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Materia: Edilizia scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 424 del 07 aprile 2023
COMUNE DI TREVISO (TV). Programmazione straordinaria per l'edilizia scolastica - triennio 2018-2020. Piano attuativo 2018. Nulla osta alla modifica del progetto originariamente ammesso a finanziamento. (DL n. 104/2013, art. 10; Decreto Interministeriale del 03/01/2018; Decreto MIUR n. 87/2019; DGR n. 1561/2018).
Con il presente provvedimento la Giunta regionale concede il nulla osta regionale alle modifiche del progetto candidato dal Comune di Treviso (TV), già ammesso al finanziamento per interventi straordinari di edilizia scolastica di cui al Piano attuativo 2018.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Il Comune di Treviso (TV) è beneficiario del finanziamento statale di 2.378.550,00 euro per la realizzazione dell’intervento di “ristrutturazione ed ampliamento, con applicazione dei criteri ambientali minimi della scuola primaria Don Milani”, sita in via San Zeno n. 41 (codice edificio: 0260861918), a fronte di un quadro economico di progetto, stimato al momento della richiesta di finanziamento, di 4.026.550,00 euro, di cui 1.648.000,00 euro per i lavori inerenti l’ampliamento e 2.378.550,00 euro per lavori afferenti la ristrutturazione edilizia del fabbricato esistente.
Il relativo documento di fattibilità delle alternative progettuali, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 152 del 18/05/2018, originariamente trasmesso dal Comune di Treviso alla Regione con nota n. 70759 del 21/05/2018, è ricompreso nel Piano attuativo per l'edilizia scolastica 2018, giusta DGR n. 1561 del 22/10/2018, e ammesso a finanziamento con Decreto del MIUR n. 87 del 01/02/2019. La soluzione originaria prevedeva l’ampliamento della scuola primaria Don Milani con realizzazione di mensa e palestra e la ristrutturazione, mediante adeguamento sismico dell’edificio scolastico esistente.
Con note prot. n. 165369 del 10/11/2022, n. 181597 del 12/12/2022, n. 12721 del 24/01/2023, n. 26379 del 16/02/2023 e n. 39688 del 15/03/2023 il Comune ha trasmesso alla Regione la documentazione tecnica ed amministrativa del progetto aggiornato chiedendo il nulla osta in merito alle novità progettuali, in conformità a quanto previsto dalle Linee Guida ministeriali prot. n. 3370 del 27/02/2020.
Dalla documentazione trasmessa si rileva che per ragioni tecnico – organizzative l’originario progetto è stato suddiviso in due stralci funzionali denominati il primo “Razionalizzazione degli spazi scolastici dell'IC 3 - 1° stralcio: ampliamento per il ricavo dei servizi mensa e palestra della scuola Don Milani” ed il secondo “Razionalizzazione degli spazi scolastici dell'IC 3 - 2° stralcio: Ristrutturazione dell'edificio esistente per adeguamento alle norme antisismiche - ristrutturazione scuola don Milani”, identificati rispettivamente con CUP Master n. E48H18000050004 e CUP n. E43H19000200001.
Relativamente ai lavori di ampliamento (primo stralcio) il Comune ha predisposto i seguenti provvedimenti:
Relativamente ai lavori di ristrutturazione (secondo stralcio) il Comune ha predisposto i seguenti provvedimenti:
La variante è stata redatta a seguito di circostanze impreviste ed imprevedibili riscontrate durante la fase di cantiere che nello specifico riguardano i seguenti aspetti: totale mancanza di ferri d’armatura sia orizzontali che verticali nei muri in calcestruzzo al piano seminterrato, compromissione della sezione dei pilastri nel telaio di facciata lato nord, difformità rispetto alle ipotesi di progetto nel telaio di spina.
Le gravi carenze strutturali riscontrate hanno portato l’Ente ad optare per la demolizione totale del fabbricato e per la sua ricostruzione sullo stesso sedime dell’esistente mantenendo la medesima sagoma ed impianto distributivo originari, soluzione ritenuta migliorativa in considerazione dei previsti benefici in termini tecnico prestazionali di un immobile di nuova costruzione e delle tempistiche certe di realizzazione.
Con nota prot. n. 26379 del 16/02/2023 e successiva integrazione prot. n. 39688 del 15/03/2023, l’Ente ha esplicitato nel dettaglio le valutazioni effettuate ai fini della verifica delle condizioni che inquadrano la succitata variante n. 1 al secondo stralcio nell’ambito dell’art. 106 comma 1 lett. c) del D.Lgs 50/2016. La documentazione trasmessa, evidenzia, in particolare, che il progetto esecutivo approvato già prevedeva una estesa demolizione della struttura edilizia esistente e che la variante proposta, in questo contesto, pur prevedendo la completa demolizione dell’immobile, non altera la natura dell’opera e del contratto medesimo rientrando altresì nei limiti previsti dall’art. 106 comma 7 del D.Lgs 50/2016.
La spesa complessiva dell’opera, comprensiva dei due stralci, risulta pari a 6.985.666,68 euro, di cui 4.607.116,68 euro finanziati con fondi propri dell’ente e 2.378.550,00 euro finanziati con il contributo concesso con Decreto MIUR n. 87/2019, suddiviso proporzionalmente in 973.501,00 euro per il primo stralcio ed in 1.405.049,00 euro per il secondo stralcio, come dichiarato dall’Ente e rilevabile nel portale informatico GIES.
Si rileva che, in riferimento ai lavori del primo stralcio (ampliamento), la redazione del nuovo progetto esecutivo di completamento, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 369/2022, risulta conseguenza delle problematiche riscontrate nella gestione dell’appalto, non imputabili alla stazione appaltante, che hanno portato alla rescissione del contratto ed alla conseguente necessità di aggiornare il progetto originario al fine di completare l’opera che rimane invariata nei contenuti rispetto all’originaria proposta progettuale; in riferimento al secondo stralcio dei lavori (ristrutturazione), il progetto esecutivo approvato e la successiva variante n. 1 costituiscono evoluzione delle alternative progettuali proposte in sede di istanza di finanziamento, lasciando inalterata nella sostanza la natura dell’opera e le finalità per le quali il contributo ministeriale è stato concesso.
La struttura regionale competente, ha inoltre verificato che le varianti e le modifiche apportate al progetto ammesso a finanziamento, ora suddiviso in due stralci funzionali:
Si ritiene, pertanto, sulla base delle risultanze istruttorie svolte dalla struttura regionale competente, che le proposte di aggiornamento progettuale descritte siano meritevoli di accoglimento in quanto aderenti alle attuali capacità di spesa dell'Ente comunale ed ininfluenti ai fini delle condizioni di ammissibilità del Piano regionale.
Si propone di rilasciare col presente provvedimento il necessario nulla osta regionale alle modifiche apportate al progetto di ampliamento e ristrutturazione della scuola primaria Don Milani e specificatamente:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l'art. 10 del decreto-legge 12 settembre 2013 n. 104;
VISTO il Decreto Interministeriale del 03/01/2018, in attuazione dell'art. 1, co. 160, della Legge n. 107 13/07/2015;
VISTO il Decreto MIUR n. 87 del 23/06/2021;
VISTA la DGR n. 1561 del 22/10/2018;
VISTE, con riferimento al Comune di Treviso:
VISTO l'art. 2, comma 2, lett. d) della LR n. 54/2012;
delibera
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