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Bur n. 28 del 28 febbraio 2023


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 69 del 15 febbraio 2023

R.D. 1775/1933 art. 7, ordinanza di ammissione ad istruttoria domanda di Fraccaro Fabio per ricerca e concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, tramite un pozzo in progetto da realizzarsi sul foglio 3 mappale 499 in Comune di San Bonifacio (VR) in località Locara, ad uso irriguo. Pratica N. D/13897.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione alla derivazione di acque pubbliche.

Estremi dei principali documenti di istruttoria:
Istanza di ricerca e concessione per derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, del 11/11/2021 prot.n. 528717;
Dichiarazione Consorzio di Bonifica;
Avviso di deposito della domanda prot.n. 285158 del 24/06/2022 pubblicato sul BURVET n. 82 del 15/07/2022;
Dichiarazione Acque Veronesi; Parere ex art. 96 D.Lgs,. 152/06 del Distretto delle Alpi Orientali Ufficio di Trento prot.n. 1140 del 27/01/2023;
Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA l’istanza presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 11/11/2021 prot.n. 528717 da Fraccaro Fabio, tendente ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca d’acqua (foglio 3 mappale 499) e la concessione per derivazione idrica dalla falda sotterranea per medi moduli 0,0128 (pari a 1,28 l/s) e massimi moduli 0,077 (l/s 7,7) e un volume massimo annuo di circa 20.000,00 mc ad uso irriguo in Comune di San Bonifacio (VR) in località Locara;

VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta prot.n. 6427 del 15/07/2022 con la quale comunica che i terreni individuati nel Comune di San Bonifacio su foglio 2 mappali 503-504 e foglio 3 mappali 482-798-499-500-501 e 483 non sono serviti dalla rete irrigua consortile;

VISTO il parere tecnico vincolante del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento (ex Autorità di Bacino del fiume Adige) prot.n. 1140 del 27/01/2023, formulato ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, favorevole con condizioni. Tale parere ha ridotto il volume annuo massimo concedibile a mc 16.350,00 in luogo dei 20.000,00 mc/a richiesti con l’istanza, pertanto la portata media viene ricalcolata in 1,05 l/s e la portata massima in 6,30 l/s;

CONSIDERATO che il sopra citato parere del Distretto delle Alpi Orientali, pur favorevole per quanto di competenza, segnala comunque uno stato chimico “non buono” del corpo idrico in argomento in relazione al superamento degli standard di qualità ambientale delle seguenti sostanze: Cromo VI, pfos e pfoa;

VISTA la nota prot. n. 67121 del 18/02/2019 dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa della Regione del Veneto, che detta indicazioni procedurali per il rilascio delle concessioni di derivazione di acque dai corpi idrici sotterranea in stato chimico “non buono”;

VISTI   il R.D. 1775/33, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e loro ss.mm.ii., la D.G.R.V. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;

ordina

  1. Che ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933 copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di San Bonifacio (VR) per l’affissione all’Albo Pretorio comunale per 30 (trenta) giorni consecutivi per l’acquisizione di eventuali osservazioni/opposizioni all’istanza di derivazione di acque pubbliche così come presentata.
  2. Che la domanda, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso l’Ufficio Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo pretorio comunale di Tregnago, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’apertura dell’Ufficio.
  3. Che, per quanto stabilito nella sopra citata nota prot. n. 67121 del 18/02/2019 dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa della Regione del Veneto, a seguito della segnalazione ricevuta di stato chimico “non buono” delle acque sotterranee che saranno oggetto della derivazione, le “Autorità Sanitarie Regionali” nello specifico individuate nel Sindaco del Comune di San Bonifacio e nell’AULSS 9 Scaligera – Distretto n. 2 sede di San Bonifacio dovranno rilasciare nei medesimi termini di pubblicazione della presente ordinanza eventuali pareri o prescrizioni di loro competenza in relazione alla compatibilità delle acque con l’uso della risorsa idrica.
    Qualora non pervenga entro detto termine alcuna comunicazione scritta ostativa, l’Ufficio istruttore della U.O. Genio Civile di Verona procederà al rilascio dell’autorizzazione alla terebrazione del pozzo e della concessione di derivazione delle acque.
  4. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di San Bonifacio (VR) nei 30 (trenta) giorni di pubblicazione della presente ordinanza.
  5. Copia della presente ordinanza venga trasmessa a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento in oggetto.
  6. Che ai sensi della DGRV n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria viene omessa essendo l’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
  7. Che, al termine della pubblicazione, il Comune di San Bonifacio (VR) provveda alla trasmissione all’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto o meno deposito di osservazioni/opposizioni, da allegarsi assieme all’eventuale dichiarazione del Sindaco e/o dell’AULSS territorialmente competente ostativa al rilascio dell’autorizzazione alla terebrazione del pozzo e della concessione di derivazione delle acque di cui al punto 3 della presente ordinanza.
  8. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Domenico Vinciguerra

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