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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 59 del 28 aprile 2023


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 426 del 18 aprile 2023

Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027. Approvazione della candidatura regionale al primo avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva la candidatura regionale nell’ambito dell’avviso per la presentazione di proposte progettuali attinenti alle priorità 1, 2, 3 e 5 del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027, i cui termini scadono il 19 aprile 2023, ore 12.00. Si dà inoltre mandato al Direttore della Struttura regionale competente di procedere agli adempimenti formali necessari alla presentazione della proposta progettuale di interesse.

Il Vicepresidente Elisa De Berti per il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con la Deliberazione n. 1199 del 04 ottobre 2022 la Giunta regionale ha preso atto della Decisione di esecuzione della Commissione europea C (2022) 4260 del 16.06.2022, che approva il Programma di cooperazione “Interreg VI-A Italia-Austria” (di seguito: Programma) con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito dell'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) in Italia e Austria, codice CCI 2021TC16RFCB044, per il periodo di programmazione 2021/2027, la cui area geografica di riferimento comprende in Veneto i territori delle province di Belluno, Treviso e Vicenza.

Nell’ambito del nuovo periodo di programmazione 2021-2027, il 20 gennaio 2023 sono stati aperti i termini del primo avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali a valere sul Programma che si chiudono il 19 aprile 2023 alle ore 12.00.

Il testo dell'avviso è quindi stato pubblicizzato nel sito internet del Programma (www.interreg.net), a cura dell’Autorità di Gestione (Provincia autonoma di Bolzano), rendendo altresì note le modalità di partecipazione e la documentazione di candidatura, così come concordate fra le sei Amministrazioni italiane ed austriache partner (Regione del Veneto, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Provincia autonoma di Bolzano, Land Tirolo, Land Carinzia, Land Salisburgo).

La Direzione Programmazione Unitaria - Unità Organizzativa Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee, che ricopre nel Programma il ruolo di Unità di Coordinamento Regionale - UCR Veneto ha a sua volta pubblicizzato l'avviso e tutta la documentazione sul sito internet www.regione.veneto.it. 

I fondi messi a disposizione nell'ambito dell’avviso per la presentazione delle proposte progettuali ammontano a un importo complessivo di 23.500.000,00 Euro di fondi FESR così suddivisi:

Priorità 1 “Innovazione e Imprese”

8.250.000,00 Euro

Priorita 2 “Cambiamento climatico e biodiversità”

8.250.000,00 Euro

Priorita 3 “Turismo sostenibile e culturale”

4.000.000,00 Euro

Priorità 5 “Riduzione degli ostacoli transfrontalieri”

3.000.000,00 Euro

 

Più in particolare, in base all’avviso, la dotazione finanziaria delle singole proposte progettuali da candidare è compresa tra 200.000,00 Euro e 1.000.000,00 di Euro di fondi FESR. Il budget massimo di progetto (quota FESR) è determinato inoltre in considerazione del numero delle regioni di provenienza dei beneficiari coinvolti, come di seguito descritto:

fino a 500.000,00 Euro

per 2 regioni partecipanti

fino a 750.000,00 Euro

per 3 regioni partecipanti

fino a 1.000.000,00 di Euro

per più di 3 regioni partecipanti

 

In casi eccezionali, debitamente motivati, è possibile un superamento del limite di 1 milione di Euro previa approvazione del Comitato Direttivo del Programma. 

Quale regola generale è previsto che ai singoli partner dei progetti approvati può essere concesso un finanziamento FESR dal Programma fino all’80% del totale dei costi ammessi al finanziamento mentre la rimanente quota di fondi può essere coperta da contributo pubblico nazionale e/o risorse proprie.

In aggiunta, è previsto che l’apporto di ulteriori cofinanziamenti (indipendentemente che si tratti di fondi propri o nazionali) è premiato con l'assegnazione di ulteriori punti in base all'entità di tali risorse.

Circa i contenuti delle proposte progettuali, i proponenti sono invitati a presentare il loro progetto a valere su una delle priorità riportate nella seguente tabella:

Priorità

Obiettivo Strategico/
di Policy OP

Obiettivi Specifici (O.S.)

Contributo dell'UE/FESR
(in euro)

Priorità 1
Innovazione e imprese

OP 1:
“un’Europa più competitiva e intelligente”

O.S. 1.1: “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate".

8.250.000,00

Priorità 2
Cambiamento climatico e biodiversità

OP 2:
“un’Europa più verde”

O.S. 2.4: “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici”

8.250.000,00

O.S. 2.7: “Rafforzare la protezione e la preservazione della natura, la biodiversità e le infrastrutture verdi, anche nelle aree urbane, e ridurre tutte le forme di inquinamento”.

