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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 407 del 18 settembre 2018
R.D. 1775/1933, Ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata da Domopart Srl per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso irriguo, mediante realizzazione di n. 1 pozzo in Comune di Isola della Scala VR, Foglio 18, mappale n. 11). Pratica n. D/12894.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni/opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza di riceca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex R.D. 1775/1933. prot. G.C. 285447 dell'11.07.2017. Avviso di deposito della domada pubblicato sul BURVET n. 50 del 25:05:2018. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 11/07/2017 (prot. G.C. 285447) da Domapart Srl di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Isola della Scala (VR) nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 18 mappale n. 11, per il prelievo di moduli medi 0,18 (l/s 18) e massimi 0,20 (l/s 20) ed un volume annuo di 10.886,00 m3 di acque sotterranee da destinare ad uso irriguo;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 50 del 25 maggio 2018 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTA la dichiarazione di Acque Veronesi ns prot. n. 3127198 del 05/04/2018;
VISTA la dichiarazione del Consorzio di Bonifica Veronese prot.n. 5042 del 17/04/2018 con la quale comunica che non esiste una rete irrigua consortile a servizio dei terreni oggetto di irrigazione;
VISTA la richiesta prot. 114217 del 26/03/2018 al Distretto Idrografico Padano (ex Autorità di Bacino dei fiumi Fissero Tartaro Canalbianco) formulata ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 per il parere tecnico vincolante in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, da esprimersi nel termine perentorio di quaranta giorni dalla data di ricezione della richiesta.
CONSIDERATO che:
RITENUTO che il protrarsi sine die della sospensione delle istruttorie per il rilascio delle concessioni di derivazione in attesa della definizione delle competenze per la formulazione del parere tecnico ex art. dall’art. 96 comma 1 del D.Lgs. 152/06 sta comportando notevoli disagi per le attività produttive dal momento che, in assenza di concessione al prelievo di acque pubbliche, viene ragionevolmente messa a rischio la produzione con conseguenti danni economici per le aziende;
RITENUTO dunque che possano sussistere le condizioni per proseguire con l’istruttoria tecnica in attesa della definizione delle modalità di applicazione della Direttiva Derivazioni, fermo restando che nel caso in cui il parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 risultasse negativo, l’Ufficio provvederà al rigetto dell’istanza, negando la concessione;
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Marco Dorigo
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