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Venezia, "Pietre di inciampo".

Venezia, "Pietre di inciampo".
Le "Pietre d'inciampo" (in tedesco Stolpersteine) nascono da un'iniziativa dell'artista tedesco Gunter Demnig con il proposito di depositare, nel tessuto urbanistico e sociale delle città europee, il ricordo dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti, indipendentemente da etnia e religione. La memoria consiste nella produzione di una piccola targa di ottone, posta su un sampietrino e collocata davanti alla porta della casa in cui abitò la vittima o nel luogo in cui fu fatta prigioniera, sulla quale sono incisi il nome, l'anno di nascita, il luogo di deportazione e la data di morte, se conosciuta. Questo progetto, iniziato a Colonia nel 1995, ha portato oggi all'installazione di oltre 56.000 pietre in vari paesi europei. Venezia, anche quest'anno, in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, ricorda i suoi cittadini ebrei deportati nei lager nazisti, con la deposizione di 24 nuove "Pietre di inciampo".
Burv n° 11 del 27/01/2017
Autore Foto: (Archivio fotografico Bollettino Ufficiale Regione del Veneto)