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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 69 del 15 febbraio 2023
R.D. 1775/1933 art. 7, ordinanza di ammissione ad istruttoria domanda di Fraccaro Fabio per ricerca e concessione di derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea, tramite un pozzo in progetto da realizzarsi sul foglio 3 mappale 499 in Comune di San Bonifacio (VR) in località Locara, ad uso irriguo. Pratica N. D/13897.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla concessione alla derivazione di acque pubbliche.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di ricerca e concessione per derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, del 11/11/2021 prot.n. 528717; Dichiarazione Consorzio di Bonifica; Avviso di deposito della domanda prot.n. 285158 del 24/06/2022 pubblicato sul BURVET n. 82 del 15/07/2022; Dichiarazione Acque Veronesi; Parere ex art. 96 D.Lgs,. 152/06 del Distretto delle Alpi Orientali Ufficio di Trento prot.n. 1140 del 27/01/2023; Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA l’istanza presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 11/11/2021 prot.n. 528717 da Fraccaro Fabio, tendente ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca d’acqua (foglio 3 mappale 499) e la concessione per derivazione idrica dalla falda sotterranea per medi moduli 0,0128 (pari a 1,28 l/s) e massimi moduli 0,077 (l/s 7,7) e un volume massimo annuo di circa 20.000,00 mc ad uso irriguo in Comune di San Bonifacio (VR) in località Locara;
VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta prot.n. 6427 del 15/07/2022 con la quale comunica che i terreni individuati nel Comune di San Bonifacio su foglio 2 mappali 503-504 e foglio 3 mappali 482-798-499-500-501 e 483 non sono serviti dalla rete irrigua consortile;
VISTO il parere tecnico vincolante del Distretto delle Alpi Orientali ufficio di Trento (ex Autorità di Bacino del fiume Adige) prot.n. 1140 del 27/01/2023, formulato ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, favorevole con condizioni. Tale parere ha ridotto il volume annuo massimo concedibile a mc 16.350,00 in luogo dei 20.000,00 mc/a richiesti con l’istanza, pertanto la portata media viene ricalcolata in 1,05 l/s e la portata massima in 6,30 l/s;
CONSIDERATO che il sopra citato parere del Distretto delle Alpi Orientali, pur favorevole per quanto di competenza, segnala comunque uno stato chimico “non buono” del corpo idrico in argomento in relazione al superamento degli standard di qualità ambientale delle seguenti sostanze: Cromo VI, pfos e pfoa;
VISTA la nota prot. n. 67121 del 18/02/2019 dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio - Direzione Operativa della Regione del Veneto, che detta indicazioni procedurali per il rilascio delle concessioni di derivazione di acque dai corpi idrici sotterranea in stato chimico “non buono”;
VISTI il R.D. 1775/33, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R. 107/2009 e loro ss.mm.ii., la D.G.R.V. 694/2013; D.G.R. n. 1628/2015;
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Domenico Vinciguerra
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