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Materia: Acque
Ordinanza DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 399 del 14 settembre 2018
RD 1775/1933. ordinanza di ammissione ad istruttoria dell'istanza presentata da Olivieri Spa per la ricerca e concessione di derivazione di acque pubbliche da falda sotterranea per uso industriale, mediante realizzazione di n. 1 pozzo in Comune di Pastrengo VR, foglio 9 mappale n. 85. Pratica n. D/2626.
Provvedimento emesso al fine di acquisire eventuali osservazioni opposizioni alla ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche.
Estremi dei principali documenti di istruttoria: Istanza ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche ex RD 1775/1933, PROT. g.c. 109111 del 21.03.2018. Avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 80 del 10 agosto 2018. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23.
Il Direttore
VISTA la domanda presentata ai sensi del R.D. 1775/1933 in data 21/03/2018 (prot. G.C. 109111) da Olivieri s.p.a. di ricerca e concessione alla derivazione di acque pubbliche mediante terebrazione di n. 1 pozzo nel comune di Pastrengo (VR) nel terreno catastalmente ubicato sul foglio 9 mappale n. 85, da realizzarsi in sostituzione del pozzo esistente, per il prelievo di moduli medi 0,12 (l/s 12) e massimi 0,14 (l/s 14) ed un volume annuo di 174,096 m3 di acque sotterranee da destinare ad uso industriale a servizio del proprio insediamento produttivo;
VISTO l’avviso di deposito della domanda pubblicato sul BURVET n. 80 del 10 agosto 2018 a seguito del quale non sono pervenute domande concorrenti;
VISTO il parere favorevole con condizioni di Azienda Gardesana Servizi ns prot. n. 352878 del 30/08/2018;
VISTA la richiesta prot. 251677 del 29/06/2018 al Distretto Idrografico Padano (ex Autorità di Bacino dei fiumi Fissero Tartaro Canalbianco) formulata ai sensi dell’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 per il parere tecnico vincolante in ordine alla compatibilità della utilizzazione della risorsa idrica con le previsioni del Piano di tutela, ai fini del controllo sull'equilibrio del bilancio idrico o idrologico, da esprimersi nel termine perentorio di quaranta giorni dalla data di ricezione della richiesta.
CONSIDERATO che:
RITENUTO che il protrarsi sine die della sospensione delle istruttorie per il rilascio delle concessioni di derivazione in attesa della definizione delle competenze per la formulazione del parere tecnico ex art. dall’art. 96 comma 1 del D.Lgs. 152/06 sta comportando notevoli disagi per le attività produttive dal momento che, in assenza di concessione al prelievo di acque pubbliche, viene ragionevolmente messa a rischio la produzione con conseguenti danni economici per le aziende;
RITENUTO dunque che possano sussistere le condizioni per proseguire con l’istruttoria tecnica in attesa della definizione delle modalità di applicazione della Direttiva Derivazioni, fermo restando che nel caso in cui il parere tecnico vincolante ex art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 risultasse negativo, l’Ufficio provvederà al rigetto dell’istanza, negando la concessione.
VISTI il R.D. 1775/33 e ss. mm. ii. Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici, il D.Lgs.n.112/98, la D.C.R.V. 107/2009 e s.m.i. e le D.G.R.V. nn. 694/2013 e 1628/2015;
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Marco Dorigo
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