Priorità 3
Turismo sostenibile e culturale

OP 4:
“un’Europa più sociale e inclusiva”

O.S. 4.6: “Rafforzare il ruolo della cultura e del turismo sostenibile nello sviluppo economico, nell'inclusione sociale e nell'innovazione sociale”.

4.000.000,00

Priorità 5
Riduzione degli ostacoli transfrontalieri 

 

O.S. Interreg: ‘‘Una migliore governance della cooperazione”; azione ii) che mira al potenziamento di una amministrazione pubblica efficiente attraverso il sostegno a azioni di cooperazione.

3.000.000,00

   

Totale

23.500.000,00

 

Quanto alla procedura per l’esame delle proposte candidate è previsto che il Lead partner (capofila) del progetto presenti la proposta in lingua italiana e tedesca, corredata dal contratto di partenariato, utilizzando il modulo online messo a disposizione nel sistema informatico coheMON (sistema di monitoraggio di Programma) e la inoltri per via telematica all’Autorità di Gestione. Eventuali documenti integrativi richiesti dall'avviso (ad es. piano finanziario dettagliato) devono essere caricati sul sistema.

Le proposte verranno selezionate dal Comitato Direttivo del Programma nel quale la Regione del Veneto, in base alla Deliberazione n. 1199 del 04 ottobre 2022, è rappresentata dal Direttore della U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee e dal funzionario con incarico di posizione organizzativa Cooperazione Italia-Austria.

In particolare l’approvazione finale ad opera del predetto Comitato avviene successivamente all'espletamento delle fasi dell'istruttoria, secondo le modalità e i criteri previsti dal Programma e specificati nella scheda di valutazione, “Metodologia e criteri di selezione dei progetti”, allegata al primo avviso pubblico. 

La fase di istruttoria preliminare, interamente gestita tramite il sistema coheMON, è in capo al Segretariato congiunto con il supporto delle Unità di Coordinamento Regionali (UCR) e si svolge in due fasi: il controllo di ammissibilità e la valutazione in base ai criteri strategici-operativi di selezione.

Più in dettaglio attraverso il controllo di ammissibilità si verifica se le proposte soddisfano i requisiti minimi del Programma e dei Regolamenti UE. In caso di valutazione negativa, il progetto sarà respinto con decisione definitiva formalizzata dal Comitato Direttivo del Programma.

Nella seconda fase di valutazione strategica-operativa, viene stabilita una graduatoria delle proposte progettuali basata su punteggi attribuiti ai relativi criteri previsti nel documento “metodologia e criteri di selezione dei progetti” ponendo attenzione su aspetti strategici, operativi e di contenuto delle proposte.

Nell’ambito di questa fase le UCR effettuano la verifica, a livello regionale, delle proposte per i partner di progetto situati nella loro Regione e, negli ambiti di loro competenza, della coerenza e delle sinergie dei progetti con le politiche regionali e nazionali. Al fine della corretta valutazione dei succitati criteri, la Direzione Programmazione Unitaria - U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee si avvale della collaborazione delle Strutture regionali aventi competenza adeguata per materia, compresa quella ambientale (ad esempio in materia VINCA), per essere coinvolte nel processo valutativo. Tali Strutture regionali potranno essere individuate solo alla scadenza dei termini dell’avviso, una volta conosciuti gli obiettivi specifici e i settori di intervento oggetto delle proposte progettuali effettivamente presentate.

Infine, sulla base dei risultati della valutazione di ammissibilità e strategica-operativa, il Segretariato congiunto redigerà una proposta per la graduatoria, ossia per l’approvazione o il rigetto della proposta progettuale e la presenta al Comitato Direttivo del Programma; quest’ultimo valuta la proposta per la graduatoria, decide la graduatoria e approva o respinge i singoli progetti definitivamente, accompagnando il rifiuto con la relativa motivazione.

In alcuni casi, il Comitato Direttivo del Programma può approvare un progetto con riserva, da sciogliere entro tempi certi e in ogni caso prima della stipula del contratto di finanziamento Interreg, eventualmente con prescrizioni da inserire nel contratto. Devono essere tenuti in considerazione, in particolare, aspetti quali l'applicabilità della normativa sugli aiuti di stato, la quota di attività localizzate fuori dall’area Programma e lo stato giuridico del partner.

Infine spetta all'Autorità di Gestione formalizzare con un proprio atto la decisione finale del Comitato Direttivo del Programma tramite la presa d’atto del verbale con la graduatoria dei progetti approvati/non approvati.

L’Autorità di Gestione informerà quindi il Lead Partner (capofila) del progetto in merito all’approvazione della proposta inviando il testo del contratto di co-finanziamento FESR da sottoscrivere. Parallelamente a quanto sopra la decisione del Comitato Direttivo del Programma viene comunicata al Comitato di Sorveglianza del Programma e l'elenco dei progetti approvati viene pubblicato sul sito del Programma.

