Venezia, Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari. Pala dell'Assunta di Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore, 1488/1490 - Venezia, 27 agosto 1576).
Tiziano Vecellio, secondo la tradizione, a dieci anni iniziò a manifestare un tale genio pittorico che il padre decise di mandarlo a Venezia, dove lo zio ricopriva una carica pubblica, affinché apprendesse le lettere e il disegno. I sui primi maestri furono Gentile e Giovanni Bellini e in seguito Giorgione, studiò le opere di Dürer, Raffaello e Michelangelo. Divenne uno dei grandi maestri del Rinascimento veneziano dipingendo opere innovative, grandiose e monumentali caratterizzate dall'uso intenso ed espressivo del colore e da pose non tradizionali, all'insegna del dinamismo e della vivacità. Ebbe una carriera lunga e straordinaria, dal 1516 fu nominato pittore ufficiale della Serenissima e i suoi ritratti furono i più ambiti delle classi sociali più alte di tutta Europa. Una delle sue opere più importanti è la pala dell'Assunta (6,90x3,60 metri), terminata nel 1518 e collocata entro un arco trionfale marmoreo nell'altare maggiore della Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari.
Burv n° 79 del 14/08/2017
Autore Foto: Immagine pubblicata su gentile concessione dell'Ufficio Beni Culturali della Diocesi Patriarcato di Venezia - Archivio fotografico della Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari