il Municipio, realizzato nel 1876 su disegno dell'architetto Antonio Caregaro Negrin, e il Duomo di Santa Maria Maggiore ricostruito più volte nel corso dei secoli. Nel campanile, murata come pietra angolare, si trova un'ara di epoca romana dedicata al dio Mercurio.
Burv n° 90 del 19/09/2017
Autore Foto: Archivio fotografico Provincia di Verona Turismo Srl