Con la presente deliberazione si tratta pertanto di approvare la proposta progettuale SUSMAT “Promuovere le imprese locali attraverso il recupero degli edifici montani con tecnologie sostenibili”, segnalata in esito alla ricognizione effettuata tra le Strutture regionali dalla U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee, da presentare nell’ambito del primo avviso pubblico del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027 in scadenza il prossimo 19 aprile 2023 ore 12.00, elaborata su materie di interesse regionale e riportata nell’Allegato A al presente provvedimento, che ne costituisce parte integrante e sostanziale, e per la quale la competente Struttura regionale – Direzione Pianificazione Territoriale, con il ruolo di partner associato pertanto senza budget assegnato, è chiamata a predisporre e sottoscrivere la documentazione prescritta dall’avviso.

Nel dettaglio, per la predetta proposta progettuale, riportata in Allegato A, sono indicati i sopracitati acronimo e il titolo, l’obiettivo di policy/obiettivo specifico di programma, il capofila (Lead Partner), la Struttura regionale partner associato su citata, i paesi di provenienza del partenariato, gli altri partner veneti, la stima del budget indicativo totale di progetto (quota FESR + cofinanziamenti), la stima del budget indicativo della struttura regionale (quota FESR + quota FDR), in caso pari a zero, la descrizione, quali dati disponibili in questa prima fase di selezione.

Tale proposta riguarda attività collegate alla programmazione settoriale di competenza diretta della Regione del Veneto. Si precisa che non risultano agli atti di istruttoria, informazioni in merito alla candidatura di enti regionali in qualità di capofila (Lead Partner), partner e/o partner associati.

Considerato il preminente interesse a rafforzare la partecipazione regionale ai Programmi Interreg, si evidenzia che entro il termine di scadenza dell’avviso potrebbero intervenire alcune modifiche agli elementi riportati nell’Allegato A, anche con riferimento ad ulteriori eventuali candidature di Strutture regionali, delle quali si darà conto, ove ne ricorrano le condizioni, con successivo provvedimento della Giunta regionale.

Si precisa che la proposta elencata in Allegato A non prevede risorse aggiuntive e pertanto l'eventuale approvazione non implica l'utilizzo di fondi del bilancio della Regione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione europea del 07/01/2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e di investimento europei;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1058 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e al Fondo di coesione;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1059 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante disposizioni specifiche per l'obiettivo “Cooperazione territoriale europea” (Interreg) sostenuto dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dagli strumenti di finanziamento esterno;

VISTO il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021, recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;

VISTA la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022) 4260 del 16 giugno 2022 che approva il “Programma di cooperazione Interreg VI-A Italia-Austria per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito dell'obiettivo "Cooperazione territoriale europea" (Interreg) in Italia e Austria”;

VISTA la DGR n. 1074 del 09 agosto 2021 “Regolamento (UE) n. 2021/1059 per l'obiettivo "Cooperazione territoriale europea" (Interreg). Presa d'atto della bozza di proposta del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027, anche ai fini della consultazione VAS;

VISTA la DGR n. 637 del 01 giugno 2022 che all’allegato A individua nell’Area Area Tutela e sicurezza del Territorio-Direzione Valutazioni ambientali, Supporto giuridico e contenzioso l’Autorità ambientale regionale;

VISTA la DGR n. 1199 del 04 ottobre 2022 “Presa d'atto dell'approvazione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027. Avvio attività di competenza regionale”;

VISTA la documentazione relativa al primo avviso per la presentazione delle proposte progettuali attinenti alle priorità 1, 2, 3 e 5 del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027, i cui termini scadono il 19 aprile 2023, ore 12.00;

VISTO l'art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e successive modifiche e integrazioni;

delibera

1. di approvare le premesse costituenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare il prospetto di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, riportante i dati relativi alla proposta progettuale denominata SUSMAT “Promuovere le imprese locali attraverso il recupero degli edifici montani con tecnologie sostenibili” nella quale la Direzione Pianificazione Territoriale della Regione del Veneto si propone come partner associato, nell’ambito del primo avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg VI-A Italia-Austria 2021-2027;

3. di dare mandato al Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale della Regione del Veneto indicata nel sopra citato Allegato A di procedere alla predisposizione della documentazione necessaria alla formalizzazione e presentazione della relativa proposta progettuale entro la scadenza del citato avviso, fissata per le ore 12.00 del 19/04/2023;

4. di incaricare la U.O. Cooperazione Territoriale e Macrostrategie Europee dell’esecuzione del presente provvedimento ivi comprese le attività di coordinamento correlate alla partecipazione regionale all’avviso di cui alla presente deliberazione e di mantenimento dei rapporti con le strutture di gestione del Programma;

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_426_23_AllegatoA_501420.pdf

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