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Bur n. 97 del 20 luglio 2021


Materia: Acque

Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 367 del 30 giugno 2021

R.D. 1775/1933, ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata dalla Società agricola Maso della Corona cui è subentrato Roberto Trettene per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per usi zootecnico, igienico-sanitario ed irrigazione aree verdi, mediante realizzazione di n. 1 pozzo su fg. 48 mappale 30, in Comune di Valeggio sul Mincio (VR) in loc. Pozzi. Pratica N. D/13654.

Note per la trasparenza

Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.

Estremi dei principali documenti di istruttoria:
Istanza di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933, prot. G.C. 301526 del 30/07/2020 subentro Roberto Trettene prot.n. 250058 del 01/06/2021;
Avviso di deposito della domanda prot.n. 170688 del 14/04/2021 pubblicato sul BURVET n. 54 del 23/04/2021;
Dichiarazioni A.G.S. spa e Consorzio di Bonifica; valutazione ex ante derivazione;
Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.

Il Direttore

VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 30/07/2020 (prot.n. G.C. 301526) dalla Società agricola Maso della Corona di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Valeggio sul Mincio (VR) in loc. pozzi, nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 48 mappale 30, per il prelievo di medi mod. 0,0024 (pari a l/s 0,24) e massimi mod. 0,0144 (pari a l/s 1,44) e un volume massimo annuo di mc 7.600,00 ad usi zootecnico, igienico-sanitario ed irrigazione aree verdi di 1.584 mq;

VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 54 del 23/04/2021 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;

VISTA la dichiarazione di A.G.S. Spa prot.n. 3539 del 06/05/2021 con la quale comunica che l’area è servita dalla rete del pubblico acquedotto e di essere in grado di soddisfare la richiesta di 254,51 mc/annui ad uso igienico-sanitario e che pertanto ai sensi del Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto all’art. 40 delle Norme tecniche di attuazione (allegato 3), comma 4, possono essere assentite le istanze per gli usi potabile, igienico sanitario e antincendio, soltanto in aree non servite da acquedotto civile o laddove è dimostrato che l’approvvigionamento da acquedotto non è sostenibile”;

VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Veronese prot.n. 4777 del 20/04/2021, con la quale comunica che esiste una rete irrigua consortile strutturata a servizio del terreno censito nel catasto del comune di Valeggio sul Mincio, fg. 48 mappale 30 e che pertanto ai sensi del Piano di Tutela delle Acque della Regione Veneto all’art. 40 delle Norme tecniche di attuazione (allegato 3), comma 6, possono essere assentite le concessioni di derivazione per uso irriguo solo qualora non risulti possibile soddisfare la domanda d’acqua attraverso le strutture consortili già operanti sul territorio e che ai fini dell’applicazione delle norme del PTA l’uso irrigazione aree verdi è assimilato all’uso irriguo, secondo le disposizioni della Difesa del Suolo impartite con nota 02/05/2016 prot.n. 170390;

VISTA la nostra comunicazione 25/05/2021 prot.n. 238652 ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 241/1990 dei parziali motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza come formulata il 30/07/2020 prot.n. 540633, integrata il 21/12/2020 prot.n. 540633, a seguito della quale sono pervenute le osservazioni di Roberto Trettene prot.n. 250058 del 01/06/2021. Siccome dalla lettura delle medesime osservazioni non si ritiene che le motivazioni fornite superino i vincoli imposti dal vigente PTA dall’art. 40, l’istruttoria prosegue esclusivamente per l’uso zootecnico per un volume massimo annuo di prelievo di mc 7.255,00 (l/s 0,23x60sx60mx24orex365).

CONSIDERATO che:

  • con Deliberazione del Comitato Istituzionale dell’Autorità di Bacino del Fiume Po (ora Distretto Idrografico Padano) n. 8 del 17.12.2015 è stata adottata la c.d. “Direttiva Derivazioni” che nello specifico ridefinisce modalità e competenze per il rilascio del sopra citato parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. n. 152/2006;
  • l’Accordo Interdistrettuale del 6 luglio 2018 ha individuato modalità omogenee di tutela e gestione dei corpi idrici sotterranei del Veneto situati a scavalco fra le aree di competenza dei Distretti idrografici del Po e delle Alpi Orientali e secondo il quale la valutazione delle captazioni dall’acquifero sotterraneo nella Regione del Veneto viene posta in essere con la metodologia contenuta nella Direttiva Derivazioni del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali anche per le derivazioni ricadenti in territorio di competenza del Distretto Idrografico Padano.
  • con Circolare prot. n. 488062 del 29.11.2018 la Regione Veneto - Area Tutela e Sviluppo - Direzione Operativa ha stabilito la procedura con la quale la U.O. Genio Civile territorialmente competente procede in autonomia a valutare le nuove domande di concessione applicando la metodologia descritta al punto 5 dell’approccio metodologico per la Valutazione Ambientale Ex Ante delle derivazioni idriche, allegato alla Delibera n. 2 della Conferenza Istituzionale Permanente del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali del 14.12.2017.

VISTO l’esito della Valutazione ex ante predisposta dal Genio Civile di Verona prot. n. 170696 del 14/04/2021 che rileva una classe di impatto “TRASCURABILE” unitamente ad un rischio ambientale “BASSO” con conseguente AMMISSIBILITA’ dell’istanza in oggetto;

VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;

ordina

  1. Che ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933 copia della presente ordinanza venga inviata al Comune di Valeggio sul Mincio (VR) per l’affissione all’Albo Pretorio comunale per 30 (trenta) giorni consecutivi per l’acquisizione di eventuali osservazioni/opposizioni all’istanza presentata per la derivazione di acque pubbliche.
  2. Che la domanda di cui sopra, corredata degli elaborati di progetto, venga depositata presso l’Ufficio Risorse Idriche della Unità Organizzativa Genio Civile di Verona in Piazzale Cadorna n. 2 – 37126 – Verona, per 30 (trenta) giorni consecutivi a decorrere dalla data di affissione della presente all’Albo pretorio comunale di Valeggio sul Mincio, a disposizione di chiunque intenda prenderne visione nelle ore d’apertura dell’Ufficio.
  3. Che eventuali osservazioni/opposizioni, in merito alla richiesta di concessione, potranno essere presentate alla Unità Organizzativa Genio Civile di Verona, oppure al Comune di Valeggio sul Mincio (VR) nei 30 (trenta) giorni di pubblicazione della presente ordinanza.
  4. Che copia della medesima ordinanza venga trasmessa a tutti gli Enti/Uffici interessati dal procedimento in oggetto.
  5. Che ai sensi della DGR Veneto n. 642 del 22/03/2002, la visita locale d’istruttoria viene omessa essendo l’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona a conoscenza della tipologia dell’opera da eseguirsi nonché dei luoghi di ubicazione della derivazione.
  6. Che, al termine della pubblicazione, il Comune di Valeggio sul Mincio (VR) provveda alla trasmissione all’Unità Organizzativa Genio Civile di Verona del referto di pubblicazione segnalando l’avvenuto o meno deposito di osservazioni/opposizioni.
  7. Di pubblicare integralmente la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della legge regionale 27 dicembre 2011 n. 29 e della DGR 14 maggio 2013 n. 677.

Marco Dorigo

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